CONNest. Un progetto di riconnessione ecologica nel sud-est milanese

The thesis has as target the design of an ecological connection project located in the south-east area of Milan, particularly inside the territorial system of the Lambro river. From an ecological point of view, inside the context there are some relevant areas, which somehow turn out to be completely disconnected from each other, because of the presence of infrastructures and inhabited zones which prevent fauna shifts (or make it dangerous). Connecting relevant ecological areas to each other allows to counter or mitigate the effects of the environmental fragmentation process, one of the main anthropic threats towards the wildlife biodiversity. The most preferable types of ecological corridors have been carefully chosen considering needs of the species possibly living in the area, a criteria which has guided also the definition of possible habitats for their shelter. From this idea it derives the project name “Connest”, which encloses not only the concept of “East Connection” (eastern suburbs of Milan) but also the concept of “Nest”. In particular, the proposed ecological network connects the Lambro river at Parco Agricolo Sud Milano areas (coherently with the project RE Lambro). The thesis is then focused on the extremely critical area of the inhabited part of Novegro (Segrate), located in a fundamental position in the ecological network. In the fulcrum of Novegro is indeed present the last fragment of the agricultural area suitable for the realisation of the ecological connection. Near this area there is Via Novegro, backbone of the neighborhood, on which the thesis develops even an urban scale project. From a territorial point of view the nest is functional to the wildlife shelter, in the urban dimension it becomes geometry and turns into a meeting place for the community.

Il lavoro di tesi ha come obiettivo l’elaborazione di un progetto di connessione ecologica nel sud-est milanese e in particolare all'interno del sistema territoriale del fiume Lambro. All'interno del contesto sono presenti aree di rilevanza ecologica che risultano completamente scollegate tra di loro, a causa della presenza di infrastrutture e centri abitati che impediscono, o rendono pericolosi, gli spostamenti della fauna. Mettere in relazione tra loro ambiti di rilevanza ecologica permette di contrastare o mitigare gli effetti del processo di frammentazione ambientale, una tra le principali minacce antropiche nei confronti della biodiversità. Le tipologie di corridoi ecologici da prediligere sono state ponderate valutando le esigenze delle specie faunistiche potenzialmente presenti sul territorio, criterio che ha guidato anche la definizione di ambienti idonei al rifugio delle stesse. Da questa idea nasce il titolo del progetto che racchiude, non solo il concept di connessione a est (intesa come periferia est di Milano), ma anche il termine nest, ovvero nido, tana. Nello specifico, la rete ecologica proposta collega il fiume Lambro agli ambiti del Parco Agricolo Sud di Milano (in coerenza con lo studio di fattibilità RE Lambro). La tesi si è poi soffermata sull’area estremamente critica dell’abitato di Novegro (nel territorio di Segrate), collocato in una posizione decisiva rispetto alla rete ecologica. Nel cuore di Novegro, è, infatti, presente l’ultimo frammento di area agricola adatto alla realizzazione del collegamento ecologico. In prossimità di quest’ambito si trova via Novegro, spina centrale dell’abitato, su cui la tesi sviluppa anche un progetto a scala urbana. Se a livello territoriale, il nido è destinato al rifugio della fauna, alla dimensione cittadina si fa geometria e diviene luogo di incontro per la comunità.