Social housing : approcci progettuali e tipologie per l'abitare

The focus of the thesis: the housing issue in Italy as to concern the social housing, a process of experimenting with new housing models proposed by social actors in the third sector. The topic is developed through experimental design models that indicate a change in traditional housing policies. The survey analyzes several Italian and EU projects and makes considerations on the projects, using comparative parameters to identify the social centrality of the project. The cases examined provided many elements for reflection on the role of social housing as a type of approach to living. In particular, the role of social housing in the current society was assessed, comparing the different projects with specific indicators of liveability and sociability to determine the qualitative weight. The plus social value that these structures offer to the inhabitants is the subdivision and the distribution of the spaces to allow the residents to live independent in their apartments and to use spaces and services in common that also become socializing spaces. The analysis carried out confirms that social housing tries to overcome a rigid conception of housing needs and how to manage it, because it provides quality services for social life and entrusts a role to everyone for the responsibility and protection of the territory. In social housing the inhabitants are not considered mere passive recipients of houses, but active actors able to respond to their problems. The cases analyzed strengthen the idea that the community that lives in social housing is able to organize itself and manage itself. It is to be hoped that the proposals formulated in this thesis will be considered positively and used in future projects because they are useful to satisfy a better social integration in the future multicultural society.

Il focus della tesi: la questione abitativa in Italia dal punto di vista dell’housing sociale, come processo volto alla sperimentazione di nuovi modelli abitativi attuati da attori sociali del terzo settore. L’argomento si sviluppa attraverso modelli progettuali sperimentali che testimoniano un cambiamento nelle politiche abitative tradizionali. L’indagine prende in considerazione e analizza diversi progetti italiani e dell’U.E. effettuando considerazioni di carattere progettuale, utilizzando parametri comparativi per determinare la centralità sociale del progetto. La raccolta dei casi presi in esame ha fornito molti elementi di riflessione sul ruolo dell’housing sociale quale tipologia di approccio per l’abitare. In particolare si è valutato il ruolo dell’housing sociale ricoperto nell’attuale società confrontando i diversi progetti con appositi indicatori di vivibilità e di socialità volti a determinarne il peso qualitativo. Il plus valore sociale che possono offrire queste strutture agli abitanti riguarda la suddivisione e la distribuzione degli spazi per consentire alle persone di vivere in maniera indipendente in un proprio alloggio e poter utilizzare luoghi e servizi in comune che diventano anche spazi socializzanti. L'analisi effettuata conferma che l’housing sociale tenta di superare una rigida concezione del fabbisogno abitativo e il conseguente modo di gestirlo fornendo un sistema di servizi volti alla qualificazione dell'esperienza abitativa, in cui un ruolo di responsabilità nella cura del territorio viene anche dato agli abitanti stessi, non più considerati come semplici destinatari passivi dell'intervento, ma come attori attivi e portatori di capacità e soluzione dei problemi che li riguardano. Si rafforza l'idea che dall’esperienze di housing sociale, in relazione ai casi analizzati, la comunità è in grado di auto-organizzarsi e autogestirsi. È auspicabile tenere in considerazione le proposte formulate perché utili a soddisfare una migliore integrazione sociale della futura società multiculturale.