A.I.R. - Artisti in Ripa di Porta Ticinese. Progetto di un centro culturale e residenze d'artista

This thesis project deals with the theme of artistic residence proposed by the competition Inspiration Hostel, which translates into the provision of temporary accommodation for "art workers" of various artistic backgrounds: from the painter to the sculptor, from the musician to the dancer, in an increasingly widespread format that closely combines life with work. The following theme was then expanded with functions aimed not only at the protagonists of the sector, but potentially usable by the citizens, with exhibition spaces and workshops to bring art within the everyday sphere of everyone. The project has therefore assumed the characteristics of a real artistic cultural center that acts as an attractor both for the artists who gravitate around the city, and for anyone who wishes to express their artistic sensibility. A place that responds to the obvious need for space for inspiration and artistic meditation by temporarily abandoning the hectic routine of everyday life. The choice to locate the project in the city and in particular in Milan, to the detriment of a quieter and more isolated place, is justified by the assumption, in our opinion essential, of inserting the artists in a wider system that allows them to come into contact with travelers, patrons, collectors and the public, taking advantage of the artistic vitality of the city. The project site was identified in a building that is part of the vast patrimony of vacant and abandoned buildings Milan is saturated with. In particular Zona Tortona, a suburb that once used to be surrounded by factories and industrial plants and today is world-known as the creativity district. This is where we identified a typical “casa di ringhiera” (council flats with communal balconies for the working class typical of north Italy) dating back to the late nineteenth century, overlooking Naviglio Grande and Baden-Powell park. The tender launched by Milan’s City Council for the recovery and enhancement of the building gave us the opportunity for this project of redevelopment of the existing building combined with the cultural artistic program of the “Inspiration Hostel” competition. Imagining a future connection from Via Bergognone crossing the walkway along Naviglio Grande and at the same time joining with the abandoned “Scalo di Porta Genova”, we were able to plan a way to include the artists residence within the widespread net of exhibitions, events, workshops and galleries linked to Milan’s Fuorisalone and encompass the Navigli area within the district of fashion, design and communication. All this as an attempt to bring back to life the artistic and bohemian vibes that have always distinguished the Navigli area, thanks to its romantic boutiques, “case di ringhiera” and picturesque canals, a source of inspiration for artists and travellers from all over the world.

Questo progetto di tesi affronta il tema della residenza artistica proposta dal bando di concorso Inspiration Hostel, che si traduce nell’offerta di una sistemazione temporanea per i “lavoratori dell’arte” di varia estrazione artistica: dal pittore allo scultore, dal musicista al ballerino, in un format sempre più diffuso che coniuga strettamente la vita al lavoro. Il seguente tema è stato poi ampliato con funzioni rivolte non solo ai protagonisti del settore, ma potenzialmente fruibili dalla cittadinanza, con spazi espositivi e laboratoriali per portare l’arte all’interno della sfera quotidiana di chiunque. Il progetto ha quindi assunto le caratteristiche di un vero e proprio centro culturale artistico che funge da attrattore sia per gli artisti che gravitano attorno alla città, sia per chiunque desideri esprimere la propria sensibilità artistica. Un luogo che risponda all’evidente necessità di spazi per l’ispirazione e la meditazione artistica abbandonando temporaneamente la routine frenetica della vita quotidiana. La scelta di ubicare il progetto in città e in particolare a Milano, a discapito di un luogo più tranquillo e isolato, è giustificata dal presupposto, a nostro parere essenziale, di inserire gli artisti in un sistema più ampio che permetta loro di venire a contatto con viaggiatori, committenti, collezionisti e il grande pubblico, sfruttando la vitalità artistica della città. Il sito di progetto è stato individuato in un edificio che rientra nel vasto patrimonio di immobili sfitti e abbandonati di cui Milano è satura. In particolare nelle vicinanze di Zona Tortona, un tempo periferia occupata da fabbriche e stabilimenti industriali e oggi conosciuta in tutto il mondo come il distretto della creatività, è stata identificata una tipica casa di ringhiera risalente alla fine dell’Ottocento, che affaccia sul Naviglio Grande e il parco Baden-Powell. Colta quindi l’opportunità creata dal bando del Comune di Milano volto al recupero e alla valorizzazione dello stabile, è stato elaborato un progetto di riqualificazione dell’esistente unito al programma culturale artistico proposto dal concorso Inspiration Hostel. Con l’ipotesi di un futuro collegamento da via Bergognone che scavalchi l’Alzaia del Naviglio Grande e al contempo sia in grado di ricucire la cesura costituita dallo scalo dismesso di Porta Genova, si è intravista la possibilità di inserire la residenza per artisti nell’ampio sistema di esposizioni, eventi e manifestazioni legate al circuito del Fuorisalone e coinvolgere i Navigli nel distretto della moda, del design e della comunicazione. In questo modo si tenta di riportare sui Navigli l’originario spirito artistico e bohemien che da sempre li ha caratterizzati, grazie ai romantici atelier, alle case di ringhiera e ai suggestivi canali, fonte d’ispirazione per artisti e viaggiatori da tutto il mondo.