This thesis proposes an analytical process to deal with the neglect and unuse of a particular modern heritage site, the Rashid Karame International Fair in Tripoli, Lebanon. The “Adaptive Reuse” emerges from the goal of reintegrating spatially and temporally the mostly abandonned place, adapting what remains to the actual contexts in the hope that it may clarify the horizons of its best adapted future. Revitalizing this site is a critical and delicate task because it is dealing mainly with the process of unblocking correctly what was suspended half a century ago. With such a monumental project that was barely present for communities and that never, in essence, existed, does one keep its construction incomplete, frozen in time, while preserving the fabric and materiality of its architecture? Or does one discover its potential in order to transform the space, proposing a new program? Such obvious questions remains open-ended. The thesis is an academic attempt to try answering these dilemmas kept unsolved till nowadays threatenning the site with irreversible consequences. The work process will come to a conclusion that will guide us towards a conservation and reuse proposal regarding the fair.

Questa tesi propone un processo analitico per affrontare l'incuria e l'inutilizzazione di un particolare sito del patrimonio moderno, la fiera internazionale Rashid Karame di Tripoli, in Libano. Il "riuso adattivo" emerge dall'obiettivo di reintegrare spazialmente e temporalmente il luogo per lo più abbandonato, adattando ciò che rimane ai contesti attuali nella speranza che possa chiarire gli orizzonti del suo futuro meglio adattato. Rivitalizzare questo sito è un compito delicato e delicato perché si occupa principalmente del processo di sblocco corretto di ciò che è stato sospeso mezzo secolo fa. Con un progetto così monumentale che era a malapena presente per le comunità e che mai, in sostanza, esisteva, si mantiene la sua costruzione incompleta, congelata nel tempo, pur preservando il tessuto e la materialità della sua architettura? O si scopre il suo potenziale per trasformare lo spazio, proponendo un nuovo programma? Queste domande ovvie rimangono aperte. La tesi è un tentativo accademico di cercare di rispondere a questi dilemmi mantenuti irrisolti fino ad oggi minacciare il sito con conseguenze irreversibili. Il processo di lavoro arriverà a una conclusione che ci guiderà verso una proposta di conservazione e riutilizzo della fiera.

Rashid Karame international fair in Tripoli, Lebanon. Towards a conservation management plan

ALMEZERAANI, YOUSSEF
2018/2019

Abstract

This thesis proposes an analytical process to deal with the neglect and unuse of a particular modern heritage site, the Rashid Karame International Fair in Tripoli, Lebanon. The “Adaptive Reuse” emerges from the goal of reintegrating spatially and temporally the mostly abandonned place, adapting what remains to the actual contexts in the hope that it may clarify the horizons of its best adapted future. Revitalizing this site is a critical and delicate task because it is dealing mainly with the process of unblocking correctly what was suspended half a century ago. With such a monumental project that was barely present for communities and that never, in essence, existed, does one keep its construction incomplete, frozen in time, while preserving the fabric and materiality of its architecture? Or does one discover its potential in order to transform the space, proposing a new program? Such obvious questions remains open-ended. The thesis is an academic attempt to try answering these dilemmas kept unsolved till nowadays threatenning the site with irreversible consequences. The work process will come to a conclusion that will guide us towards a conservation and reuse proposal regarding the fair.
LEONFORTE, FABRIZIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
24-lug-2019
2018/2019
Questa tesi propone un processo analitico per affrontare l'incuria e l'inutilizzazione di un particolare sito del patrimonio moderno, la fiera internazionale Rashid Karame di Tripoli, in Libano. Il "riuso adattivo" emerge dall'obiettivo di reintegrare spazialmente e temporalmente il luogo per lo più abbandonato, adattando ciò che rimane ai contesti attuali nella speranza che possa chiarire gli orizzonti del suo futuro meglio adattato. Rivitalizzare questo sito è un compito delicato e delicato perché si occupa principalmente del processo di sblocco corretto di ciò che è stato sospeso mezzo secolo fa. Con un progetto così monumentale che era a malapena presente per le comunità e che mai, in sostanza, esisteva, si mantiene la sua costruzione incompleta, congelata nel tempo, pur preservando il tessuto e la materialità della sua architettura? O si scopre il suo potenziale per trasformare lo spazio, proponendo un nuovo programma? Queste domande ovvie rimangono aperte. La tesi è un tentativo accademico di cercare di rispondere a questi dilemmi mantenuti irrisolti fino ad oggi minacciare il sito con conseguenze irreversibili. Il processo di lavoro arriverà a una conclusione che ci guiderà verso una proposta di conservazione e riutilizzo della fiera.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/148192