This thesis aims to investigate the issue of informality, a current and continuously increasing phenomenon. Specifically, we analyze the symbiotic relationship between the informal development and the morphological conformation of the natural context, with the consequent intersection of the inhabited space and the natural one. Studying and intervening in this context, means giving a reading of the informal space, which can not disregard the social and political aspects that characterize the area of development. The spatial interaction between the natural context and the informal advancement is extreme in the Chilean territory. Chile is characterized by natural phenomena of endogenous nature and has such a conformation that the topography itself becomes an urban fact: social, spatial, cultural and architectural relations are deeply and intrinsically linked to the territory. In particular, the Chilean campamentos are an expression of this interaction: in an area of social disparity, spontaneous settlements prove to be highly adaptive to the morphology of the territory, by creating a new rural and social dimension. After developing a transdisciplinary theoretical-design platform between the architectural, philosophical and sociological fields, the final objective of the thesis is to apply the defined design method in response to the endemic problems detected in different places. The aim is to show that the natural context becomes an essential dynamic resource in the informal development process; therefore, the strategy of the outlined architectural intervention, which takes into account social interactions and therefore the human factor, must be related and conform to this natural process.

Questa tesi si propone di indagare il tema dell’informalità, fenomeno attuale e in continuo aumento. Nello specifico, si analizza il rapporto simbiotico tra lo sviluppo informale e la conformazione morfologica del contesto naturale, con la conseguente intersezione sia dello spazio abitato che di quello naturale. Studiare ed intervenire in questo contesto, significa dare una lettura dello spazio informale, la quale non può prescindere dal considerare l’aspetto sociale e politico che caratterizza l’area di sviluppo. L’interazione spaziale tra il contesto naturale e lo sviluppo informale è estremizzata nel territorio cileno. Il Cile è caratterizzato da fenomeni naturali di natura endogena e ha una conformazione tale per cui la topografia diventa essa stessa un fatto urbano: le relazioni sociali, spaziali, culturali e architettoniche sono profondamente e intrinsecamente legate al territorio. In particolar modo, i campamentos cileni sono espressione di questa interazione: in un ambito di disparità sociale, gli insediamenti spontanei si mostrano altamente adattivi alla morfologia del territorio, creando una nuova dimensione rurale e sociale. Dopo aver sviluppato una piattaforma teorico-progettuale transdisciplinare tra i campi architettonico, filosofico e sociologico, l’obiettivo finale della tesi è applicare il metodo progettuale delineato in risposta alle problematiche endemiche rilevate nei diversi luoghi. Si vuole dimostrare che il contesto naturale diventa una risorsa dinamica imprescindibile nel processo di sviluppo informale; dunque, la strategia di intervento architettonica delineata, che tiene in considerazione le interazioni sociali e quindi il fattore umano, deve relazionarsi e conformarsi a tale processo naturale.

Yuxtaposicin extrema. A symbiotic relationship between the spontaneous settlements and the morphology of the natural context

PASQUALI, MARGHERITA;OLIVARI, CARLOTTA
2018/2019

Abstract

This thesis aims to investigate the issue of informality, a current and continuously increasing phenomenon. Specifically, we analyze the symbiotic relationship between the informal development and the morphological conformation of the natural context, with the consequent intersection of the inhabited space and the natural one. Studying and intervening in this context, means giving a reading of the informal space, which can not disregard the social and political aspects that characterize the area of development. The spatial interaction between the natural context and the informal advancement is extreme in the Chilean territory. Chile is characterized by natural phenomena of endogenous nature and has such a conformation that the topography itself becomes an urban fact: social, spatial, cultural and architectural relations are deeply and intrinsically linked to the territory. In particular, the Chilean campamentos are an expression of this interaction: in an area of social disparity, spontaneous settlements prove to be highly adaptive to the morphology of the territory, by creating a new rural and social dimension. After developing a transdisciplinary theoretical-design platform between the architectural, philosophical and sociological fields, the final objective of the thesis is to apply the defined design method in response to the endemic problems detected in different places. The aim is to show that the natural context becomes an essential dynamic resource in the informal development process; therefore, the strategy of the outlined architectural intervention, which takes into account social interactions and therefore the human factor, must be related and conform to this natural process.
DIAZ, FRANCISCO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
24-lug-2019
2018/2019
Questa tesi si propone di indagare il tema dell’informalità, fenomeno attuale e in continuo aumento. Nello specifico, si analizza il rapporto simbiotico tra lo sviluppo informale e la conformazione morfologica del contesto naturale, con la conseguente intersezione sia dello spazio abitato che di quello naturale. Studiare ed intervenire in questo contesto, significa dare una lettura dello spazio informale, la quale non può prescindere dal considerare l’aspetto sociale e politico che caratterizza l’area di sviluppo. L’interazione spaziale tra il contesto naturale e lo sviluppo informale è estremizzata nel territorio cileno. Il Cile è caratterizzato da fenomeni naturali di natura endogena e ha una conformazione tale per cui la topografia diventa essa stessa un fatto urbano: le relazioni sociali, spaziali, culturali e architettoniche sono profondamente e intrinsecamente legate al territorio. In particolar modo, i campamentos cileni sono espressione di questa interazione: in un ambito di disparità sociale, gli insediamenti spontanei si mostrano altamente adattivi alla morfologia del territorio, creando una nuova dimensione rurale e sociale. Dopo aver sviluppato una piattaforma teorico-progettuale transdisciplinare tra i campi architettonico, filosofico e sociologico, l’obiettivo finale della tesi è applicare il metodo progettuale delineato in risposta alle problematiche endemiche rilevate nei diversi luoghi. Si vuole dimostrare che il contesto naturale diventa una risorsa dinamica imprescindibile nel processo di sviluppo informale; dunque, la strategia di intervento architettonica delineata, che tiene in considerazione le interazioni sociali e quindi il fattore umano, deve relazionarsi e conformarsi a tale processo naturale.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/148316