The Rione Terra is a tufaceous rock located in the Municipality of Pozzuoli, surrounded on three sides by the sea and, precisely because of this strategic position, it was always a focal point of the Campania Region. Careful bibliographical research has led to the drafting of the highlights of the history of the Acropolis; starting from its foundation, which took place in 530 BC until its decay in the Second World War, with the decline of the industries present there. The historical analysis is also supported by the discovery of the urban structure of the Roman city that defines the architectural and urban stratification of the town. This allows us to define the Rione Terra as "a veritable experimental site of urban archeology where evidence from different eras coexist." The culminating episode took place on March 2, 1970, when, following a sudden earthquake, due to the bradyseism that characterizes the Phlegraean territory, the authorities decided to completely evacuate the citadel. All the inhabitants were then moved to suburban areas of social housing, such as Rione Toiano and Monterusciello, with the consequent expropriation of their homes. Following this event, several Rione Terra Recovery and Enhancement projects were presented, all of which were analyzed thanks to careful archive research. The final definition of the project, currently still in progress, however, takes a completely different directive than the first projects, following the decisions of the Program Agreement approved in 2004. In the light of these researches, the project branches out into two different levels: the first, on an urban scale, aims to reconnect the abandoned nucleus for over forty years with the inhabited city at the port level, while the second, at the Acropolis, has as its objective the definition of new uses of the factories, in adherence with a careful study of the territory and the needs of the inhabitants. To complete what was proposed and in the light of a careful investigation of the restoration project of the Duomo Temple, conducted by Prof. Marco Dezzi Berdeschi, an urban planning project of the Rione Terra was finally drafted, according to the method adopted by Prof. Antonello Boatti.

Il Rione Terra è un masso tufaceo situato nel Comune di Pozzuoli, circondato su tre lati dal mare e, proprio per questa posizione strategica, fu sempre un punto nevralgico del territorio campano. Un’attenta ricerca bibliografica ha portato alla stesura dei punti salienti della storia dell’Acropoli; partendo dalla sua fondazione, avvenuta nel 530 a.C. fino al suo decadimento nel Secondo Dopoguerra, con il declino delle industrie ivi presenti. L’analisi storica è sostenuta anche dal ritrovamento dell’impianto urbanistico della città romana che definisce la stratificazione architettonica ed urbanistica dell’abitato. Ciò permette di definire il Rione Terra come “vero cantiere sperimentale di archeologia urbana ove coesistono testimonianze di epoche differenti.” L’episodio culminante avvenne il 2 marzo 1970, quando, a seguito di un repentino innalzamento tellurico, dovuto al bradisismo che caratterizza il territorio flegreo, le autorità decisero di sgomberare completamente la rocca. Tutti gli abitanti furono quindi trapiantati in quartieri periferici di edilizia popolare, quali Rione Toiano e Monterusciello, con il conseguente esproprio delle loro abitazioni. A seguito di tale evento sono stati presentati diversi progetti di Recupero e Valorizzazione del Rione Terra, che sono stati tutti analizzati grazie ad un’attenta ricerca d’archivio. La definizione finale del progetto, attualmente ancora in corso d’opera, prende però una direttiva completamente diversa rispetto ai primi progetti, seguendo le decisioni dell’Accordo di Programma approvato nel 2004. Alla luce di queste ricerche, il progetto si dirama in due diversi livelli: il primo, a scala urbana mira a voler riconnettere il nucleo abbandonato da oltre quarant’anni con la città abitata al livello del porto, mentre il secondo, a scala dell’Acropoli, ha come obiettivo la definizione di nuove destinazioni d’uso delle fabbriche, in aderenza con un attento studio del territorio e delle esigenze degli abitanti. A completamento di quanto proposto e alla luce di un’accorta indagine sul progetto di restauro del Tempio Duomo, condotto dal Prof. Marco Dezzi Berdeschi, è stato infine redatto un progetto di pianificazione urbanistica del Rione Terra, secondo la metodologia adottata dal Prof. Antonello Boatti.

Pozzuoli : a Rione Terra torna la vita. Analisi e proposta progettuale per una terra dimenticata

TRIACA, MARIATISBE
2018/2019

Abstract

The Rione Terra is a tufaceous rock located in the Municipality of Pozzuoli, surrounded on three sides by the sea and, precisely because of this strategic position, it was always a focal point of the Campania Region. Careful bibliographical research has led to the drafting of the highlights of the history of the Acropolis; starting from its foundation, which took place in 530 BC until its decay in the Second World War, with the decline of the industries present there. The historical analysis is also supported by the discovery of the urban structure of the Roman city that defines the architectural and urban stratification of the town. This allows us to define the Rione Terra as "a veritable experimental site of urban archeology where evidence from different eras coexist." The culminating episode took place on March 2, 1970, when, following a sudden earthquake, due to the bradyseism that characterizes the Phlegraean territory, the authorities decided to completely evacuate the citadel. All the inhabitants were then moved to suburban areas of social housing, such as Rione Toiano and Monterusciello, with the consequent expropriation of their homes. Following this event, several Rione Terra Recovery and Enhancement projects were presented, all of which were analyzed thanks to careful archive research. The final definition of the project, currently still in progress, however, takes a completely different directive than the first projects, following the decisions of the Program Agreement approved in 2004. In the light of these researches, the project branches out into two different levels: the first, on an urban scale, aims to reconnect the abandoned nucleus for over forty years with the inhabited city at the port level, while the second, at the Acropolis, has as its objective the definition of new uses of the factories, in adherence with a careful study of the territory and the needs of the inhabitants. To complete what was proposed and in the light of a careful investigation of the restoration project of the Duomo Temple, conducted by Prof. Marco Dezzi Berdeschi, an urban planning project of the Rione Terra was finally drafted, according to the method adopted by Prof. Antonello Boatti.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
15-apr-2019
2018/2019
Il Rione Terra è un masso tufaceo situato nel Comune di Pozzuoli, circondato su tre lati dal mare e, proprio per questa posizione strategica, fu sempre un punto nevralgico del territorio campano. Un’attenta ricerca bibliografica ha portato alla stesura dei punti salienti della storia dell’Acropoli; partendo dalla sua fondazione, avvenuta nel 530 a.C. fino al suo decadimento nel Secondo Dopoguerra, con il declino delle industrie ivi presenti. L’analisi storica è sostenuta anche dal ritrovamento dell’impianto urbanistico della città romana che definisce la stratificazione architettonica ed urbanistica dell’abitato. Ciò permette di definire il Rione Terra come “vero cantiere sperimentale di archeologia urbana ove coesistono testimonianze di epoche differenti.” L’episodio culminante avvenne il 2 marzo 1970, quando, a seguito di un repentino innalzamento tellurico, dovuto al bradisismo che caratterizza il territorio flegreo, le autorità decisero di sgomberare completamente la rocca. Tutti gli abitanti furono quindi trapiantati in quartieri periferici di edilizia popolare, quali Rione Toiano e Monterusciello, con il conseguente esproprio delle loro abitazioni. A seguito di tale evento sono stati presentati diversi progetti di Recupero e Valorizzazione del Rione Terra, che sono stati tutti analizzati grazie ad un’attenta ricerca d’archivio. La definizione finale del progetto, attualmente ancora in corso d’opera, prende però una direttiva completamente diversa rispetto ai primi progetti, seguendo le decisioni dell’Accordo di Programma approvato nel 2004. Alla luce di queste ricerche, il progetto si dirama in due diversi livelli: il primo, a scala urbana mira a voler riconnettere il nucleo abbandonato da oltre quarant’anni con la città abitata al livello del porto, mentre il secondo, a scala dell’Acropoli, ha come obiettivo la definizione di nuove destinazioni d’uso delle fabbriche, in aderenza con un attento studio del territorio e delle esigenze degli abitanti. A completamento di quanto proposto e alla luce di un’accorta indagine sul progetto di restauro del Tempio Duomo, condotto dal Prof. Marco Dezzi Berdeschi, è stato infine redatto un progetto di pianificazione urbanistica del Rione Terra, secondo la metodologia adottata dal Prof. Antonello Boatti.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/147630