Il tema del progetto nasce dalla recente esperienza a Barcellona per la preparazione della tesi e dalla partecipazione volontaria e non curriculare ad un laboratorio tematico presso la Politecnica de Catalunya. L’interessante tema proposto dalla docenza in collaborazione con la Generalitat di Barcellona è quello della costruzione di un polo scolastico presso il quartiere Sant Andreu – La Sagrera. Il progetto dell’edificio scolastico s’inserisce in un quadro di grandi trasformazioni urbane e ferroviarie di quest’area strettamente connessa all’alta velocità. I binari del treno si stanno spostando a livello ipogeo per lasciare spazio superficialmente ad un immenso parco lineare di 40 ettari. Il lotto in oggetto, denominato Triangle Ferroviari, è attualmente una grande piattaforma isolata e sconnessa dal contesto urbano e destinata a parcheggio per le auto, i bus e deposito dei treni nelle quote inferiori. Con la costruzione del parco, il Triangle Ferroviari, sarà connesso al tessuto urbano circostante e ospiterà servizi terziari. Il progetto s’inserisce in quest’ultima fase temporale. Il tema progettuale scelto è caratterizzato da un discreto grado di complessità e delicatezza. Si sviluppa in un’area urbana di grande trasformazione in un lotto molto esteso, singolare e dalla natura dura. Si rivolge inoltre ad una fascia di età (12 – 18 anni) anch’essa di grandi trasformazioni durante la fase di crescita. Il progetto del nuovo polo scolastico ha molteplici obiettivi: urbani, sociali, culturali ed educativi. La scuola deve confrontarsi con la scala delle grandi trasformazioni urbane ed essere contemporaneamente un luogo di riferimento per i ragazzi, ma anche per il quartiere. Inoltre il tema racchiude in se molti aspetti legati all’esperienza dello spazio e alle nuove teorie pedagogiche. La didattica innovativa si scontra con ambienti fisici non più in grado di rispondere a contesti educativi in continua evoluzione e impone un graduale ripensamento degli spazi e dei luoghi. Questi devono prevedere soluzioni flessibili, polifunzionali, modulari e facilmente configurabili in base all’attività svolta. Spazi così concepiti favoriscono il coinvolgimento e l’esplorazione attiva dello studente, i legami cooperativi e lo “star bene a scuola”. Lo spazio scolastico così progettato diventa un luogo in cui vivere piacevolmente, imparare e contemporaneamente un vero e proprio “centro civico” e punto di accoglienza per tutto il territorio e per un quartiere come quello di Sant Andreu – Sagrera in forte trasformazione. Il progetto è stato guidato dalle riflessioni condotte in relazione a queste tematiche e sviluppato nel modo più coerente possibile secondo la mia sensibilità e dalle analisi svolte.
Il tema del progetto nasce dalla recente esperienza a Barcellona per la preparazione della tesi e dalla partecipazione volontaria e non curriculare ad un laboratorio tematico presso la Politecnica de Catalunya. L’interessante tema proposto dalla docenza in collaborazione con la Generalitat di Barcellona è quello della costruzione di un polo scolastico presso il quartiere Sant Andreu – La Sagrera. Il progetto dell’edificio scolastico s’inserisce in un quadro di grandi trasformazioni urbane e ferroviarie di quest’area strettamente connessa all’alta velocità. I binari del treno si stanno spostando a livello ipogeo per lasciare spazio superficialmente ad un immenso parco lineare di 40 ettari. Il lotto in oggetto, denominato Triangle Ferroviari, è attualmente una grande piattaforma isolata e sconnessa dal contesto urbano e destinata a parcheggio per le auto, i bus e deposito dei treni nelle quote inferiori. Con la costruzione del parco, il Triangle Ferroviari, sarà connesso al tessuto urbano circostante e ospiterà servizi terziari. Il progetto s’inserisce in quest’ultima fase temporale. Il tema progettuale scelto è caratterizzato da un discreto grado di complessità e delicatezza. Si sviluppa in un’area urbana di grande trasformazione in un lotto molto esteso, singolare e dalla natura dura. Si rivolge inoltre ad una fascia di età (12 – 18 anni) anch’essa di grandi trasformazioni durante la fase di crescita. Il progetto del nuovo polo scolastico ha molteplici obiettivi: urbani, sociali, culturali ed educativi. La scuola deve confrontarsi con la scala delle grandi trasformazioni urbane ed essere contemporaneamente un luogo di riferimento per i ragazzi, ma anche per il quartiere. Inoltre il tema racchiude in se molti aspetti legati all’esperienza dello spazio e alle nuove teorie pedagogiche. La didattica innovativa si scontra con ambienti fisici non più in grado di rispondere a contesti educativi in continua evoluzione e impone un graduale ripensamento degli spazi e dei luoghi. Questi devono prevedere soluzioni flessibili, polifunzionali, modulari e facilmente configurabili in base all’attività svolta. Spazi così concepiti favoriscono il coinvolgimento e l’esplorazione attiva dello studente, i legami cooperativi e lo “star bene a scuola”. Lo spazio scolastico così progettato diventa un luogo in cui vivere piacevolmente, imparare e contemporaneamente un vero e proprio “centro civico” e punto di accoglienza per tutto il territorio e per un quartiere come quello di Sant Andreu – Sagrera in forte trasformazione. Il progetto è stato guidato dalle riflessioni condotte in relazione a queste tematiche e sviluppato nel modo più coerente possibile secondo la mia sensibilità e dalle analisi svolte.
Quando lo spazio insegna. Progetto di un nuovo polo scolastico a Barcellona
CARDUCCI, LAURA
2017/2018
Abstract
Il tema del progetto nasce dalla recente esperienza a Barcellona per la preparazione della tesi e dalla partecipazione volontaria e non curriculare ad un laboratorio tematico presso la Politecnica de Catalunya. L’interessante tema proposto dalla docenza in collaborazione con la Generalitat di Barcellona è quello della costruzione di un polo scolastico presso il quartiere Sant Andreu – La Sagrera. Il progetto dell’edificio scolastico s’inserisce in un quadro di grandi trasformazioni urbane e ferroviarie di quest’area strettamente connessa all’alta velocità. I binari del treno si stanno spostando a livello ipogeo per lasciare spazio superficialmente ad un immenso parco lineare di 40 ettari. Il lotto in oggetto, denominato Triangle Ferroviari, è attualmente una grande piattaforma isolata e sconnessa dal contesto urbano e destinata a parcheggio per le auto, i bus e deposito dei treni nelle quote inferiori. Con la costruzione del parco, il Triangle Ferroviari, sarà connesso al tessuto urbano circostante e ospiterà servizi terziari. Il progetto s’inserisce in quest’ultima fase temporale. Il tema progettuale scelto è caratterizzato da un discreto grado di complessità e delicatezza. Si sviluppa in un’area urbana di grande trasformazione in un lotto molto esteso, singolare e dalla natura dura. Si rivolge inoltre ad una fascia di età (12 – 18 anni) anch’essa di grandi trasformazioni durante la fase di crescita. Il progetto del nuovo polo scolastico ha molteplici obiettivi: urbani, sociali, culturali ed educativi. La scuola deve confrontarsi con la scala delle grandi trasformazioni urbane ed essere contemporaneamente un luogo di riferimento per i ragazzi, ma anche per il quartiere. Inoltre il tema racchiude in se molti aspetti legati all’esperienza dello spazio e alle nuove teorie pedagogiche. La didattica innovativa si scontra con ambienti fisici non più in grado di rispondere a contesti educativi in continua evoluzione e impone un graduale ripensamento degli spazi e dei luoghi. Questi devono prevedere soluzioni flessibili, polifunzionali, modulari e facilmente configurabili in base all’attività svolta. Spazi così concepiti favoriscono il coinvolgimento e l’esplorazione attiva dello studente, i legami cooperativi e lo “star bene a scuola”. Lo spazio scolastico così progettato diventa un luogo in cui vivere piacevolmente, imparare e contemporaneamente un vero e proprio “centro civico” e punto di accoglienza per tutto il territorio e per un quartiere come quello di Sant Andreu – Sagrera in forte trasformazione. Il progetto è stato guidato dalle riflessioni condotte in relazione a queste tematiche e sviluppato nel modo più coerente possibile secondo la mia sensibilità e dalle analisi svolte.File | Dimensione | Formato | |
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