Revitalization of the historic centre of Dezful through returning back to the concept of river as an element of urban life

Historic urban areas have undergone major transformation since the modern development arrived into cities. This change has been radical in some cases according to the importance of the city. Among these cities there are team worn waterfront cities which has been crucially affected by the global transformation. In Iran, this transformation is considerable in waterfront cities and major populated cities. Many of the cities along the water has established very unique characteristic of architecture and urban culture significantly specific to place and their location. Dezful in south Iran is one of these example with a rich background of culture, civilization and its adorable organic urban tissue Unfortunately, the type-morphological characteristics have undergone important changes and involve substantial changes both at the urban level and in the cultural and social sphere . Indeed, a main lost in structure of the city which caused various following problems is the chaos in the meaningful connection with water. The city with respect to the river demands acupuncture of regeneration of dialogue. The question of the architecture is to discover the language of this dialogue which has root in the history and presents of the city. In another word, the triangle of “man”, “Place” and “water” is the area of the response to the question. The aim of the project is to create an intimate link among these concepts. This connection drives the project to end up with the function of the architectural project. The site in the research is a homogeneous unity of tangible and tangible words in the context which drive the work to an intervention through a soft quality of water. This quality hosts the intimacy and creativity through inhabiting urban spaces of a city. Here the work considers the river as an urban space from different quality which is able to evoke human’s body sensory and memory of “being” in a place.

Le aree urbane storiche hanno subito importanti trasformazioni da quando lo sviluppo moderno è arrivato nelle città. Questo cambiamento è stato radicale in alcuni casi in base all'importanza della città. Tra queste città ci sono quelli sul lungomare dove la trasformazione global ha inciso di un modo cruciale e dove le alterazione sono stati importante. In Iran, molte delle città vicini all'acqua hanno stabilito, storicamente, una caratteristica unica dell'architettura e della cultura urbana, pero oggi, anche in questa realità, i modelli urbani di sviluppo attuale hanno profondamente cambiato la relazione tra la città e il suo fiume. Dezful, nel sud dell’Iran, è uno di questi esempi con un ricco background di cultura, civiltà e con il suo singolare e organico tessuto urbano. Sfortunatamente, le caratteristiche tipo-morfologiche hanno subito importanti modifiche e comportano cambiamenti sostanziali tanto a livello urbano quanto nell’ambito culturale e sociale. In effetti, una perdita principale nella struttura della città che ha causato vari problemi è il caos nella connessione significativa con l'acqua. La città rispetto al fiume richiede una sorta di agopuntura progettuale per la rigenerazione del dialogo fra città e fiume.La questione dell'architettura è scoprire la lingua di questo dialogo che ha radici nella storia della città. In altre parole, il triangolo di "uomo", "luogo" e "acqua" è l'area della risposta alla domanda. Lo scopo del progetto è creare un legame intimo tra questi concetti. Questa connessione spinge il progetto a finire con la funzione come unico pretesto del progetto architettonico. Il sito nella ricerca è un'unità omogenea di parole tangibili e tangibili nel contesto che guida l'opera a un intervento attraverso una delicata, anche complessa, “qualità dell'acqua”. Questa qualità ospita l'intimità e la creatività attraverso gli spazi urbani abitativi di una città. Qui il lavoro considera il fiume come uno spazio urbano di qualità diversificate che è in grado di evocare il corpo sensoriale e la memoria di “essere” in un luogo.