Le radici e le ali : un progetto di architettura per la ricucitura e riattivazione del tessuto insediativo di Oliena (NU)

Sardinia, a land rich in the most varied landscapes and colors, known for its white beaches and crystal-clear gulfs. The expansion of tourism and the partial loss of the coastal landscape dates back to when, due to attractive necessities, they began to create complexes and structures of common taste, not so much to the permanent inhabitants of the countries but more to those who live the place temporarily. This has led, as we can imagine, to a mutation of the urban tissues, of the coasts and of the life of the Sardinian populations. Focusing on maritime activities, it is easy to reconcile the expansion of the coasts with a depopulation of the inland countries, places also rich in traditions, culture and landscape, and with great potential. The agri-food heritage is among the most well-known Italian goods abroad and of which the internal countries are rich producers. The earth offers us the opportunity to admire these beauties, this union between man and nature. A town that has seen the continuous decline of its inhabitants in its center year after year is Oliena, a town on the slope of Corrasi, in the heart of Ogliastra, surrounded by countless beauties that are just waiting to be visited, thanks to organized and controlled tourism for avoid the problem of mass tourism on the coasts in the summer periods that become desert villages in winter. The climatic conditions allow a very active annual tourism. Through the proposed intervention aimed at the redevelopment of the main embankment of the Oliena canal, to give an alternative view to the continuous phenomenon of the abandonment of these lands and a new Landmark for the town.

Sardegna, terra ricca dei più svariati panorami e colori, conosciuta per le sue spiagge bianche e i golfi cristallini. L’espansione turistica e la perdita parziale del panorama delle coste risale a quando per necessità attrattive si iniziò a realizzare complessi e strutture di gusto comune, non volte tanto agli abitanti fissi dei paesi ma più a chi vive il luogo in via temporanea. Questo ha comportato, come potremo immaginare, una mutazione dei tessuti urbani, delle coste e della vita delle popolazioni Sarde. Puntando molto sulle attività marittime, è facile conciliare l’espansione delle coste con uno spopolamento dei paesi dell’entroterra, luoghi anch’essi ricchi di tradizioni, cultura e paesaggio, e con un grande potenziale. Il patrimonio agroalimentare è tra i beni italiani più conosciuti anche all’estero e di cui i paesi interni ne sono ricchi produttori. La terra ci offre la possibilità di ammirare queste bellezze, questo connubio tra uomo e natura. Un paese che ha visto anno dopo anno il continuo ridursi degli abitanti nel proprio centro è Oliena, paese alle pendice del Corrasi, nel cuore dell'Ogliastra, avvolto da innumerevoli bellezze che attendono solo di essere visitate, grazie ad un turismo organizzato e controllato per evitare il problema del turismo di massa presente nelle coste nei periodi estivi che diventano paesi deserti nei periodi invernali. Le condizioni climatiche permettono un turismo annuale molto attivo. Attraverso l'intervento proposto volto alla riqualificazione dell'argine principale del canale di Oliena si vuole dare una visione alternativa al continuo fenomeno dell'abbandono di queste terre ed un nuovo Landmark per il paese.