Urban regeneration railway area San Cristoforo Milano. New museums respect a new network of public space

The thesis studies the transformation of Milan’s decommissioned railway space into the urban public space axis and creates a new urban public space network. Based on this situation, we try to redefine the city’s public space system in a sustainable way and propose a specific solution for the porta genova and san cristoforo area.The idea is to exploit the band of the railway embankment to create an ecological corridor along the tracks, hypothesizing on part of the areas the birth of naturalistic oases endowed with a more ‘wild’ nature that integrate and interact with the green areas public. At the same time, the new museum will be placed in this buffer space. The building is no longer defined as a volume, but a new spatial function is defined by changes in the terrain. The museum is actually a system of exhibition space.

La tesi studia la trasformazione dello spazio ferroviario dismesso di Milano nell'asse dello spazio pubblico urbano e crea una nuova rete urbana pubblica. Sulla base di questa situazione, proviamo a ridefinire in modo sostenibile il sistema spaziale pubblico della città e proponiamo una soluzione specifica per l'area porta genova e san cristoforo. L'idea è di sfruttare la fascia del terrapieno ferroviario per creare un corridoio ecologico lungo il tracce, ipotizzando su parte delle aree la nascita di oasi naturalistiche dotate di una natura più 'selvaggia' che integrano e interagiscono con le aree verdi pubbliche. Allo stesso tempo, il nuovo museo sarà collocato in questo spazio buffer. L'edificio non è più definito come un volume, ma una nuova funzione spaziale è definita dai cambiamenti nel terreno. Il museo è in realtà un sistema di spazio espositivo.