Halle is a project for german film director Hans Jürgen Syberberg in Demmin, Mecklenburg-Western Pomerania. Halle is an archive, a cinema, a choir and a cafe. After 1945, standardized design replaced traditional german architecture. A common methodology in architectural language lead to Praxisentzug (suspension of practice, from Hannah Arendt). Describing the project's context, the city of Demmin, historical events are associated with a motif of defense and security of the body of architecture. Through Hans-Jürgen Syberberg's work, and his use of digital technologies, technical instruments for design, such as crowd simulation model, become architectural language.

Halle è un progetto per il regista tedesco Hans Jürgen Syberberg a Demmin, nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore; Halle è un archivio, un cinema, un coro e un cafè. Il contesto tedesco dell’architettura tradizionale verrà sostituito dopo la guerra da un’attitudine alla progettazione standardizzata. La scelta di una metodologia generica di prassi nel linguaggio architettonico spinge verso una forma di Praxisentzug (la sospensione della pratica, da Hannah Arendt). La descrizione del contesto del progetto, la città di Demmin, associa alle vicende storiche del territorio un immaginario di difesa e sicurezza dello spazio come corpo dell’architettura. Attraverso il racconto della carriera di Hans-Jürgen Syberberg, e il suo uso delle tecnologie digitali, altri strumenti tecnici per la progettazione ( per es. crowd simulation e sistemi di proiezione) diventano linguaggio sperimentale della pratica architettonica.

Halle w. Hans-Jurgen Syberberg. Progetto per un archivio e spazio multimediale a Demmin, Germania

NOCE, VALENTINA
2018/2019

Abstract

Halle is a project for german film director Hans Jürgen Syberberg in Demmin, Mecklenburg-Western Pomerania. Halle is an archive, a cinema, a choir and a cafe. After 1945, standardized design replaced traditional german architecture. A common methodology in architectural language lead to Praxisentzug (suspension of practice, from Hannah Arendt). Describing the project's context, the city of Demmin, historical events are associated with a motif of defense and security of the body of architecture. Through Hans-Jürgen Syberberg's work, and his use of digital technologies, technical instruments for design, such as crowd simulation model, become architectural language.
DE MAGISTRIS, ALESSANDRO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
24-lug-2019
2018/2019
Halle è un progetto per il regista tedesco Hans Jürgen Syberberg a Demmin, nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore; Halle è un archivio, un cinema, un coro e un cafè. Il contesto tedesco dell’architettura tradizionale verrà sostituito dopo la guerra da un’attitudine alla progettazione standardizzata. La scelta di una metodologia generica di prassi nel linguaggio architettonico spinge verso una forma di Praxisentzug (la sospensione della pratica, da Hannah Arendt). La descrizione del contesto del progetto, la città di Demmin, associa alle vicende storiche del territorio un immaginario di difesa e sicurezza dello spazio come corpo dell’architettura. Attraverso il racconto della carriera di Hans-Jürgen Syberberg, e il suo uso delle tecnologie digitali, altri strumenti tecnici per la progettazione ( per es. crowd simulation e sistemi di proiezione) diventano linguaggio sperimentale della pratica architettonica.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/148304