Il nuovo Auditorium di Mantova. Progettare in funzione dell'acustica degli spazi chiusi.

Questa tesi di progetto nasce alla luce dell’esperienza di tirocinio svolta presso lo studio di acustica dell’ingegnere Antonio Cappelli a Mantova: l’approfondimento di tematiche legate all’ascolto all’interno di spazi chiusi ha dato l’occasione di approfondire quelle tecnologie costruttive che rendono gli ambienti, e in particolare le sale da concerto, particolarmente “performanti”. L’esame di progettazione del primo anno del corso magistrale aveva come “commessa” la costruzione di un auditorium in quel di Cremona: in questa sede si sono affrontate problematiche legate all’acustica edilizia in modo curato ma comunque poco specifico. La possibilità di lavorare sul nuovo auditorium di Mantova sembrava quindi il modo migliore per concludere l’esperienza di qualche mese prima. A tutto questo si aggiunge la mia recente esperienza presso il Conservatorio di Mantova (vero “committente” dell’intero progetto, e colgo l’occasione per ringraziare l’ex-direttore Giordano Fermi per il supporto dall’inizio del lavoro), nel mondo della produzione musicale e nell’insegnamento della stessa. Con questo lavoro ho cercato di mettere a sistema le competenze fornitemi dal Politecnico di Milano (affrontando il progetto architettonico), dall’esperienza di tirocinio (nello sviluppo di alcune tecnologie costruttive “mirate”) e dalla mia esperienza personale in campo musicale. Un sentito ringraziamento va al professore Mauro Bianconi per la disponibilità e la passione con cui ha seguito il lavoro nel suo sviluppo.