The Iranian ice houses : revival of lost heritage through project management knowledge

This dissertation intends to review and study the history of the ancient Iranian ice houses. Point to their current situation in comparison to similar structures in other countries as aim to achieve a proper management method to preserve them through guidelines of international organizations for the protection of historical heritage. The primary function of ice houses (i.e., Yakhchal in Persian) is producing, collecting and keeping ice in cold seasons. Knowing that most of the Iranian plateau climate is hot and dry, in warm months of the year, these buildings are functioning similarly to domestic refrigerators in keeping significant temperature difference from outdoors. Ice houses have used in Iran till the late 1950s. Since the process of conservation of historical heritages composed as a set of relevant and integrated activities with a beginning and an end, we could consider it a “project.” In many conservation projects, there is a lack of management knowledge, which implies weakness in the determination of proper management structure based on geography and infrastructures of the different countries and regions. Lack of data collection and categorize different documentations into a comprehensive database, make the process of identification much more complicated for managers of this sector in making decisions before any intervention. As guidelines and instructions prepared by ICOMOS, ICCROM and UNESCO in the book called “Management Guidelines for World Cultural Heritage Sites” - published after 1972 World Heritage Convention- the role of management in cultural heritage projects is significant. This study challenges the feasibility of applying project management body of knowledge (i.e., 'PMBOK') in the conservation of cultural heritages specifically Iranian ice houses, which aims to achieve an integrated and general management structure. Further, by applying HBIM (i.e., Heritage Building Information Modelling) tool on a selected case study (Saeidi ice house), represents the process of modelling and developing a comprehensive database. In the end, it tries to provide an appropriate solution to conservation these abandoned heritages, under the existing rules and regulations, as well as the challenges ahead in following the discussed management model.

Questa tesi intende studiare la storia delle antiche ghiacciaie Iraniane ed analizzare la loro situazione attuale rispetto a strutture simili in altri paesi, allo scopo di raggiungere un metodo di gestione adeguato per preservarle attraverso le linee guida delle organizzazioni internazionali per la protezione del patrimonio storico. La funzione primaria delle ghiacciaie (cioè Yakhchal in Persiano) è quella di produrre, raccogliere e mantenere il ghiaccio nelle stagioni fredde. Sapendo che la maggior parte del clima dell'altopiano Iraniano è caldo e secco, nei mesi dell’anno con temperature elevate, questi edifici funzionano in modo simile ai frigoriferi domestici per mantenere una significativa differenza di temperatura rispetto all'esterno. Le ghiacciaie sono state utilizzate in Iran fino alla fine degli anni '50. Dal momento che il processo di conservazione dei patrimoni storici è composto da un insieme di attività rilevanti e integrate con un inizio e una fine, potremmo considerarlo un “progetto”. In molti progetti di conservazione mancano le conoscenze di gestione, il che implica un punto debole nella determinazione di una corretta struttura di gestione basata sulla geografia e le infrastrutture dei diversi paesi e regioni. La mancanza di raccolta dati e la categorizzazione di diverse documentazioni in un database completo, rendono il processo di identificazione molto più complicato per i manager di questo settore nel prendere decisioni prima di qualsiasi intervento. Come indicato da ICOMOS, ICCROM e UNESCO nel libro intitolato “Linee guida per la gestione dei siti del patrimonio culturale mondiale”1, pubblicato dopo la Convenzione del Patrimonio Mondiale del 1972, il ruolo della direzione nei progetti di beni culturali è significativo. Questo studio esamina la possibilità di applicare la Project Management Body of Knowdlege (PMBOK) nella conservazione dei patrimoni culturali, in particolare le case del ghiaccio Iraniane, mirando a realizzare una struttura di gestione integrata e generale. Inoltre, applicando HBIM (Inglese: Heritage Building Information Modelling, vale a dire lo strumento di modellizzazione delle informazioni dedicato al patrimonio storico) in un caso di studio selezionato (la ghiacciaia di Saeidi), viene presentato un processo di modellazione e sviluppo di un database comprensivo. In conclusione, si cerca di fornire una soluzione adeguata per la conservazione di questi patrimoni abbandonati, in base alle norme e ai regolamenti esistenti, nonché alle sfide future che si presenteranno nel seguire il modello di gestione discusso.