Information design e digital humanities. Metodologie di ricerca collaborativa tra umanisti e designer

In the context of the humanities, the last twenty years have been fundamental for a technological revolution mainly linked to the creation of digital tools useful for literary research. Digital and IT tools have largely influenced the production and dissemination of academic research. The designers found themselves collaborating with the researchers both in the creation of these tools and interfaces for analysis, and in the production and interpretation of the results obtained through these tools. Specifically, interdisciplinary collaborations between humanists and designers have been strengthened, bringing benefits to academic research both in the realization and interpretation of results. Reference is made to the ability of the communication designer to highlight patterns and recurrences within the corpus and to stimulate reflection thanks to the use of Information Design. Although it is a common idea that design produces significant advantages for literary studies, the field of design and that of Digital Humanities still appear to be two distinct environments: referring to the analysis of the literature of these sectors these collaborations are considered fundamental, but through the results of census carried out on a pool of research centers in the field of Digital Humanities (DH) these do not emerge as so frequent. In this thesis we propose an investigation of the link between design and Digital Humanities at different levels. As a first step, an introductory analysis was carried out through the tool of Seealsology, not linked to the literature sector, to understand how DH and design interconnect with each other. Subsequently through a census of research centers that deal with Digital Humanities around the world, their relationship with design is investigated. Finally, a retrospective review of some projects carried out by the DensityDesign Research Lab of the Politecnico di Milano in the field of Digital Humanities is proposed. Of these case studies the working methods, the subjects involved, the results obtained and the structuring of the work phases are investigated with the help of an ad hoc analysis grid. This grid (research design) is composed of a series of activities divided into phases and sub-phases related to the development of a project. It is useful for an analysis activity that takes into consideration tools and methodologies applied in the various case studies, making it possible to compare them. The same method of analysis was applied in parallel with a project in progress: "Atlante Calvino: letteratura e visualizzazione". The project comes from a collaboration with the literary team of the Italian Unit of the Department of Languages ​​and Literatures of the University of Geneva and the DensityDesign Lab of the Politecnico di Milano. The project consists of a series of in-depth research on the entire work of the Italian author Italo Calvino. Through the comparison of all the case studies, the final objective of this thesis is to analyze and systematize the hybrid work that combines the scientific and humanistic component of the Digital Humanities, defining a Manifesto that contains recommendations for future projects in the field of DH.

Nel contesto delle discipline umanistiche, gli ultimi venti anni sono stati fondamentali per una rivoluzione tecnologica legata principalmente alla creazione di tool digitali utili alla ricerca letteraria. Gli strumenti digitali e informatici hanno largamente influito sulla produzione e sulla divulgazione della ricerca accademica. I designer si sono trovati a collaborare con i ricercatori sia per quanto riguarda la creazione di questi tool e interfacce per l’analisi, sia nella produzione e interpretazione dei risultati ottenuti tramite questi strumenti. Nello specifico, le collaborazioni interdisciplinari tra umanisti e designer si sono rafforzate portando benefici alla ricerca accademica sia nella realizzazione che nell’interpretazione dei risultati. Si fa riferimento nell’elaborato alla capacità del designer della comunicazione di evidenziare pattern e ricorrenze all’interno dei corpus e di stimolare la riflessione grazie all’uso dell’Information Design. Nonostante sia idea corrente che il design produca notevoli vantaggi agli studi letterari, il campo del design e quello delle Digital Humanities appaiono ancora due ambienti distinti: facendo riferimento all’analisi della letteratura di settore queste collaborazioni sono ritenute fondamentali, ma attraverso i risultati di un censimento realizzato su un bacino di centri di ricerca nel campo delle Digital Humanities (DH) queste non emergono come così frequenti. In questa tesi si propone un’indagine del legame tra design e Digital Humanities a diversi livelli. Come primo passo è stata svolta un’analisi introduttiva attraverso lo strumento della Seealsology, non legata alla letteratura di settore, per comprendere come DH e design si interconnettono tra loro. Successivamente tramite un censimento dei centri di ricerca che si occupano di Digital Humanities in tutto il mondo, si indaga il loro rapporto con il design. Infine è proposta una rilettura a posteriori di alcuni progetti realizzati dal laboratorio di ricerca DensityDesign del Politecnico di Milano nel campo delle Digital Humanities. Di questi casi studio si indagano le modalità di lavoro, i soggetti coinvolti, i risultati ottenuti e la strutturazione delle fasi di lavoro tramite l’ausilio di una griglia di analisi creata ad hoc. Questa griglia (research design) è composta da una serie di attività divise in fasi e sottofasi relative allo sviluppo di un progetto. È utile ad un’attività di analisi che tiene in considerazione tool e metodologie applicate nei diversi casi studio rendendo possibile il confronto tra di essi. La stessa modalità di analisi è stata applicata parallelamente ad un progetto in corso di realizzazione: “Atlante Calvino: letteratura e visualizzazione”. Il progetto nasce da una collaborazione con l’équipe letteraria dell’Unità di Italiano del Département de langues et littératures romanes de l’Université de Genève e il laboratorio DensityDesign del Politecnico di Milano. Il progetto consiste in una serie di ricerche approfondite sull’intera opera dell’autore italiano Italo Calvino. Tramite il confronto di tutti i casi studio l’obiettivo finale di questa tesi è quello di analizzare e sistematizzare il lavoro ibrido che combina componente scientifica e umanistica delle Digital Humanities definendo un Manifesto che riporta per punti raccomandazioni per lo svolgimento di progetti futuri nel campo delle DH.