We continue to build without examining the many abandoned buildings that, in some cases, possess their own intrinsic beauty and historical importance and that often occupy a central space in our cities. Through re-use projects, giving them a new function within the system, they acquire a new role for the community and are brought back to life. For this reason and for other reasons I chose to base my thesis on a riadaptive use project. The subject of the choice of intervention is the former prison of the city of Trento. I opted for the study of this urban void in the first place because of its original very interesting function and because, precisely linked to this, it presents unusual and stimulating spaces for design. The case study immediately struck me even where it is located, it is in fact in the historical center in a strategic position and plays a historical role and a reference point for citizens. I studied what would have been the best function to attribute to him analyzing the qualities of the territory and the needs of the changing city, looking for a destination of use that could exploit the opportunity of the characteristic interior spaces of the structure. The choice was to convert it into a covered market. The challenge was to work mainly on interiors, trying to keep the external envelope as intact as possible while maintaining the impact of the structure on the city and its role as a landmark. The underlying objective of the whole project is the intention to transform this building from an inaccessible space within the city into a permeable and aggregation place. It was possible to pursue the intent through different strategies: urban planning, design and functional opening, giving the city a response to the needs and contemporary needs, converting it from a place of imprisonment for the individual to a point of reference and use for the community.

Si continua a costruire senza prendere in esame i molteplici edifici abbandonati che, in alcuni casi, possiedono una propria bellezza intrinseca e importanza storica e che spesso occupano uno spazio centrale nelle nostre città. Attraverso i progetti di riuso, attribuendo loro una nuova funzione all’interno del sistema, acquisiscono un nuovo ruolo per la comunità e vengono riportati in vita. Per questo e per altri motivi ho scelto di basare la mia tesi di laurea su un progetto di riadaptive use. Il soggetto della scelta di intervento è l’ex carcere della città di Trento. Ho optato per lo studio di questo vuoto urbano in primo luogo per la sua originaria funzione molto interessante e perché, proprio legata a questa, presenta degli spazi insoliti e stimolanti per la progettazione. Il caso studio mi ha colpito subito anche per dove è situato, si trova infatti nel centro storico in una posizione strategica e riveste un ruolo storico e di punto di riferimento per i cittadini. Ho studiato quale sarebbe stata la migliore funzione da attribuirgli analizzando le qualità del territorio e le necessità della città che cambia, cercando una destinazione d’uso che potesse sfruttare l’opportunità degli spazi interni caratteristici della struttura. La scelta è stata quella di convertirlo in un mercato coperto. La sfida è stata lavorare principalmente sugli interni cercando di mantenere il più possibile intatto l’involucro esterno mantenendo invariato l’impatto della struttura sulla città e il suo ruolo di landmark. L’obiettivo alla base di tutto il progetto è l’intenzione di trasformare questo edificio da spazio inaccessibile all’interno della città a luogo permeabile e di aggregazione. E’ stato possibile perseguire l’intento attraverso diverse strategie: urbanistiche, progettuali e funzionali di apertura dando alla città una risposta alle esigenze e alle necessità contemporanee, convertendolo da luogo di reclusione del singolo a un punto di riferimento e fruizione per la comunità.

Adaptive reuse del carcere di Trento, dalla reclusione del singolo all'aggregazione della comunità

VIALLI, ANNA
2018/2019

Abstract

We continue to build without examining the many abandoned buildings that, in some cases, possess their own intrinsic beauty and historical importance and that often occupy a central space in our cities. Through re-use projects, giving them a new function within the system, they acquire a new role for the community and are brought back to life. For this reason and for other reasons I chose to base my thesis on a riadaptive use project. The subject of the choice of intervention is the former prison of the city of Trento. I opted for the study of this urban void in the first place because of its original very interesting function and because, precisely linked to this, it presents unusual and stimulating spaces for design. The case study immediately struck me even where it is located, it is in fact in the historical center in a strategic position and plays a historical role and a reference point for citizens. I studied what would have been the best function to attribute to him analyzing the qualities of the territory and the needs of the changing city, looking for a destination of use that could exploit the opportunity of the characteristic interior spaces of the structure. The choice was to convert it into a covered market. The challenge was to work mainly on interiors, trying to keep the external envelope as intact as possible while maintaining the impact of the structure on the city and its role as a landmark. The underlying objective of the whole project is the intention to transform this building from an inaccessible space within the city into a permeable and aggregation place. It was possible to pursue the intent through different strategies: urban planning, design and functional opening, giving the city a response to the needs and contemporary needs, converting it from a place of imprisonment for the individual to a point of reference and use for the community.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
24-lug-2019
2018/2019
Si continua a costruire senza prendere in esame i molteplici edifici abbandonati che, in alcuni casi, possiedono una propria bellezza intrinseca e importanza storica e che spesso occupano uno spazio centrale nelle nostre città. Attraverso i progetti di riuso, attribuendo loro una nuova funzione all’interno del sistema, acquisiscono un nuovo ruolo per la comunità e vengono riportati in vita. Per questo e per altri motivi ho scelto di basare la mia tesi di laurea su un progetto di riadaptive use. Il soggetto della scelta di intervento è l’ex carcere della città di Trento. Ho optato per lo studio di questo vuoto urbano in primo luogo per la sua originaria funzione molto interessante e perché, proprio legata a questa, presenta degli spazi insoliti e stimolanti per la progettazione. Il caso studio mi ha colpito subito anche per dove è situato, si trova infatti nel centro storico in una posizione strategica e riveste un ruolo storico e di punto di riferimento per i cittadini. Ho studiato quale sarebbe stata la migliore funzione da attribuirgli analizzando le qualità del territorio e le necessità della città che cambia, cercando una destinazione d’uso che potesse sfruttare l’opportunità degli spazi interni caratteristici della struttura. La scelta è stata quella di convertirlo in un mercato coperto. La sfida è stata lavorare principalmente sugli interni cercando di mantenere il più possibile intatto l’involucro esterno mantenendo invariato l’impatto della struttura sulla città e il suo ruolo di landmark. L’obiettivo alla base di tutto il progetto è l’intenzione di trasformare questo edificio da spazio inaccessibile all’interno della città a luogo permeabile e di aggregazione. E’ stato possibile perseguire l’intento attraverso diverse strategie: urbanistiche, progettuali e funzionali di apertura dando alla città una risposta alle esigenze e alle necessità contemporanee, convertendolo da luogo di reclusione del singolo a un punto di riferimento e fruizione per la comunità.
Tesi di laurea Magistrale
File allegati
File Dimensione Formato  
adaptive reuse del carcere di Trento.pdf

non accessibile

Descrizione: testo tesi
Dimensione 66.83 MB
Formato Adobe PDF
66.83 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
DETTAGLIO PIANTA 1 50.pdf

non accessibile

Descrizione: pianta 1 50
Dimensione 2.22 MB
Formato Adobe PDF
2.22 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
MASTERPLAN.pdf

non accessibile

Descrizione: masterplan
Dimensione 7.56 MB
Formato Adobe PDF
7.56 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
PIANTA 1 PIANO.pdf

non accessibile

Descrizione: pianta 1 piano
Dimensione 6.2 MB
Formato Adobe PDF
6.2 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
PIANTA 2 PIANO.pdf

non accessibile

Descrizione: pianta 2 piano
Dimensione 5.8 MB
Formato Adobe PDF
5.8 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
PIANTA PIANO TERRA 200.pdf

non accessibile

Descrizione: pianta piano terra
Dimensione 6.91 MB
Formato Adobe PDF
6.91 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
PROSPETTI E SEZIONI ok.pdf

non accessibile

Descrizione: prospetti e sezioni
Dimensione 2.71 MB
Formato Adobe PDF
2.71 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
SEZIONE 1 50.pdf

non accessibile

Descrizione: sezione 1 50
Dimensione 347.01 kB
Formato Adobe PDF
347.01 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri
TAVOLA ANALISI.pdf

non accessibile

Descrizione: analisi
Dimensione 7.46 MB
Formato Adobe PDF
7.46 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri
TAVOLA CONCEPT.pdf

non accessibile

Descrizione: concept
Dimensione 2.28 MB
Formato Adobe PDF
2.28 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri

I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/148328