Post-reckless city or around water bodies' renaissance

Nowadays, developing cities are facing the consequences of rapid, uncontrolled urban expansion. As time passes, peripheral rural areas are shrinking due to an exponential process, an over-urbanization which provokes an aggressive consumption of the soil, concerning not only interior urban areas, but also zones among the outskirts of the cities, redrawing constantly the temporary limits of the urban settlements. Uncontrolled urban expansion penalizes territorial features efficiency, ignoring the needs of a modern day, well integrated and sustainable city. These occurrences are causing instabilities to the precarious natural equilibrium of cities’ environment, leading to further problematic consequences. One of the main issues concerning the lack of spatial context requirements is neglection of water basins. This lack of attention leads inevitably to abandonment and misconduct of management. More specifically, this thesis explores and studies the area of Baku, the biggest agglomeration of Azerbaijan, situated on the coast of the Caspian Sea; where the urban lake, the most relevant woteer bodies, which are nevertheless the important territorial feature in the interior area, are challenged by the city development plan. Moreover, the research will target the urban tissue-water basins disconnection, and lead the attention to the aggressive expansion towards the water bodies, which are now facing a crisis since their limits are constantly being redrawn, or even in some severe cases are entirely eliminated. In this particular case, urban lakes and their poor management is intensified by the negative impact of wastewater discharge, solid waste and industrial pollution; moreover the lack of accessibility and disconnection with the city aggravates the situation, leading to the edge of the current state of abandonment of these water bodies. The main goal of the thesis is to propose an alternative strategy for the lake ecosystem in Baku, questioning the reasons of abandonments, interrogate the ongoing actions, recognizing their presence and rediscovering the value of these lakes, improving the quality of life of the residences nearby, and creating a better connection with the urban tissue in the case of rapid natural population growth.

Oggigiorno, le città in via di sviluppo stanno affrontando le conseguenze di un'espansione urbana rapida e incontrollata. Con il passare del tempo, le aree rurali periferiche si stanno restringendo a causa di un processo esponenziale, un'eccessiva urbanizzazione che provoca un consumo aggressivo del suolo, non solo per aree urbane interne, ma anche zone tra le periferie delle città, ridisegnando costantemente i limiti temporanei degli insediamenti urbani. L'espansione urbana incontrollata penalizza l'efficienza delle caratteristiche territoriali, ignorando le esigenze di una città moderna, ben integrata e sostenibile. Questi eventi stanno causando instabilità all’equilibrio naturale dell'ambiente della città, portando a future conseguenze problematiche. Uno dei problemi principali relativi alla mancanza di requisiti di contesto spaziale è la negligenza con cui sono gestiti i bacini idrici. Questa mancanza di attenzione porta inevitabilmente all'abbandono e alla cattiva condotta del management. Più specificamente, questa tesi esplora e studia l'area di Baku, il più grande agglomerato dell'Azerbaigian, situato sulla costa del Mar Caspio; dove i laghi urbani, i corpi d’acqua più rilevanti, sono tuttavia l'elemento territoriale importante nell'area interna, sono sfidati dal piano di sviluppo della città. Inoltre, la ricerca mirerà alla disconnessione dei bacini idrici tissutali urbani e attirerà l'attenzione sull'espansione aggressiva verso i corpi idrici, che ora stanno affrontando una crisi poiché i loro limiti vengono costantemente ridisegnati, o anche in alcuni casi gravi completamente eliminati. In questo caso particolare, i laghi urbani e la loro cattiva gestione sono intensificati dall'impatto negativo dello scarico delle acque reflue, dei rifiuti solidi e dell'inquinamento industriale; inoltre la mancanza di accessibilità e disconnessione con la città aggrava la situazione, portando al limite dell'attuale stato di abbandono di questi corpi idrici. L'obiettivo principale della tesi è proporre una strategia alternativa per l'ecosistema lacustre di Baku, mettendo in discussione le ragioni degli abbandoni, interrogando le azioni in atto, riconoscere la loro presenza e riscoprendo il valore di questi laghi, migliorando la qualità della vita delle residenze vicine e creando una migliore connessione con il tessuto urbano in caso di rapida crescita naturale della popolazione.