Three shades on identity. The architecture of post-independence Khartoum

The shape of identity discourse transformed throughout the time, especially in the last century. Epistemologically, it is a product of late 19th and 20th century discourse. Architecture is considered a mirror of culture and of the identity of people inhabiting a space. After independence, countries which were colonised needed to redefine their cultural identities including their architectural identity. This research focuses on architectural identity in Sudan and its relationship with the built environment in its capital Khartoum. The city itself, a meeting point of these issues, is used as a reference. It investigates identity from three different perspectives that all intersect in different binaries. Initiating with the colonial administration, that manifested in the condominium rule of Egypt and Great Britain (two diverse backgrounds ruling the same land), following with the analysis of the post independent nation state and the struggles of a young nation. Concluding with the Arab-Islamic binary facing an African one: which has been plaguing and shadowing Sudan since its inception as a state. The investigation focuses on a range of architectural case studies that analyses different themes: how these issues have been reflected in the architectural design of the buildings and how these case studies contributed to the discourse on identity, under a historical research framework. The research concludes that there is a correlation between identity discourse and architecture in Khartoum, but more investigation and analysis need to be done.

La forma del dialogo sull’identità si è trasformata nel corso del tempo, soprattutto nell’ultimo secolo. Epistemologicamente, è oggetto del dialogo del tardo XIX secolo e del XX secolo. L'architettura è considerata uno specchio della cultura e dell'identità delle persone che abitano un luogo. Dopo l'indipendenza, i paesi che furono colonizzati ebbero bisogno di ridefinirsi in quanto identità architettoniche e culturali. Questa ricerca si focalizza quindi sull'identità architettonica del Sudan e sulla sua relazione con l'ambiente costruito nella capitale stessa, Khartoum. La città stessa, punto di incontro di queste tematiche, viene presa come caso studio. Lo studio analizzerà l'identità da tre diversi punti di vista che vanno a intersecarsi in diversi binari. A partire dal dominio coloniale che si esprime attraverso il co-dominio dell'Egitto e della Gran Bretagna (due diversi scenari che governano la stessa terra), proseguendo con l’analisi dello stato nazionale post-indipendentista e le rivolte dello stato nella fase iniziale della sua formazione. La conclusione giunge al dualismo Arabico-Islamico in relazione con quello africano: afflitto e messo in ombra sin dalla sua nascita come Stato e anche successivamente. La ricerca indaga una serie di casi di studio che analizzano diverse tematiche: come queste si siano manifestate nella progettazione architettonica degli edifici selezionati, e come questi riferimenti abbiano contribuito al discorso sull’identità, all’interno di un quadro d’analisi storica.