Chromium-free biodegradable leather : sustainability assessment via product environmental footprint

The growing awareness of the importance of the ecological safeguard is deeply affecting the global tanning industry: in particular, Italian tanneries, that represent a national flagship in the world, are improving their market offer providing innovative and environmental-friendly products. This thesis is focused on the assessment of the environmental impact of a chromium-free biodegradable leather, tanned in the Italian Distretto della Pelle according to Naturella® Natural Leather Treatment, a process developed by Santori Pellami S.p.A. The evaluation of its ecological burden is performed through the innovative PEF - Product Environmental Footprint approach, based on the LCA – Life Cycle Assessment methodology and developed by the European Union in the context of the creation of a Single Market for Green Products. Chapter I presents an overview of the global tanning industry, with a detailed analysis of the Italian leather system. It aims to inform the reader about the specific geopolitics of leather and the peculiarities of the Italian tanning sector in terms of quality and innovation of products. Some basic information on the chemistry of animal skin and its main constituents is provided in Chapter II. In the third chapter of this thesis, the description from the chemical engineering perspective of the phases of the tanning process is accompanied by pictures taken in the productive facilities of Naturella®, located in Veneto. A more specific chemical and physical characterization of Naturella® is presented in Chapter IV, while Chapter V introduces the LCA methodology and the current environmental labelling system. Moreover, a specific section is dedicated to the PEF and to its peculiarities with respect to state-of-the-art works. The PEF-compliant Resource Use and Emissions Profile inventory and the corresponding Impact Assessment phase are reported respectively in chapters VI and VII. For confidentiality issues, no specific reference to the chemicals used is disclosed. Chapter VIII provides the interpretation and the conclusions drawn from the work.

La crescente consapevolezza dell’importanza della salvaguardia ambientale sta profondamente cambiando l’industria conciaria: in particolare, le concerie italiane, che rappresentano un fiore all’occhiello nazionale nel mondo, stanno migliorando la loro offerta di mercato proponendo prodotti innovativi e sostenibili. Questa tesi si concentra sull’analisi dell’impatto ambientale di una pelle biodegradabile e senza cromo, conciata nel distretto conciario veneto seguendo il processo Naturella® Natural Leather Treatment, sviluppato da Santori Pellami S.p.A. La valutazione dell’impatto ambientale è realizzata tramite l’innovativo approccio PEF – Product Environmental Footprint, basato sulla metodologia LCA – Life Cycle Assessment e sviluppato dall’Unione Europea nel contesto della creazione del mercato comune per i prodotti green. Il capitolo I presenta una panoramica dell’industria conciaria, con un’analisi dettagliata del sistema italiano della pelle. L’obiettivo è informare il lettore rispetto alla geopolitica della pelle e le peculiarità del settore conciario italiano in termini di qualità e innovazione di prodotto. Alcune informazioni di base sulla chimica della pelle animale e dei suoi principali costituenti sono fornite nel capitolo II. Nel terzo capitolo di questa tesi, la descrizione dalla prospettiva dell’ingegneria chimica delle fasi del processo conciario è accompagnata dalle fotografie scattate negli impianti produttivi che realizzano il prodotto Naturella®, situati in Veneto. Una più specifica caratterizzazione chimica e fisica di Naturella® è presentata nel capitolo IV, mentre il capitolo V introduce la metodologia LCA e l’attuale sistema di certificazione ambientale. Inoltre, una sezione è dedicata alla descrizione della PEF e alle sue particolarità rispetto a lavori appartenenti allo stato dell’arte. La fase di inventario conforme con la PEF, Resource Use and Emissions Profile, e la corrispondente analisi di impatto, sono riportati rispettivamente nei capitoli VI e VII. Per questioni di riservatezza, non è divulgato alcun riferimento specifico ai reagenti usati. Il capitolo VIII riporta l’interpretazione e le conclusioni ricavate dal lavoro svolto.