S.A.M. Spirulina auto manager

During the last year of university I had the opportunity to approach projects concerning the close relationship between food and the current environmental situation, with related issues such as the waste of resources and the growing demand for food containing proteins. To respond to these, S.A.M. was proposed. It is an household appliance for the home cultivation of the microalgae Spirulina, reusing the waste from the dishwasher as a culture liquid. The project objectives are many. The first is to have the possibility to get fresh Spirulina, a food supplement with excellent nutritional properties, available every day. This differs from the products on the market by the fact that it is controlled, safe and zero-mile. The second concerns the reuse of the wastewater from the dishwasher, a water particularly suitable for this kind of cultivation that would otherwise be wasted. In addition, the device also has the function of filtering the air naturally: through the process of photosynthesis, carbon dioxide is absorbed and oxygen is released. In the first chapter, the project from which the thesis starts, the problems and the food trends taken as a reference are illustrated. The first part of the second chapter explains how the focus of the project has shifted from home hydroponic cultivation with wastewater, to the use of microalgae. In the second part there is the research on microalgae and Spirulina. In the third chapter the analysis of the state of the art, including products, concepts and experiments, is dealt with. In the fourth and last chapter, the S.A.M. project is presented.

Durante l’ultimo anno di Università ho avuto modo di approcciarmi a progetti riguardanti lo stretto rapporto tra l’ alimentazione e l’ attuale situazione ambientale, con le relative problematiche come lo spreco di risorse e la crescente domanda di alimenti contenenti proteine. Per rispondere a queste è stato proposto S.A.M., un elettrodomestico destinato alla coltivazione casalinga della microalga Spirulina riutilizzando il refluo della lavastoviglie come liquido di coltura. Gli obiettivi progettuali sono molteplici. Il primo è quello di avere la possibilità di disporre ogni giorno di Spirulina fresca, un integratore alimentare dalle eccellenti proprietà nutrizionali. Questo si contraddistingue dai prodotti in commercio per il fatto di essere controllato, sicuro e a chilometro zero. Il secondo riguarda il riuso del refluo della lavastoviglie, un’acqua particolarmente adatta a questa coltivazione che andrebbe altrimenti sprecata. Inoltre, Il dispositivo ha anche la funzione di filtrare naturalmente l’aria: attraverso il processo di fotosintesi viene assorbita anidride carbonica e viene liberato ossigeno. Nel primo capitolo vengono illustrati il progetto da cui parte la tesi, le problematiche e le tendenze alimentari prese come riferimento. Nella prima parte del secondo capitolo è spiegato come si è spostato il focus progettuale dalla coltivazione idroponica casalinga con refluo, all’impiego di microalghe. Nella seconda parte vi è la ricerca su microalghe e Spirulina. Nel terzo capitolo, invece, è trattata l’analisi dello stato dell’arte, tra prodotti, concept e sperimentazioni. Nel quarto e ultimo capitolo viene presentato il progetto S.A.M.