Il nuovo complesso Bassi

The goal of our project is to create a new perspective for the area around Nicolò Savarino Park, where the past and the future find a meeting point, thanks to the presence of the ruins of the Hospital “Agostino Bassi”, characterized by the old liberty pavillions, the ex communal showers and the buildings between Viale Jenner and Viale Guerzoni. Our intervention suggests the Park as an engine for the district, taking care of the already existing buildings and giving it a new value. We thought about creating a multifunctional centre in which activities are oriented to hospitality, to the culture and to the society, with the aim to create a meeting point. The facades are still the original ones, to keep the aesthetics of the buildings. The park is an element that glues all the complex we designed, thanks to a public open-air path, that links the liberty pavillions, used as temporary accomodations for single mothers, the ex communal showers, transformed into a nursery school and kindergarten, in which kids play various activities that follow Montessori’s philosophy, and the buildings between Viale Jenner and Viale Guerzoni, that houses the canteen, an expositive space, an association for old people and a 0 km market. Our intervention is majorly focused on the interiors, with the aim to create spaces able to answer to different needs. This project is the chance to give a new life to an abandoned space and to return it to the city.

Il progetto si propone di creare una nuova prospettiva per l’area del Parco Nicolò Savarino, luogo in cui si intrecciano passato e futuro attraverso la presenza dei resti del complesso dell’Ex Ospedale Agostino Bassi, contraddistinto dagli antichi padiglioni liberty, dalle ex docce comunali e dal complesso di edifici che costituiscono l’angolo tra Viale Jenner e Viale Guerzoni. L’intervento propone la rinascita del Parco come motore del quartiere con un approccio progettuale che tende a conservare totalmente l’esistente con lo scopo di valorizzarlo. Si è pensato di creare un centro polifunzionale caratterizzato da attività rivolte all’accoglienza, alla cultura e al sociale con lo scopo di rendere l’area un punto di aggregazione per tutti. Esternamente, non sono state fatte grandi variazioni agli edifici, così da lasciare quasi invariato l’aspetto formale del complesso. Elemento comune del progetto è il parco, che fa da collante attraverso un percorso pubblico all’aperto, tra le palazzine liberty utilizzate come alloggi temporanei per le ragazze madri, l’edificio delle ex docce comunali riutilizzato per creare un asilo nido e scuola dell’infanzia con attività che possano stimolare i bambini secondo i principi della filosofia Montessoriana ed infine il complesso di edifici ad angolo con Viale Guerzoni che ospita attività quali la mensa, uno spazio espositivo, un circolo per anziani ed un mercato a km 0. Gli interventi realizzati riguardano soprattutto gli spazi interni, con lo scopo di creare degli ambienti conformi ad esigenze diverse tra loro. Il progetto diviene quindi un’occasione per far ri-nascere uno spazio abbandonato e restituirlo così alla città.