The present thesis aims to tackle a highly topical issue: the new housing needs combined with new lifestyles have generated a gradual abandonment of the minor centers of ancient formation in favor of the new areas of expansion. All this is due to a change in the social and economic situation that began in the 1960s and which still threatens Italian built heritage. The exponential speed with which this phenomenon has developed has opened the debate between researchers, economists, sociologists and architects to propose possible interventions at least to stem the problem, if not to try to solve it. This urban phenomenon, which can also be observed at national level, is represented in an exemplary way in the inland areas of Sardinia. It is in this scenario that the case study identified in the municipality of Oliena, a town located at the foot of the Supramonte in the hinterland of Barbagia, is inserted. The occasion for the study of an intervention strategy to reverse this trend stems from a real order concerning the construction of a dessert museum. The objective is to develop a project proposal that, based on the anthropological aspects of the local tradition, is able to concretely enhance the local culture, to the point of triggering a sustainable and virtuous process of self-generation. The work focuses on the methodological aspect of design based on the thought expressed by Bruno Munari in the book "From what is born thing" creating a methodological analogy between the design of a cake and that of an architecture and based on the content-container relationship. "Designing is easy when you know how. Everything becomes easy when you know how to proceed to solve some problems ". Starting therefore from the definition of a design method, then all the work is developed, both that of analysis and research, and that of design with the final aim of arriving to have a model of intervention coherent with the theme. The architectural thought of Ernesto N. Rogers and Gottfried Semper has allowed us to reconstruct the relationship between confectionery art and architecture based on the compositional aspects linked to craftsmanship, design and therefore on the plastic modification actions of the material. The development of the project is therefore based on these premises which describe the concepts of confectionery in the world of architecture, developing volumes, generating spaces and defining relationships.

Il presente lavoro di tesi si propone di affrontate un tema fortemente attuale: le nuove esigenze abitative combinate ai nuovi stili di vita hanno generato un progressivo abbandono dei centri minori di antica formazione in favore delle nuove aree di espansione. Tutto ciò è dovuto a un mutamento della situazione sociale ed economica che ha avuto il suo inizio negli anni Sessanta e che ancora oggi insidia il patrimonio costruito italiano. La velocità esponenziale con cui tale fenomeno si è sviluppato ha aperto il dibattito tra ricercatori, economisti, sociologi ed architetti per proporre possibili interventi atti quantomeno ad arginare il problema, se non per cercare di risolverlo. Questo fenomeno urbanistico, rilevabile anche a livello nazionale, è rappresentato in modo esemplare nelle zone interne della Sardegna. È in questo scenario che si inserisce il caso studio identificato nel comune di Oliena, paese situato ai piedi del Supramonte nell’entroterra della Barbagia. L’occasione per lo studio di una strategia d’intervento per invertire tale tendenza nasce da una reale commessa che riguarda la realizzazione di un museo del dolce. L’obiettivo consiste nello sviluppo di una proposta progettuale che, basandosi sugli aspetti antropologici della tradizione locale, sia in grado di valorizzare concretamente la cultura locale, fino ad innescare un processo di auto-generazione sostenibile e virtuoso. Il lavoro si concentra sull’aspetto metodologico della progettazione rifacendosi al pensiero espresso da Bruno Munari nel libro “Da cosa nasce cosa” creando un’analogia metodologica tra la progettazione di un dolce e quello di un’architettura e basandosi sulla relazione contenuto-contenitore. “Progettare è facile quando si sa come si fa. Tutto diventa facile quando si conosce il modo di procedere per giungere alla soluzione di qualche problema”. Partendo quindi dalla definizione di un metodo progettuale si sviluppa poi tutto il lavoro, sia quello di analisi e ricerca, che quello di progettazione con lo scopo finale di arrivare ad avere un modello d’intervento coerente con la tematica. Il pensiero architettonico di Ernesto N. Rogers e Gottfried Semper ha permesso di ricostruire la relazione tra arte dolciaria e architettura basata sugli aspetti compositivi legati all’artigianato, al design e quindi sulle azioni di modificazione plastica della materia. Lo sviluppo del progetto è quindi fondato su queste premesse che declinano i concetti dell’arte dolciaria nel mondo dell’architettura, sviluppando volumi, generando spazi e definendo relazioni.

Sa Domu Durche. Il dolce tradizionale sardo come generatore di innovazione per il centro matrice di Oliena

CAZZANIGA, MATTIA;GIRELLI, STEFANO;CASELLA, ALESSANDRO
2017/2018

Abstract

The present thesis aims to tackle a highly topical issue: the new housing needs combined with new lifestyles have generated a gradual abandonment of the minor centers of ancient formation in favor of the new areas of expansion. All this is due to a change in the social and economic situation that began in the 1960s and which still threatens Italian built heritage. The exponential speed with which this phenomenon has developed has opened the debate between researchers, economists, sociologists and architects to propose possible interventions at least to stem the problem, if not to try to solve it. This urban phenomenon, which can also be observed at national level, is represented in an exemplary way in the inland areas of Sardinia. It is in this scenario that the case study identified in the municipality of Oliena, a town located at the foot of the Supramonte in the hinterland of Barbagia, is inserted. The occasion for the study of an intervention strategy to reverse this trend stems from a real order concerning the construction of a dessert museum. The objective is to develop a project proposal that, based on the anthropological aspects of the local tradition, is able to concretely enhance the local culture, to the point of triggering a sustainable and virtuous process of self-generation. The work focuses on the methodological aspect of design based on the thought expressed by Bruno Munari in the book "From what is born thing" creating a methodological analogy between the design of a cake and that of an architecture and based on the content-container relationship. "Designing is easy when you know how. Everything becomes easy when you know how to proceed to solve some problems ". Starting therefore from the definition of a design method, then all the work is developed, both that of analysis and research, and that of design with the final aim of arriving to have a model of intervention coherent with the theme. The architectural thought of Ernesto N. Rogers and Gottfried Semper has allowed us to reconstruct the relationship between confectionery art and architecture based on the compositional aspects linked to craftsmanship, design and therefore on the plastic modification actions of the material. The development of the project is therefore based on these premises which describe the concepts of confectionery in the world of architecture, developing volumes, generating spaces and defining relationships.
PODDA, ROBERTO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
15-apr-2019
2017/2018
Il presente lavoro di tesi si propone di affrontate un tema fortemente attuale: le nuove esigenze abitative combinate ai nuovi stili di vita hanno generato un progressivo abbandono dei centri minori di antica formazione in favore delle nuove aree di espansione. Tutto ciò è dovuto a un mutamento della situazione sociale ed economica che ha avuto il suo inizio negli anni Sessanta e che ancora oggi insidia il patrimonio costruito italiano. La velocità esponenziale con cui tale fenomeno si è sviluppato ha aperto il dibattito tra ricercatori, economisti, sociologi ed architetti per proporre possibili interventi atti quantomeno ad arginare il problema, se non per cercare di risolverlo. Questo fenomeno urbanistico, rilevabile anche a livello nazionale, è rappresentato in modo esemplare nelle zone interne della Sardegna. È in questo scenario che si inserisce il caso studio identificato nel comune di Oliena, paese situato ai piedi del Supramonte nell’entroterra della Barbagia. L’occasione per lo studio di una strategia d’intervento per invertire tale tendenza nasce da una reale commessa che riguarda la realizzazione di un museo del dolce. L’obiettivo consiste nello sviluppo di una proposta progettuale che, basandosi sugli aspetti antropologici della tradizione locale, sia in grado di valorizzare concretamente la cultura locale, fino ad innescare un processo di auto-generazione sostenibile e virtuoso. Il lavoro si concentra sull’aspetto metodologico della progettazione rifacendosi al pensiero espresso da Bruno Munari nel libro “Da cosa nasce cosa” creando un’analogia metodologica tra la progettazione di un dolce e quello di un’architettura e basandosi sulla relazione contenuto-contenitore. “Progettare è facile quando si sa come si fa. Tutto diventa facile quando si conosce il modo di procedere per giungere alla soluzione di qualche problema”. Partendo quindi dalla definizione di un metodo progettuale si sviluppa poi tutto il lavoro, sia quello di analisi e ricerca, che quello di progettazione con lo scopo finale di arrivare ad avere un modello d’intervento coerente con la tematica. Il pensiero architettonico di Ernesto N. Rogers e Gottfried Semper ha permesso di ricostruire la relazione tra arte dolciaria e architettura basata sugli aspetti compositivi legati all’artigianato, al design e quindi sulle azioni di modificazione plastica della materia. Lo sviluppo del progetto è quindi fondato su queste premesse che declinano i concetti dell’arte dolciaria nel mondo dell’architettura, sviluppando volumi, generando spazi e definendo relazioni.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_01.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Testo della tesi
Dimensione 85.52 MB
Formato Adobe PDF
85.52 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_02.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 1
Dimensione 50.63 MB
Formato Adobe PDF
50.63 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_03.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 2
Dimensione 58.63 MB
Formato Adobe PDF
58.63 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_04.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 3
Dimensione 65.16 MB
Formato Adobe PDF
65.16 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_05.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 4
Dimensione 22.68 MB
Formato Adobe PDF
22.68 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_06.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 5
Dimensione 16.09 MB
Formato Adobe PDF
16.09 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_07.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 6
Dimensione 34.72 MB
Formato Adobe PDF
34.72 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_08.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 7
Dimensione 35.36 MB
Formato Adobe PDF
35.36 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_09.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 8
Dimensione 17.04 MB
Formato Adobe PDF
17.04 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_10.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 9
Dimensione 42.92 MB
Formato Adobe PDF
42.92 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_11.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 10
Dimensione 18.34 MB
Formato Adobe PDF
18.34 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_12.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 11
Dimensione 41.86 MB
Formato Adobe PDF
41.86 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_13.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 12
Dimensione 47.42 MB
Formato Adobe PDF
47.42 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_14.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 13
Dimensione 45.29 MB
Formato Adobe PDF
45.29 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_15.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 14
Dimensione 46.66 MB
Formato Adobe PDF
46.66 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_16.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 15
Dimensione 11.57 MB
Formato Adobe PDF
11.57 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_17.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 16
Dimensione 16.65 MB
Formato Adobe PDF
16.65 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
2019_04_Casella_Cazzaniga_Girelli_18.pdf

accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati

Descrizione: Tavola progetto 17
Dimensione 16.06 MB
Formato Adobe PDF
16.06 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/147715