La geografia dell'hamburger

This research is willing to understand where the boundaries between artificial and natural stands at, today, and how men interact with the landscape when trying to feed himself. This work tries to answer to a question: how to inhabit rurality in our time? By sectioning areas of Texas landscape each time smaller, i tried to deduce the logics of the territory and of men agricultural activity in a land where cattle industry is itself the reason why the city originated and developed. In Texas, fast food and hamburger are emblematic of men relationship with the landscape, it is here where the landscape gets organised, processed, sectioned and transported to us, in order to be digested.

Questa ricerca nasce fin da principio dalla volontà di indagare quali siano, ad oggi, i confini fra natura ed artificio, quali le dinamiche che l’uomo instaura con il paesaggio nel corso della sua costante sfida per il sostentamento: Progettare per l’uomo in campagna, qualcosa che possa annunciare insieme sia la semplicità che la complessità con cui questa ci si offre. “Fuga dalla città” fu il primo titolo che diedi al lavoro. Questo si svolge infatti come ricerca di un’alternativa alla vita di città e, in quanto tale, si occupa di sondare un paesaggio rurale della prateria Americana, scomponendolo in parti via e via sempre più piccole, cercando di comprendere logiche ed elementi presenti dietro alla sua genesi morfologica e al tentativo di appropriazione esercitato su di esso da parte dell’uomo. La scelta del territorio del Texas è stata in parte dettata dal carattere estremo dei casi con cui esso mi si presentava, in parte casualità. Qui, Fast food e hamburger sono emblema del rapporto che l’uomo ha con il territorio: In Texas il paesaggio viene riorganizzato, rielaborato, sezionato e trasportato no a noi per essere poi velocemente digerito.