The social context where we live, encourage designers to think about space taking into consideration the variable of change. The goal of our work is to solve contemporary problems and to supply tools to understand and overcome them in menagement, functional and fitting-out areas. Specifically, the project came from a survey of changes in the retail world and the recent trends promoted by companies that are looking for new ways to use the space, to increase their visibility and to guarantee new sales experiences. The project site, the Magazzini Raccordati of the Milan Central Station, represent a perfect example of “avanzo urbano” to which we intend to return including the original commercial function. The project starts from the idea of ​​retraining and giving new life to the existing structure. The aim is to keep an eye on the past and on the history of the site, both in terms of syles and structures as well as destination but to refresh and update it with modern choices and purposes. The vaults of abandoned warehouses are therefore rethought in order to create a continuous flow of relationships and changes, within ephemeral spaces, with fleeting boundaries and multiple interpretations capable of reconstructing a collective feeling and a sense of community.

Il contesto sociale in cui viviamo porta noi progettisti a pensare lo spazio tenendo in considerazione la variabile del cambiamento. Con questo elaborato ci proponiamo di risolvere le problematiche della contemporaneità e ipotizziamo di fornire, nelle soluzioni gestionali, funzionali e allestitive, gli strumenti che permettano a chi ne fruisce di comprenderle e superarle. In particolare il progetto nasce dall’indagine sui cambiamenti nel mondo del retail e sui recenti trend promossi dalle realtà aziendali che cercano nuovi modi di far fruire gli spazi, di incrementare la propria visibilità e di garantire nuove esperienze di vendita. Il sito di progetto, i Magazzini Raccordati della Stazione Centrale di Milano, rappresentano un’esempio perfetto di “avanzo urbano” a cui intendiamo restituire l’originaria funzione commerciale. È proprio dall’idea di riqualificare e dare nuova vita all’esistente, che prende le mosse il nostro progetto. Lo scopo è quello di mantenere uno sguardo attento al passato e alla storia del sito, tanto in termini di stili e strutture quanto di destinazione ma rinfrescarlo e attualizzarlo con scelte e finalità moderne. Le volte dei magazzini abbandonati vengono dunque ripensate al fine di creare un flusso continuo di relazioni e cambiamenti, all’interno di spazi effimeri, dai confini labili e dalle plurime interpretazioni in grado di ricostruire un sentire collettivo e un senso di comunità.

Synapsis : progetto di conversione dei Magazzini Raccordati in spazi per l'arte e la cultura

PUCCINI, ILARIA
2018/2019

Abstract

The social context where we live, encourage designers to think about space taking into consideration the variable of change. The goal of our work is to solve contemporary problems and to supply tools to understand and overcome them in menagement, functional and fitting-out areas. Specifically, the project came from a survey of changes in the retail world and the recent trends promoted by companies that are looking for new ways to use the space, to increase their visibility and to guarantee new sales experiences. The project site, the Magazzini Raccordati of the Milan Central Station, represent a perfect example of “avanzo urbano” to which we intend to return including the original commercial function. The project starts from the idea of ​​retraining and giving new life to the existing structure. The aim is to keep an eye on the past and on the history of the site, both in terms of syles and structures as well as destination but to refresh and update it with modern choices and purposes. The vaults of abandoned warehouses are therefore rethought in order to create a continuous flow of relationships and changes, within ephemeral spaces, with fleeting boundaries and multiple interpretations capable of reconstructing a collective feeling and a sense of community.
ARC III - Scuola del Design
25-lug-2019
2018/2019
Il contesto sociale in cui viviamo porta noi progettisti a pensare lo spazio tenendo in considerazione la variabile del cambiamento. Con questo elaborato ci proponiamo di risolvere le problematiche della contemporaneità e ipotizziamo di fornire, nelle soluzioni gestionali, funzionali e allestitive, gli strumenti che permettano a chi ne fruisce di comprenderle e superarle. In particolare il progetto nasce dall’indagine sui cambiamenti nel mondo del retail e sui recenti trend promossi dalle realtà aziendali che cercano nuovi modi di far fruire gli spazi, di incrementare la propria visibilità e di garantire nuove esperienze di vendita. Il sito di progetto, i Magazzini Raccordati della Stazione Centrale di Milano, rappresentano un’esempio perfetto di “avanzo urbano” a cui intendiamo restituire l’originaria funzione commerciale. È proprio dall’idea di riqualificare e dare nuova vita all’esistente, che prende le mosse il nostro progetto. Lo scopo è quello di mantenere uno sguardo attento al passato e alla storia del sito, tanto in termini di stili e strutture quanto di destinazione ma rinfrescarlo e attualizzarlo con scelte e finalità moderne. Le volte dei magazzini abbandonati vengono dunque ripensate al fine di creare un flusso continuo di relazioni e cambiamenti, all’interno di spazi effimeri, dai confini labili e dalle plurime interpretazioni in grado di ricostruire un sentire collettivo e un senso di comunità.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/149210