Nowadays, the simple access to new technologies, such as internet and apps, has changed a lot the way we live, putting the power of communication, the collection and analysis of information into anyone’s hands. In Italy mobile users are 85,92% of the population and 52% are active on social media platforms1. In the last years, Instagram, the pictures social network, has achieved an incredible popularity thanks to its viral and visual features. In Italy active users on this social are 35 million each month, 59% of whom are under the age of 352. There are many interesting features related to this app utilisation, but one in particular has caught my attention, offering a solid starting point for the creation of this research. I’m referring to the visitors behavior during contemporary art exhibitions and the way they engage with art through their smartphones. Instagram has a potential to become an important tool for sharing ideas and information, but often is used superficially. Starting from the question “How are museum visitors engaging with museum objects, taking photos and posting them to Instagram?” I started a research phase which aimed to discover visitors habits and behavior and the reasons that lead them to share content through the platform. To answer this question, after a preliminary context analysis (Visual Culture, contemporary art and Instagram) I arranged three types of research: questionnaire and interviews, shadowing and visual data analysis. The three dataset results, which directly investigated the contents shared on the social network and the visitors behaviors, have produced six visitor users, each with their own needs. The project proposal begins from these users outline. Insta Frame is, as the name suggests, a new “frame” for contemporary art. It is a new way of content sharing that aims to create a better fruition of art, spreading complementary and customized information to each visitor. Contemporary art can finally tell its story through a flexible and intuitive tool like Instagram

Al giorno d’oggi la facilità con cui si accede alle tecnologie, come internet e app, ha cambiato enormemente la nostra vita, mettendo la potenza della comunicazione, la raccolta e l’analisi di informazioni nelle mani di chiunque. In Italia gli utenti che utilizzano mobile sono l’85,92% della popolazione e 52% sono attivi sui social media.1 In particolare, Instagram, il social network delle immagini, ha raggiunto un’incredibile popolarità grazie alle sue caratteristiche visive e virali. In Italia gli utenti attivi ogni mese sul social sono 35 milioni di cui il 59% ha un’età non superiore ai 35 anni.2 Le pratiche e gli usi legati all’utilizzo di questo strumento sono numerosi, ma una in particolare ha attirato la mia attenzione, dandomi uno spunto per la creazione di questo elaborato. Mi riferisco al comportamento dei visitatori delle mostre di arte contemporanea e il modo in cui questi si relazionano con le opere attraverso il proprio smartphone. Instagram, che ha tutte le potenzialità per divenire un importante mezzo di condivisione di idee ed informazioni, spesso viene utilizzato in maniera superficiale. A partire dal quesito “In che modo gli utenti che scattano e condividono foto sul social si relazionano con le opere esposte?” ho iniziato una fase di ricerca volta a scoprire le abitudini e i comportamenti dei visitatori e le ragioni che li spingono a condividere contenuti tramite la piattaforma. Per rispondere a questa domanda, dopo un’analisi preliminare del contesto (Visual Culture, arte contemporanea e Instagram) ho predisposto tre tipi di ricerche: questionario e interviste, shadowing e visual data analysis. I risultati delle tre raccolte dati, che hanno indagato in modo diretto i contenuti condivisi sul social e i comportamenti tenuti dagli utenti durante le visite, insieme ad opinioni ed insights, hanno fatto emergere sei tipologie di visitatore, ciascuno con i propri bisogni e le proprie necessità. Dal delineamento di questi utenti parte la proposta del mio progetto: Insta Frame. Insta Frame è, come suggerisce il nome, una nuova “cornice” per l’arte contemporanea. Si tratta di una modalità di condivisione di contenuti che auspica di creare una migliore fruizione dell’arte, diffondendo informazioni complementari a quelle già distribuite dalle istituzioni e personalizzate sui profili di ciascun visitatore. In questo modo viene data una possibilità all’arte contemporanea, emblematica ed astratta, di raccontarsi attraverso uno strumento duttile e intuitivo come Instagram.

Insta Frame. Instagram come cornice dell'arte contemporanea

SCOTTI, MARTA
2017/2018

Abstract

Nowadays, the simple access to new technologies, such as internet and apps, has changed a lot the way we live, putting the power of communication, the collection and analysis of information into anyone’s hands. In Italy mobile users are 85,92% of the population and 52% are active on social media platforms1. In the last years, Instagram, the pictures social network, has achieved an incredible popularity thanks to its viral and visual features. In Italy active users on this social are 35 million each month, 59% of whom are under the age of 352. There are many interesting features related to this app utilisation, but one in particular has caught my attention, offering a solid starting point for the creation of this research. I’m referring to the visitors behavior during contemporary art exhibitions and the way they engage with art through their smartphones. Instagram has a potential to become an important tool for sharing ideas and information, but often is used superficially. Starting from the question “How are museum visitors engaging with museum objects, taking photos and posting them to Instagram?” I started a research phase which aimed to discover visitors habits and behavior and the reasons that lead them to share content through the platform. To answer this question, after a preliminary context analysis (Visual Culture, contemporary art and Instagram) I arranged three types of research: questionnaire and interviews, shadowing and visual data analysis. The three dataset results, which directly investigated the contents shared on the social network and the visitors behaviors, have produced six visitor users, each with their own needs. The project proposal begins from these users outline. Insta Frame is, as the name suggests, a new “frame” for contemporary art. It is a new way of content sharing that aims to create a better fruition of art, spreading complementary and customized information to each visitor. Contemporary art can finally tell its story through a flexible and intuitive tool like Instagram
CIASTELLARDI, MATTEO
ARC III - Scuola del Design
16-apr-2019
2017/2018
Al giorno d’oggi la facilità con cui si accede alle tecnologie, come internet e app, ha cambiato enormemente la nostra vita, mettendo la potenza della comunicazione, la raccolta e l’analisi di informazioni nelle mani di chiunque. In Italia gli utenti che utilizzano mobile sono l’85,92% della popolazione e 52% sono attivi sui social media.1 In particolare, Instagram, il social network delle immagini, ha raggiunto un’incredibile popolarità grazie alle sue caratteristiche visive e virali. In Italia gli utenti attivi ogni mese sul social sono 35 milioni di cui il 59% ha un’età non superiore ai 35 anni.2 Le pratiche e gli usi legati all’utilizzo di questo strumento sono numerosi, ma una in particolare ha attirato la mia attenzione, dandomi uno spunto per la creazione di questo elaborato. Mi riferisco al comportamento dei visitatori delle mostre di arte contemporanea e il modo in cui questi si relazionano con le opere attraverso il proprio smartphone. Instagram, che ha tutte le potenzialità per divenire un importante mezzo di condivisione di idee ed informazioni, spesso viene utilizzato in maniera superficiale. A partire dal quesito “In che modo gli utenti che scattano e condividono foto sul social si relazionano con le opere esposte?” ho iniziato una fase di ricerca volta a scoprire le abitudini e i comportamenti dei visitatori e le ragioni che li spingono a condividere contenuti tramite la piattaforma. Per rispondere a questa domanda, dopo un’analisi preliminare del contesto (Visual Culture, arte contemporanea e Instagram) ho predisposto tre tipi di ricerche: questionario e interviste, shadowing e visual data analysis. I risultati delle tre raccolte dati, che hanno indagato in modo diretto i contenuti condivisi sul social e i comportamenti tenuti dagli utenti durante le visite, insieme ad opinioni ed insights, hanno fatto emergere sei tipologie di visitatore, ciascuno con i propri bisogni e le proprie necessità. Dal delineamento di questi utenti parte la proposta del mio progetto: Insta Frame. Insta Frame è, come suggerisce il nome, una nuova “cornice” per l’arte contemporanea. Si tratta di una modalità di condivisione di contenuti che auspica di creare una migliore fruizione dell’arte, diffondendo informazioni complementari a quelle già distribuite dalle istituzioni e personalizzate sui profili di ciascun visitatore. In questo modo viene data una possibilità all’arte contemporanea, emblematica ed astratta, di raccontarsi attraverso uno strumento duttile e intuitivo come Instagram.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/147982