The harbouring island. Designing a neighbourhood : a matter of masses and voids

“Two parents, to say nothing of one, cannot possibly satisfy all the needs of a family-household. A community is needed as well, for raising children, and also to keep adults reasonably sane and cheerful. A community is a complex organism with complicated resources that grow gradually and organically.” Jane Jacobs, Dark Age Ahead The concept of this project comes from the idea of community, in order to give a direction to, the now “empty”, Roosevelt Island. Taking into consideration the Forma Urbis (fig.1) as a starting point, the open question here to be answer is: Do people shape cities, or cities shape people? In either cases, the coexistence of people and the urban fragment is what builds a community. And, for it to be successfull, both actors should be aligned in harmony. In the presence of this rare case that allows us to build a new neighborhood in New York City, the urban shape was based into two main axis: The alignments from Manhattan’s urban blocks and Cornell Tech’s new buildings . The first one positioned vertically from the site and the second one, horizontally. According to the alignments, in the Macro scale, the new urban blocks were shaped. From the juxtaposition of axis, four main cultural buildings were created, each one with its own public plaza. Their own architectural shape express the rotation of these axis and the directions of the public space. The surrouding buildings shape the connection between these public spaces, creating a Cultural Corridor that allows encounters and unnexpected experiences in between.

"Due genitori, per non dire di uno, non possono soddisfare tutti i bisogni di una famiglia. Serve anche una comunità per educare i bambini e anche per mantenere gli adulti ragionevolmente sani ed equilibrati. Una comunità è un organismo complesso con risorse complicate che crescono gradualmente e organicamente ". Jane Jacobs, Dark Age Ahead Il concetto di questo progetto nasce dall'idea di comunità, per dare una direzione, l'ora "vuota", Roosevelt Island. Prendendo in considerazione la Forma Urbis (fig.1) come punto di partenza, la domanda aperta qui a cui rispondere è: le persone modellano le città o le città danno forma alle persone? In entrambi i casi, la coesistenza delle persone e il frammento urbano è ciò che costruisce una comunità. E, per avere successo, entrambi gli attori dovrebbero essere allineati in armonia.   In presenza di questo raro caso che ci permette di costruire un nuovo quartiere a New York City, la forma urbana si è basata su due assi principali: gli allineamenti dei blocchi urbani di Manhattan e dei nuovi edifici di Cornell Tech. Il primo posizionato verticalmente dal sito e il secondo, orizzontalmente. Secondo gli allineamenti, nella scala Macro, i nuovi blocchi urbani sono stati modellati. Dalla giustapposizione dell'asse, sono stati creati quattro edifici culturali principali, ognuno con la propria piazza pubblica. La loro forma architettonica esprime la rotazione di questi assi e le direzioni dello spazio pubblico. Gli edifici che circondano formano la connessione tra questi spazi pubblici, creando un Corridoio Culturale che consente di vivere incontri e esperienze ininfluenti.