When studying architectural and building engineering, we cannot ignore the environmental impacts of the building we are designing. The important contribution of the building sector to climate change is not anymore to be proved and today reflections are now focused on the solutions to decrease its impacts. Regulations, standards, certifications or labels, many initiatives arised since the Kyoto Protocol in order to set rules and limitations concerning the buildings sustainability. However, almost all are focusing on the energy use, when today it is the overall carbon impact that has to be taken into account. As the life cycle assessment methodologies have progressed during a decade, it is time for regulations to set limitations on the carbon emissions too. In France, the new RE2020 regulation, already experimented by the E+C- voluntary label, will be soon be released marking a turning point for the building sector by asking to respect carbon emission thresholds in addition to a better energy performance. Knowing that the extra-cost for low carbon buildings is still very high, highlighting the lack of low carbon products manufacturers into the sector, the real estate promoters have to bear the costs. Realized inside the company VINCI Immobilier, a French promoter, the objective of this thesis is to study the feasability of improving the carbon impact of its new residential buildings (representing 84% of its production in 2018), and to understand the economic consequences associated. A task force has been created with VINCI Construction to perform this study, by realizing a LCA on a building case study following the EN15978 standard and E+C- label methodology, and then by testing different low carbon alternatives selected for their economic and implementation viability. First conclusions about state of the art low carbon alternatives results are presented in this thesis, opening for more complex studies in the future works of the task force, the ultimate goal being to drive VINCI Immobilier to be the leader for low carbon residential building promotion.

Quando studiamo architettura e ingegneria edile, non possiamo ignorare gli impatti ambiantali de’ll edificio che stiamo progettando. L’importante contributo del settore edilizio al cambiamento climatico non è piu da provare e oggi le riflessioni si concentrano sulle soluzioni per ridurne gli impatti. Regolamenti, norme, certificazione o labels, molte iniziative sono nate dopo il Protocollo di Kyoto al fine di stabilire regole e limitazioni per quanto riguarda la sostenibilità degli edifici. Tuttavia, quasi tutti si concentrano sul consumo di energia, mentre oggi è l'impatto globale del carbonio che deve essere preso in considerazione. Poiché le metodologie di valutazione del ciclo di vita sono progredite nel corso di un decennio, è giunto il momento che i regolamenti stabiliscano limiti sulle emissioni di carbonio. In Francia, la nuova norma RE2020, già sperimentato dall'E+C- label volontaria, sarà presto pubblicata, segnando un punto di svolta per il settore edile chiedendo di rispettare le soglie di emissione di carbonio, oltre a una migliore prestazione energetica. Sapendo che il costo economico aggiuntivo per gli edifici a basse emissioni di carbonio è ancora molto elevato, evidenziando la mancanza di produttori di prodotti a basse emissioni di carbonio nel settore, i promotori immobiliari devono sostenere i costi. Realizzato all'interno dell'azienda VINCI immobilier, promoter francese, l'obiettivo di questa tesi è quello di studiare la fattibilità di migliorare l'impatto del carbonio dei suoi nuovi edifici residenziali (che rappresentano l'84% della sua produzione nel 2018) e di comprendere le conseguenze economiche associate. Una task force è stata creata con VINCI Construction per eseguire questo studio, realizzando una LCA su un case study secondo la norma EN15978 e E+C- metodologia, e quindi sperimentando diverse alternative a basse emissioni di carbonio selezionate per la loro redditività economica e di attuazione. Questa tesi espone i primi risultati sulle alternative a basse emissioni di carbonio e introduce studi più complessi per le future opere della task force, con, l'obiettivo di guidare VINCI Immobilier ad essere il leader della la promozione edilizia residenziale a basso tenore di carbonio.

Dealing with new building's carbon emission reduction in real estate development. Study of the french carbon and energy standards. Case study : cost effective carbon emission optimization of VINCI Immobilier's residential buildings

BELIN, CHRISTELLE
2018/2019

Abstract

When studying architectural and building engineering, we cannot ignore the environmental impacts of the building we are designing. The important contribution of the building sector to climate change is not anymore to be proved and today reflections are now focused on the solutions to decrease its impacts. Regulations, standards, certifications or labels, many initiatives arised since the Kyoto Protocol in order to set rules and limitations concerning the buildings sustainability. However, almost all are focusing on the energy use, when today it is the overall carbon impact that has to be taken into account. As the life cycle assessment methodologies have progressed during a decade, it is time for regulations to set limitations on the carbon emissions too. In France, the new RE2020 regulation, already experimented by the E+C- voluntary label, will be soon be released marking a turning point for the building sector by asking to respect carbon emission thresholds in addition to a better energy performance. Knowing that the extra-cost for low carbon buildings is still very high, highlighting the lack of low carbon products manufacturers into the sector, the real estate promoters have to bear the costs. Realized inside the company VINCI Immobilier, a French promoter, the objective of this thesis is to study the feasability of improving the carbon impact of its new residential buildings (representing 84% of its production in 2018), and to understand the economic consequences associated. A task force has been created with VINCI Construction to perform this study, by realizing a LCA on a building case study following the EN15978 standard and E+C- label methodology, and then by testing different low carbon alternatives selected for their economic and implementation viability. First conclusions about state of the art low carbon alternatives results are presented in this thesis, opening for more complex studies in the future works of the task force, the ultimate goal being to drive VINCI Immobilier to be the leader for low carbon residential building promotion.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
25-lug-2019
2018/2019
Quando studiamo architettura e ingegneria edile, non possiamo ignorare gli impatti ambiantali de’ll edificio che stiamo progettando. L’importante contributo del settore edilizio al cambiamento climatico non è piu da provare e oggi le riflessioni si concentrano sulle soluzioni per ridurne gli impatti. Regolamenti, norme, certificazione o labels, molte iniziative sono nate dopo il Protocollo di Kyoto al fine di stabilire regole e limitazioni per quanto riguarda la sostenibilità degli edifici. Tuttavia, quasi tutti si concentrano sul consumo di energia, mentre oggi è l'impatto globale del carbonio che deve essere preso in considerazione. Poiché le metodologie di valutazione del ciclo di vita sono progredite nel corso di un decennio, è giunto il momento che i regolamenti stabiliscano limiti sulle emissioni di carbonio. In Francia, la nuova norma RE2020, già sperimentato dall'E+C- label volontaria, sarà presto pubblicata, segnando un punto di svolta per il settore edile chiedendo di rispettare le soglie di emissione di carbonio, oltre a una migliore prestazione energetica. Sapendo che il costo economico aggiuntivo per gli edifici a basse emissioni di carbonio è ancora molto elevato, evidenziando la mancanza di produttori di prodotti a basse emissioni di carbonio nel settore, i promotori immobiliari devono sostenere i costi. Realizzato all'interno dell'azienda VINCI immobilier, promoter francese, l'obiettivo di questa tesi è quello di studiare la fattibilità di migliorare l'impatto del carbonio dei suoi nuovi edifici residenziali (che rappresentano l'84% della sua produzione nel 2018) e di comprendere le conseguenze economiche associate. Una task force è stata creata con VINCI Construction per eseguire questo studio, realizzando una LCA su un case study secondo la norma EN15978 e E+C- metodologia, e quindi sperimentando diverse alternative a basse emissioni di carbonio selezionate per la loro redditività economica e di attuazione. Questa tesi espone i primi risultati sulle alternative a basse emissioni di carbonio e introduce studi più complessi per le future opere della task force, con, l'obiettivo di guidare VINCI Immobilier ad essere il leader della la promozione edilizia residenziale a basso tenore di carbonio.
Tesi di laurea Magistrale
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