Aware of Valnure. Paesaggi narrativi nel territorio della val Nure

The project proposal is placed in the context of the Val Nure, which together with the other three valleys (val Trebbia, val Tidone, val D'arda) defines the morphology of the territory of Piacenza. The design investigation was born from the request of a productive activity of the place (Romagnoli wineries) to intervene on some elements inside the property in order to accentuate the visibility of the company. Aware of the complexities of the territory, we did not limit ourselves to a focus on the elements inside and adjacent to the area in question, but through a study of the valley we have identified different geomorphological areas from which different productive activities derive. Project consists in the creation of a land-scale route that also exploits some existing hiking and cycle-pedestrian routes, creating a system of relationships between the various settlements, residential and productive, and the natural environment. The route also assumes a new identity through new strategic interventions located in areas of particular landscape interest and differentiated in their geo-morphological component. In this case, the intervention in the area defined by the meeting of the plain and the origin of the Apennines presents a scenario characterized mainly by the linearity of the vineyard. Working on the perception of the landscape we introduced some architectural elements that underline the uniqueness and allow the tourist to experience the particularity of the place. Continuing along the route, we reach a new territorial dimension defined by a mainly hilly geomorphological area, which presents new productive sectors such as mining in the marl mine, in operation since 1910 and located on the west side of the valley. On the basis of the approach used previously, we have identified an area on the opposite side suitable for an intervention that provides a complete perception of the geographical and geological change of the territory. The connection between the two sides is possible through the presence of an old railway bridge, which was part of the layout of the "litter" which connected Piacenza and the tavern and was used not only for the transport of people but also for the transport of inerti from the mine to the furnaces of Ponte dell'Olio. The importance of this historical trace has led us to develop a regeneration of the river system in the area surrounding the urban settlement to allow a concrete use of the embankment. The project therefore aims to find a solution to the initial request of the winery acting not on the single point but on the entire valley system.

La proposta progettuale si colloca nel contesto della val Nure, la quale insieme alle altre tre vallate (val Trebbia, val Tidone, val D'Arda) caratterizza la morfologia del territorio piacentino. L'indagine progettuale nasce dalla richiesta di una attività produttiva del luogo (cantine Romagnoli) di intervenire su alcuni elementi interni alla proprietà al fine di accentuare la visibilità dell'azienda. Consci delle complessità del territorio, non ci siamo limitati ad uno sguardo focalizzato sugli elementi interni e limitrofi all'area in oggetto, ma attraverso uno studio della valle abbiamo identificato differenti ambiti geomorfologici dai quali derivano differenti attività produttive. L’ idea progettuale consiste nella creazione di un percorso a scala territoriale che sfrutti anche alcuni itinerari escursionistici e ciclo-pedonali esistenti, generando un sistema di relazioni tra i vari insediamenti, residenziali e produttivi, e l'ambito naturalistico. Il percorso inoltre assume una nuova identità attraverso alcuni interventi strategici in aree di particolare interesse paesaggistico e differenziate nella loro componente geo-morfologica. Nella fattispecie l'intervento nell'ambito definito dall'incontro della pianura e dalla genesi dell'appennino presenta uno scenario caratterizzato principalmente dalla linearità del vigneto. Lavorando sulla percezione del paesaggio abbiamo introdotto degli elementi architettonici che ne sottolineano l'unicità e permettono al turista di esperire della particolarità del luogo. Proseguendo nel percorso si raggiunge una nuova dimensione territoriale definita da un ambito geomorfologico prevalentemente collinare, che presenta nuovi settori produttivi quali per esempio l'attività estrattiva all'interno della miniera di marna, in funzione dal 1910 e collocata nel versante ovest della valle. Sulla base dell'approccio utilizzato precedentemente abbiamo individuato un’area sul versante opposto idonea ad ospitare un intervento in grado di fornire una percezione completa del cambiamento geografico e geologico del territorio. La connessione tra i due versanti è possibile tramite la presenza di un vecchio ponte ferroviario, il quale era parte del tracciato della "littorina" che collegava Piacenza e Bettola ed era utilizzato non unicamente per il trasporto di persone ma anche per il trasporto di inerti dalla miniera alle fornaci di Ponte dell'Olio. L' importanza di tale traccia storica ci ha portato a sviluppare un intervento di rigenerazione del sistema fluviale nell'area limitrofa all'insediamento urbano per permettere una fruizione concreta dell'argine. Il progetto si propone quindi di trovare una soluzione alla richiesta iniziale della cantina agendo non sul singolo punto ma sull'intero sistema della valle.