The urban development of global cities has begun new socio-cultural processes and caused new characteristics such as migratory flows. The migration phenomenon is still growing and, because of that, modern cities needs new services. As in the case of the Les Halles market in Paris, also the goal of the city of Milan consists in creating new structures that could meet migrant necessities, either offering areas dedicated to the social integration and to work, either, at the same time, modernizing abandoned zones, with the purpose of activating new processes of urban rehabilitation. Among the new services that can help the development of the city of Milan, this work will be focused on the design of a new center for agricultural production and technological research in the agricultural field. The project arose from the need to develop new farming methods for the cities of the future, characterised by over-urbanization and, hence, by the consequent lack of arable lands. These features will lead to the scarcity of land products that might not satisfy the continuous increase of population needs. A possible solution to this problem is provided by the the study and development of the concept of “Vertical Farm”, that is the exploitation of vertical towers in which the land products are growth inside by means of hydroponic and aquaponic technologies. Another connected solution consists in the recovery of the farmland inside the urban borders, according to the “Urban Farming” principles. In the project of this urban agricultural parc, located in the Forze Armate area, it will be studied how the creation of new green an arable sectors will produce rehabilitation processes, contributing also to the improvement the of short-range food distribution chain. In this way, the research in the farming field becomes fundamental to understand how to develop the concept of the ideal city of the future , that will be also the city of migrants.

La crescita urbana della città globalizzata ha innescato nuove dinamiche nei processi socio-culturali come, ad esempio, i flussi migratori di lavoratori e studenti. il fenomeno della migrazione è in continua crescita e conseguentemente a questo le città hanno la necessità di dotarsi di nuovi servizi. Come nel caso francese di Les Halles a Parigi, l'obiettivo attuale della città di Milano consiste nel creare architetture che possano andare incontro alle nuove esigenze della città e dei migranti, proponendo sia spazi per l’integrazione che per il lavoro, e contemporaneamente, riqualificando grandi aree dismesse al fine di innescare nuovi processi di rigenerazione urbana. In questo contesto, sono stati individuati quattro principali architetture che faranno parte dei servizi della Milano del domani, tra cui un parco agricolo, un centro di smaltimento rifiuti, un museo e un istituto di prima accoglienza. In particolare, questo lavoro si propone di progettare un nuovo centro per la produzione e la ricerca tecnologica in campo agricolo. Il progetto nasce dalla necessità di sviluppare nuovi metodi di coltivazione per la città del futuro, che si prevede essere sovra-urbanizzata e nella quale lo spazio di terreno coltivabile a disposizione non sarà sufficiente a soddisfare la richiesta di prodotti freschi di una popolazione in continua crescita. Una possibile soluzione potrebbe essere lo sviluppo e lo studio del sistema di coltivazione “Vertical Farm”, che consiste nell’edificare torri nelle quali vengono coltivati prodotti ortofrutticoli fuori suolo per mezzo della tecnologia dell’idroponico e dell’acquaponico. Allo stesso modo, un’altra soluzione potrebbe essere quella di riportare all’interno dei confini urbani la campagna, secondo i principi dell’ ”Urban Farming”. All’interno del progetto di un grande parco agricolo urbano, nella zona di Forze Armate, verrà studiato, infatti, come la creazione di nuovi spazi verdi e coltivabili possano generare processi di rigenerazione urbana, contribuendo inoltre, allo sviluppo del fenomeno della filiera a corto raggio. In questo modo, la ricerca in campo agricolo diventa quindi fondamentale per la città del futuro che è anche la città dei migranti.

Progetto per un centro di produzione e ricerca sulle tecnologie per l'agricoltura. Nuovi ruoli per la città dei migranti

ROSSO, GIULIA
2017/2018

Abstract

The urban development of global cities has begun new socio-cultural processes and caused new characteristics such as migratory flows. The migration phenomenon is still growing and, because of that, modern cities needs new services. As in the case of the Les Halles market in Paris, also the goal of the city of Milan consists in creating new structures that could meet migrant necessities, either offering areas dedicated to the social integration and to work, either, at the same time, modernizing abandoned zones, with the purpose of activating new processes of urban rehabilitation. Among the new services that can help the development of the city of Milan, this work will be focused on the design of a new center for agricultural production and technological research in the agricultural field. The project arose from the need to develop new farming methods for the cities of the future, characterised by over-urbanization and, hence, by the consequent lack of arable lands. These features will lead to the scarcity of land products that might not satisfy the continuous increase of population needs. A possible solution to this problem is provided by the the study and development of the concept of “Vertical Farm”, that is the exploitation of vertical towers in which the land products are growth inside by means of hydroponic and aquaponic technologies. Another connected solution consists in the recovery of the farmland inside the urban borders, according to the “Urban Farming” principles. In the project of this urban agricultural parc, located in the Forze Armate area, it will be studied how the creation of new green an arable sectors will produce rehabilitation processes, contributing also to the improvement the of short-range food distribution chain. In this way, the research in the farming field becomes fundamental to understand how to develop the concept of the ideal city of the future , that will be also the city of migrants.
BASSOLI, ANDREA ANTONIO
BERGAMASCHI, LUCA
CAMPAIOLA, GIULIO PASQUALE
MONICA, LUCA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
15-apr-2019
2017/2018
La crescita urbana della città globalizzata ha innescato nuove dinamiche nei processi socio-culturali come, ad esempio, i flussi migratori di lavoratori e studenti. il fenomeno della migrazione è in continua crescita e conseguentemente a questo le città hanno la necessità di dotarsi di nuovi servizi. Come nel caso francese di Les Halles a Parigi, l'obiettivo attuale della città di Milano consiste nel creare architetture che possano andare incontro alle nuove esigenze della città e dei migranti, proponendo sia spazi per l’integrazione che per il lavoro, e contemporaneamente, riqualificando grandi aree dismesse al fine di innescare nuovi processi di rigenerazione urbana. In questo contesto, sono stati individuati quattro principali architetture che faranno parte dei servizi della Milano del domani, tra cui un parco agricolo, un centro di smaltimento rifiuti, un museo e un istituto di prima accoglienza. In particolare, questo lavoro si propone di progettare un nuovo centro per la produzione e la ricerca tecnologica in campo agricolo. Il progetto nasce dalla necessità di sviluppare nuovi metodi di coltivazione per la città del futuro, che si prevede essere sovra-urbanizzata e nella quale lo spazio di terreno coltivabile a disposizione non sarà sufficiente a soddisfare la richiesta di prodotti freschi di una popolazione in continua crescita. Una possibile soluzione potrebbe essere lo sviluppo e lo studio del sistema di coltivazione “Vertical Farm”, che consiste nell’edificare torri nelle quali vengono coltivati prodotti ortofrutticoli fuori suolo per mezzo della tecnologia dell’idroponico e dell’acquaponico. Allo stesso modo, un’altra soluzione potrebbe essere quella di riportare all’interno dei confini urbani la campagna, secondo i principi dell’ ”Urban Farming”. All’interno del progetto di un grande parco agricolo urbano, nella zona di Forze Armate, verrà studiato, infatti, come la creazione di nuovi spazi verdi e coltivabili possano generare processi di rigenerazione urbana, contribuendo inoltre, allo sviluppo del fenomeno della filiera a corto raggio. In questo modo, la ricerca in campo agricolo diventa quindi fondamentale per la città del futuro che è anche la città dei migranti.
Tesi di laurea Magistrale
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