L'albero dei kanji. Proposta di innovazione grafica per l'apprendimento del giapponese

Japanese is a language that sparks the interest of countless students, in Italy as well as worldwide. It is considered to be a very tough language though, and it has the reputation of being the most difficult of them all. However Japanese is defenitely also a schematic and modular language, with its ensuing advantages and disadvantages. Therefore, we intend to assess whether the approach to learning the language itself is the main difficulty. How and to which extent can design facilitate the learning of a language for a specific type of student? More precisely, the aim of the project is to identify and implement principles and tools useful for learning Japanese. It's specifically directed at an Italian student who could benefit from a non-linear approach, which would therefore be different from that of the currently available resources. After an extensive analysis of the existing context, the available resources used and the students' point of view, some pivotal elements that seem to complicate learning are identified. The issue seems to be the difficulty to find an overall view, to seize sufficient opportunities to practice conversation and study writing. We therefore proceed to search for possible solutions to these aspects of studying. The proposed and developed solutions take into account the need for a system that collects in a clear and intercorrelated way all the main news as well as the most relevant nuances, which can be used both in the learning and consultation during practice.

Il giapponese è una lingua che desta l’interesse di innumerevoli studenti, in Italia come nel mondo. Si tratta tuttavia di una lingua considerata difficilissima e la sua fama è quella di essere la più difficile in assoluto. Ma si tratta anche di una lingua decisamente schematica e modulare, con i vantaggi e gli svantaggi del caso. Pertanto si intende valutare se l’approccio stesso all’apprendimento della lingua sia il maggior ostacolo. Quanto e come può il design agevolare l'apprendimento di una lingua per uno specifico tipo di studente? Più precisamente, lo scopo del progetto è individuare e implementare princìpi e strumenti utili all’apprendimento del giapponese. Si rivolge in particolare a uno studente italiano che potrebbe beneficiare da un approccio non lineare, diverso perciò da quello delle risorse attualmente disponibili. Dopo un’ampia analisi del contesto di partenza, delle risorse usate e del punto di vista degli studenti, vengono definiti alcuni punti cruciali che sembrano complicare l’apprendimento. Si tratta della difficoltà ad ottenere una visione di insieme, a cogliere sufficienti occasioni di fare pratica e allo studio della scrittura. Si procede perciò alla ricerca di possibili soluzioni per questi aspetti dello studio. Quelle proposte e sviluppate tengono conto della necessità di un supporto che raccolga in modo chiaro e intercorrelato tutte le notizie fondamentali nonché le sfumature più rilevanti, da poter essere usato sia in fase di apprendimento che di consultazione durante la pratica.