Engaging senior adults into healthy ageing through digital technologies : an empirical investigation of the intention to use a personalized virtual coach for healthier lifestyle behaviours

In response to the rapid ageing of the European population, the European H2020 project NESTORE was funded with the aim of developing and testing an innovative personalised coaching system to support healthy ageing by providing people with guidance for longer healthy life years. The success of an intervention depends largely on its effectiveness and, just as importantly, on user acceptance. Given the limited research evidence about the adoption of virtual coaching tools, in particular for health-related purposes, the current study aims at exploring the factors influencing the intention to use NESTORE among the target population of the Spanish market (pilot site of the system). To address the research question, a theoretical extension of the Technology Acceptance Model (TAM) was developed using TAM2 and HBM as its anchor. In order to test the research model, an online survey was conducted to collect first-hand opinions from the potential users of the service. The causal relationships between the constructs were analyzed with structural equation modeling (SEM). Results reveal that respondents’ intention to use NESTORE is determined by their IT literacy, which acts as the substitute for the system’s perceived ease of use, and the system’s perceived usefulness. IT literacy, subjective norm and image positively influence users’ perception of the usefulness of a virtual coach for Healthy Ageing. Contrary to expectations, a positive attitude to life, higher levels of empowerment and higher health literacy do not have a positive effect on the system’s perceived usefulness. Instead, higher levels of health literacy decrease it while attitude to life and empowerment do not have any effect. A positive attitude towards life and users’ subjective norm encourage them to have a higher IT literacy. In addition, a positive attitude to life leads users to be more empowered people and thus have higher levels of health literacy. Willingness to pay for NESTORE is determined by intention to use, image and subjective norm; which correspond with the system’s functional and social perceived value.

Il progetto europeo NESTORE, sviluppato in seno al pogramma H2020 della Unione Europea, è stato creato in risposta al rapido invecchiamento della popolazione europea. Tale progetto ha lo scopo di sviluppare e testare un innovativo sistema di coaching, con il fine di promuovere un invecchiamento salutare fornendo linee guida per mantenere un buono stato di salute negli anni. Il successo di un’azione dipende in massima parte dalla sua efficacia e, nello stesso modo, della sua accettazione da parte degli utenti. Dato il numero limitato di evidenze riguardo l’adozione di strumenti di virtual coaching, in particolare quelli legati a scopi sanitari, questo progetto si prefigge lo scopo di esplorare i fattori che influenzano l’intenzione di utilizzare NESTORE tra la popolazione obiettivo del mercato spagnolo (sito pilota del progetto). Per rispondere a questa esigenza, si è sviluppata un’estensione teorica del Technology Acceptance Model (TAM) utilizzando come base il TAM2 e il Health Behaviour Model (HBM). Un sondaggio online è stato condotto per raccogliere opinioni dei potenziali utenti, con lo scopo di testare il modello di ricerca. Le relazioni causali tra variabili sono state studiate attraverso un’analisi SEM (structural equation modeling). I resultati hanno rivelato che la predisposizione degli utenti ad utilizzare NESTORE è determinata dall’utilità percepita e dal loro livello di alfabetizzazione digitale, usato per misurare la facilità d’uso percepita. L’alfabetizzazione digitale, la “subjective norm” e l’immagine sociale influenzano positivamente la percezione dell’utilità di un virtual coach per promuovere un invecchiamento salutare. Contrariamente a quanto ci aspettavamo, un’attitudine positiva nella vita, un alto livello di coinvolgimento nella cura del proprio benessere (empowerment) e una forte alfabetizzazione alla salute non hanno effetti positivi nella percezione dell’utilità del sistema. Al contrario, un elevato livello di alfabetizzazione alla salute ha un effetto negativo, mentre l’attitudine positiva e l’empowerment non hanno nessun effetto. Allo stesso tempo, un’attitudine positiva verso la vita e la “subjective norm” incoraggiano gli utenti a migliorare il proprio livello di alfabetizzazione digitale. Inoltre, questa attitudine positiva conduce agli utenti a essere piu proattivi e quindi ad avere un maggior livello di alfabetizzazione alla salute. La volontà di acquistare NESTORE è determinata dall’intenzione di usarlo (relazionata all’utilità funzionale del prodotto), dall’immagine sociale e dalla “subjective norm” (legate all’utilità sociale del prodotto).