The global development and the great technological achievements have led to an age that is completely different from the last century. Nowadays, everything is living a period of change affecting work, institutions, communities, religious and political ideologies. We live within a widespread and complex crisis that produces mistrust into the future and uncertainty in the present. This situation surely offers us great opportunities, but at the same time it shows us how our practices and tools are obsolete and not ready to face this new condition. In spite of all these changes, humans keep surviving on the planet thanks to their natural adaptability. Humans understand the need to implement a constant work on a personal and social rediscovery in order to be the creator of a renewal era. As a primitive of this new era they generate a constant research about their own primordial and natural forces and about archetype shapes. They implement a revision of the anthropological aspects to ensure that human activity doesn’t continue to generate an inevitable division between nature and artifice. Humans go back to being creators of what they own and live, and of what they have around. The consumer go back to being an active and fundamental part of the productive and creative process in a new era which affects everything, from the individual to society, from objects to practices, from design to architecture and urbanism. “Primitiva: forme di adattamento e nuove pratiche del fare” is aiming to tell this historic evolution to bring light on the strategy and practice that humans are using to prepare themselves to the arrival of what it seems to be a NEW PRIMITIVE ERA.

Lo sviluppo mondiale e le grandi conquiste tecnologiche hanno generato un’epoca completamente diversa da ciò che è stato il secolo scorso. Oggi tutto vive una fase di cambiamento che investe lavoro, istituzioni, comunità, ideologie religiose e politiche. Viviamo all’interno di una complessa crisi diffusa che produce sfiducia nel futuro e incertezza nel presente. Una società completamente rinnovata che se da un lato ci offre grandi opportunità, dall’altro ci mostra come le nostre pratiche e i nostri strumenti siano ormai obsoleti e non ancora pronti ad affrontare un nuovo scenario. Nonostante ogni cambiamento, l’essere umano continua la propria sopravvivenza sul pianeta, Spinto da uno spirito di adattamento insito nella propria natura. L’uomo capisce la necessità di attuare un continuo lavoro di riscoperta individuale e sociale, per diventare fautore e artefice di un’era di preparazione e rifondazione. Si riscopre un primitivo dell’era che verrà e in quanto tale genera una costante ricerca delle proprie forze primordiali, naturali, delle forme archetipe. Mette in atto una revisione degli aspetti antropologici per far si che il gesto umano non produca inevitabilmente una scissione tra natura e artificio. L’uomo torna ad essere creatore di ciò che gli appartiene ed usa, di ciò che lo circonda. Il consumatore ritorna ad essere parte attiva e fondamentale del processo produttivo e creativo in una nuova era che coinvolge qualsiasi cosa: dall’individuo alla società, dagli oggetti alle pratiche, dal design all’architettura e all’urbanistica. “Primitiva: forme di adattamento e nuove pratiche del fare” vuole raccontare questo processo di evoluzione storica e cercare di far luce sulle strategie e pratiche adottate dall’abitante moderno per prepararsi all’arrivo di ciò che appare come una nuova ERA PRIMA.

Primitiva. Forme di adattamento e nuove pratiche del fare

MILANESE, GABRIELE
2017/2018

Abstract

The global development and the great technological achievements have led to an age that is completely different from the last century. Nowadays, everything is living a period of change affecting work, institutions, communities, religious and political ideologies. We live within a widespread and complex crisis that produces mistrust into the future and uncertainty in the present. This situation surely offers us great opportunities, but at the same time it shows us how our practices and tools are obsolete and not ready to face this new condition. In spite of all these changes, humans keep surviving on the planet thanks to their natural adaptability. Humans understand the need to implement a constant work on a personal and social rediscovery in order to be the creator of a renewal era. As a primitive of this new era they generate a constant research about their own primordial and natural forces and about archetype shapes. They implement a revision of the anthropological aspects to ensure that human activity doesn’t continue to generate an inevitable division between nature and artifice. Humans go back to being creators of what they own and live, and of what they have around. The consumer go back to being an active and fundamental part of the productive and creative process in a new era which affects everything, from the individual to society, from objects to practices, from design to architecture and urbanism. “Primitiva: forme di adattamento e nuove pratiche del fare” is aiming to tell this historic evolution to bring light on the strategy and practice that humans are using to prepare themselves to the arrival of what it seems to be a NEW PRIMITIVE ERA.
BALENA ARISTA, FRANCESCA
ARC III - Scuola del Design
16-apr-2019
2017/2018
Lo sviluppo mondiale e le grandi conquiste tecnologiche hanno generato un’epoca completamente diversa da ciò che è stato il secolo scorso. Oggi tutto vive una fase di cambiamento che investe lavoro, istituzioni, comunità, ideologie religiose e politiche. Viviamo all’interno di una complessa crisi diffusa che produce sfiducia nel futuro e incertezza nel presente. Una società completamente rinnovata che se da un lato ci offre grandi opportunità, dall’altro ci mostra come le nostre pratiche e i nostri strumenti siano ormai obsoleti e non ancora pronti ad affrontare un nuovo scenario. Nonostante ogni cambiamento, l’essere umano continua la propria sopravvivenza sul pianeta, Spinto da uno spirito di adattamento insito nella propria natura. L’uomo capisce la necessità di attuare un continuo lavoro di riscoperta individuale e sociale, per diventare fautore e artefice di un’era di preparazione e rifondazione. Si riscopre un primitivo dell’era che verrà e in quanto tale genera una costante ricerca delle proprie forze primordiali, naturali, delle forme archetipe. Mette in atto una revisione degli aspetti antropologici per far si che il gesto umano non produca inevitabilmente una scissione tra natura e artificio. L’uomo torna ad essere creatore di ciò che gli appartiene ed usa, di ciò che lo circonda. Il consumatore ritorna ad essere parte attiva e fondamentale del processo produttivo e creativo in una nuova era che coinvolge qualsiasi cosa: dall’individuo alla società, dagli oggetti alle pratiche, dal design all’architettura e all’urbanistica. “Primitiva: forme di adattamento e nuove pratiche del fare” vuole raccontare questo processo di evoluzione storica e cercare di far luce sulle strategie e pratiche adottate dall’abitante moderno per prepararsi all’arrivo di ciò che appare come una nuova ERA PRIMA.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
Tesi_Gabriele Milanese.pdf

Open Access dal 09/04/2020

Descrizione: book
Dimensione 79.35 MB
Formato Adobe PDF
79.35 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/146990