Ex-ante contingent valuation assessment of a transport infrastructure project : the T1 tramline extension in Seriana valley

Exactly 10 years after the opening of the T1 tramline in Seriana Valley, which connects Bergamo to Albino, the hypothesis of the extension of such infrastructure is still under discussion; the project had already been planned at the beginning of the century, when a regional political perspective was outlined aimed at creating a large integrated system of mobility networks, which also included the development of a modern rail-tram network in the Province of Bergamo. The aim of this dissertation is to estimate the collective benefit, in monetary terms, stemming from the possible extension intervention of the tramway up to Vertova, by using the contingent valuation method (CVM). To this end, a survey was conducted foreseeing the administration of a questionnaire, both through face-to-face interviews and via the internet, to the current users of the local public transport service and to the inhabitants, especially of Seriana Valley, randomly selected, to elicit their willingness to pay (WTP) for the project. The results brought out that the individual average WTP varies according to the area of residence of the respondents, assumed as a significant criterion for the estimate, and the highest value refers to the grouping of the Municipalities directly affected by the intervention. The total social benefit subsequently obtained turned out to be greater than the estimated investment costs. This study, which intends to underline the importance of participatory planning, can be used as a starting point for further in-depth analysis by the institutions involved in the decision-making process regarding the technical and economic feasibility of extending this local public transport infrastructure.

A 10 anni esatti dall’apertura della linea tramviaria T1 in Valle Seriana, che collega Bergamo ad Albino, è ancora oggi oggetto di discussione l’ipotesi dell’estensione di tale infrastruttura; il progetto era già stato previsto all’inizio del secolo, quando si delineò una prospettiva politica regionale volta alla creazione di un grande sistema integrato di reti di mobilità, che comprendeva anche lo sviluppo di una moderna rete ferro-tramviaria nella Provincia di Bergamo. L'obietto di questo elaborato di tesi è di stimare il beneficio collettivo, in termini monetari, derivante dall’eventuale intervento di prolungamento della tramvia fino a Vertova, impiegando il metodo della valutazione contingente (MVC). A tal fine, è stata condotta un’indagine che prevedeva la somministrazione di un questionario, sia mediante interviste faccia a faccia, sia via internet, agli attuali fruitori del servizio di trasporto pubblico locale e ai residenti, in particolar modo della Valle Seriana, selezionati casualmente, per ottenere la loro disponibilità a pagare (DAP) per il progetto. Dai risultati è emerso che la DAP media individuale varia a seconda della zona di residenza degli intervistati, assunta come criterio significativo per la stima, e il valore più alto si riferisce al raggruppamento dei Comuni direttamente interessati dall’intervento. Il beneficio sociale totale successivamente ottenuto è risultato essere maggiore rispetto ai costi di investimento stimati. Questo studio, che intende sottolineare l'importanza della pianificazione partecipata, può essere utilizzato come punto di partenza per lo svolgimento di ulteriori analisi più approfondite da parte degli enti che sono coinvolti nel processo decisionale in merito alla fattibilità tecnico-economica del prolungamento di questa infrastruttura di trasporto pubblico locale.