RE-writing Aleppo. The reconstruction of the city centre

Having a city that was ravaged by war there was a necessary need for a reconstruction of the city. Mainly this was focused in the center as one of the most highly damaged parts. There is an important debate on how to take on this challenge and which approach should be taken when reconstructing a city that is ancient and rich with such historical value. We developed a hypothesis placed in the center of the city that would improve the quality of life, while at the same time blending in with its surrounding and not imposing upon it. The aim was to create a series of spaces that would take lessons from the city itself, not impose rigid grid like structures but ones that would allow an easy movement throughout without disturbing what already is. We aspired to always keep in mind the historical context of the ancient city. One of the charachteristics of the islamic architecture is that the buildings are closed from the outside-the streets, and are open towards the courtyards. We chose this point as the leading idea in the concept of designing the area. The most important aspect in the concept is the un-interrupted circulation or the easy accesibility from one building to another, from one courtyard to another. The streets are narrow and closed in order to create a certain kind of curiosity in the eyes of the people passing by. This can also be seen in the underground level; the connection between each building and the maze-like structure that produces a feeling of curiosity about what is happening behind the next corridor. These help lead the movement from the main Friday mosque through the souk to the citadel. The great importance of the souk was especially treated in a delicate manner. Emphasizing its linear structure even further, from an Arial view the souk is strongly recognized in its linearity. The newly improved spaces and ventilation within, create spaces which allow comfortability and easy accessibility to and through it, without making a strong and disconnected relation to the old existing, remaining part of the souk. In conclusion, the aim of our hypothesis is to help create a space which would improve the lives of the people that hold this city so dear while at the same time reflecting through the architecture itself, what is the value which already exists, how it could be better and to reflect to what once was

Avere una città sconvolta dalla guerra riteneva necessario l'intervento di una ricostruzione. Principalmente questo era concentrato nel centro come una delle parti più altamente bisognose. C'è un importante dibattito su come affrontare questa sfida e quale approccio dovrebbe essere preso quando si ricostruisce una città antica e ricca di tale valore storico. Abbiamo sviluppato un'ipotesi collocata nel centro della città che migliorerebbe la qualità della vita, mentre allo stesso tempo si fonde con l'ambiente circostante e non imponendosi. L'obiettivo era creare una serie di spazi che prendessero lezioni dalla città stessa, non imponessero strutture rigide come quelle della griglia, ma che permettessero un facile spostamento senza disturbare il modo in cui tuttora si presenta. Abbiamo cercato di tenere sempre presente il contesto storico della città antica. Una delle caratteristiche dell'architettura islamica è che gli edifici sono chiusi dall'esterno, verso le strade, e sono aperti verso i cortili. Abbiamo scelto questo ideale come linea guida nel concetto di progettazione dell'area. L'aspetto più importante del concetto è la circolazione ininterrotta e la facile accessibilità da un edificio all'altro, da un cortile all'altro. Le strade sono strette e chiuse al fine di creare un certo tipo di curiosità negli occhi delle persone che passano. Questo può anche essere visto nel livello sotterraneo; la connessione tra ogni edificio e la struttura labirintica produce una sensazione di curiosità su ciò che sta accadendo dietro il prossimo corridoio. Questi aiutano a guidare il movimento dalla moschea principale del venerdì attraverso il souk fino alla cittadella. La grande importanza del souk è stata trattata in modo particolarmente delicato. Sottolineando ulteriormente la sua struttura lineare, da una visione a volo d' uccello il souk è riconosciuto dalla sua linearità. I migliorati spazi di nuova progettazione e ventilazione all'interno, creano spazi che ne consentono la comodità e la facile accessibilità, senza creare una relazione forte e sconnessa con la vecchia parte rimanente del souk esistente. In conclusione, lo scopo della nostra ipotesi progettuale è quello di aiutare a creare uno ambiente che possa migliorare la vita delle persone che ritengono questa città così cara, mentre allo stesso tempo riflette attraverso l'architettura stessa, come valore già esistente del luogo, come potrebbe essere migliore e riflettere su ciò che era una volta.