Both quality and form of worships in contemporary Western cities are changing due to the transition from a predominant form of religion practise to a multitude or none. This fact, that decades ago started to influence the Western European countries, was lately highlighted even in the Italian peninsula; for centuries, this territory has been the seat of Christianity thus little subjected to foreign religious solicitations; however, today the country started to become radically changed due to intense migration fluxes and a new secular mindset. A modern orientation that shows a laic map of the country, emphasized by a gradual decrease of the consensus of the primary religion, took place in the peninsula and a new demand for secular ceremonial places is growing in order to fullfill the spiritual necessities of those people who do not practise a religion. Even if the discussion around the rise of foreign religions and the decrease of the traditional one affects us at local and global scales, the attention pays to this argument is still very little; moreover, the implications and results of this changes on the architectural and urban spheres have not been explored yet. For this reason, the project’s topic, on its purpose to generate new interest and knowledge around an uninvestigated but crucial current socio-cultural phenomenon, intends to answer the growing spiritual -and non-religious- needs of the modern society, thus opening new future scenarios for the architectural and urban arrangements of cities on national and international levels. The thesis, by presenting a commemorative secular ritual place, aims to raise awareness about an argument that has been largely neglected by both academic and non-academic fields, to re-think the important role that spiritualism still own on everyday life by shaping our physical and spiritual worlds, and to unveil the current social taboo that raise around death and death-related places.

La qualità e le forme di culto nelle città occidentali contemporanee stanno radicalmente cambiando a causa della transizione da un unica e predominante forma di pratica religiosa a differenti culti o nessuno. Questo fenomeno, che da decenni ha iniziato a influenzare i paesi dell’Europa occidentale, è stato recentemente evidenziato anche nella penisola italiana, un territorio che da secoli è stato simbolo della fede cristiana e per tale motivo poco soggetto a sollecitazioni religiose straniere; oggi, queste credenze hanno iniziato a modificare gradualmente l’assetto territoriale italiano grazie anche ai recenti intensi flussi migratori e a nuova mentalità secolare della popolazione italiana. Sebbene il territorio italiano sia caratterizzato da una progressivo diffondersi del consenso delle religioni allogene, l’orientamento contemporaneo -che mostra una mappa prevalentemente laica del paese- ha prodotto una crescente richiesta di luoghi cerimoniali secolari per soddisfare le necessità spirituali di coloro che non praticano alcuna religione. Benché l’aumento delle religioni straniere e la diminuzione della pratica di quella tradizionale ci colpisce a livello locale e globale, l’attenzione a questo argomento è ancora molto esigue; inoltre, le implicazioni e i risultati di questi cambiamenti sulle sfere architettoniche e urbane non sono ancora stati esplorati. Per tale motivo, l’argomento del progetto di tesi intende rispondere alle crescenti esigenze spirituali -non religiose- della società moderna al fine di generare un nuovo interesse e una nuova conoscenza attorno a un cruciale fenomeno socio-culturale attuale aprendo così un diverso futuro scenario architettonico e urbano delle città. La tesi, presentando un luogo commemorativo secolare, mira a sensibilizzare su un argomento che è stato in gran parte trascurato sia dal campo accademico sia da quello professionale, per ripensare il ruolo importante che lo spiritualismo possiede ancora nella vita di ogni giorno nel plasmare il nostro mondo fisico e per svelare l’attuale velo sociale che si è sviluppato attorno ai luoghi legati alla celebrazione della morte e al ricordo dei cari.

The last home. A monumental ritual place

RIGODANZO, ILARIA
2017/2018

Abstract

Both quality and form of worships in contemporary Western cities are changing due to the transition from a predominant form of religion practise to a multitude or none. This fact, that decades ago started to influence the Western European countries, was lately highlighted even in the Italian peninsula; for centuries, this territory has been the seat of Christianity thus little subjected to foreign religious solicitations; however, today the country started to become radically changed due to intense migration fluxes and a new secular mindset. A modern orientation that shows a laic map of the country, emphasized by a gradual decrease of the consensus of the primary religion, took place in the peninsula and a new demand for secular ceremonial places is growing in order to fullfill the spiritual necessities of those people who do not practise a religion. Even if the discussion around the rise of foreign religions and the decrease of the traditional one affects us at local and global scales, the attention pays to this argument is still very little; moreover, the implications and results of this changes on the architectural and urban spheres have not been explored yet. For this reason, the project’s topic, on its purpose to generate new interest and knowledge around an uninvestigated but crucial current socio-cultural phenomenon, intends to answer the growing spiritual -and non-religious- needs of the modern society, thus opening new future scenarios for the architectural and urban arrangements of cities on national and international levels. The thesis, by presenting a commemorative secular ritual place, aims to raise awareness about an argument that has been largely neglected by both academic and non-academic fields, to re-think the important role that spiritualism still own on everyday life by shaping our physical and spiritual worlds, and to unveil the current social taboo that raise around death and death-related places.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
19-dic-2018
2017/2018
La qualità e le forme di culto nelle città occidentali contemporanee stanno radicalmente cambiando a causa della transizione da un unica e predominante forma di pratica religiosa a differenti culti o nessuno. Questo fenomeno, che da decenni ha iniziato a influenzare i paesi dell’Europa occidentale, è stato recentemente evidenziato anche nella penisola italiana, un territorio che da secoli è stato simbolo della fede cristiana e per tale motivo poco soggetto a sollecitazioni religiose straniere; oggi, queste credenze hanno iniziato a modificare gradualmente l’assetto territoriale italiano grazie anche ai recenti intensi flussi migratori e a nuova mentalità secolare della popolazione italiana. Sebbene il territorio italiano sia caratterizzato da una progressivo diffondersi del consenso delle religioni allogene, l’orientamento contemporaneo -che mostra una mappa prevalentemente laica del paese- ha prodotto una crescente richiesta di luoghi cerimoniali secolari per soddisfare le necessità spirituali di coloro che non praticano alcuna religione. Benché l’aumento delle religioni straniere e la diminuzione della pratica di quella tradizionale ci colpisce a livello locale e globale, l’attenzione a questo argomento è ancora molto esigue; inoltre, le implicazioni e i risultati di questi cambiamenti sulle sfere architettoniche e urbane non sono ancora stati esplorati. Per tale motivo, l’argomento del progetto di tesi intende rispondere alle crescenti esigenze spirituali -non religiose- della società moderna al fine di generare un nuovo interesse e una nuova conoscenza attorno a un cruciale fenomeno socio-culturale attuale aprendo così un diverso futuro scenario architettonico e urbano delle città. La tesi, presentando un luogo commemorativo secolare, mira a sensibilizzare su un argomento che è stato in gran parte trascurato sia dal campo accademico sia da quello professionale, per ripensare il ruolo importante che lo spiritualismo possiede ancora nella vita di ogni giorno nel plasmare il nostro mondo fisico e per svelare l’attuale velo sociale che si è sviluppato attorno ai luoghi legati alla celebrazione della morte e al ricordo dei cari.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/148728