Scalo Farini spatial design action. Regeneration effect of new sensitive structure

Mesh is a temporary design project that take place in Milan insiede the actual space of “Scalo Farini”, an old rail yard next to Lancetti Station. This area, more than 1300m long, today is almost abandoned. The project aim consist of an infrastructural upgrading, by a project, in order to sew the tear that Scalo Farini created after 1960, when the freight yard were closed. Analysing the adjacent districts of Milan, we found some solutions to people needs through the concept of Health. We design a sport compex with a simple scheme made by grid where every sport field creates deformations, drawing streets and modyfing the space. This grid is stretched all through the Scalo Farini. The result are some different experiences inside nine main structures connected by a path, highligted by Magenta color. This kind of journey inside and outside these structures is linked with the concept of Health and divided in three main ideas: the first three structures are about physical experience, second one that madiates between physical and mental, and the last more mental and sensorial. The project main element gravitates around the Magenta path, whitch crosses the streets and goes up and down from the roof of the main building of Scalo Farini. The area offers also other activities and services like bathrooms, greenhouses, relaxing spotsand green open spaces. We projected the 9 structures starting from the details. We deisgned a joint made by steel that connects three arms by a simple temporary crossing system, fixed by bolts. This kind of joint gave us the possibility to easily create different combination of structures with the same base and matherials.And I mainly aim at the action of the multi-functional sensitive structure designed in this project to react to the regeneration effect, through further regeneration action to mesh site cracks.

Mesh è un progetto di design temporaneo che ha luogo a Milano all’interno dell’attuale “Scalo Farini“, un vecchio scalo ferroviario accanto alla stazione di Lancetti. Quest’area, lunga più di 1300m, oggi è quasi completamente abbandonata. Lo scopo del progetto consiste in un miglioramento infrastrutturale, al fine di “cucire” lo strappo creato da Scalo Farini dopo il 1960, quando il deposito merci è stato chiuso. Analizzando i quartieri adiacenti di Milano, abbiamo trovato alcune soluzioni alle esigenze delle persone attraverso il concetto di benessere. Si tratta del progetto di un complesso sportivo con uno schema semplice, fatto da una griglia in cui ogni campo sportivo crea delle deformazioni, disegnando strade e modificando lo spazio. Questa griglia è estesa per tutto lo Scalo Farini. Sono state inoltre progettate alcune esperienze all’interno di nove strutture principali collegate da un percorso, evidenziate dal colore Magenta. Il “viaggio” dentro e fuori le strutture è legato anch’esso al concetto di Salute ed è diviso in tre parti: le prime tre strutture riguardano l’esperienza fisica, le tre strutture successive fanno da tramite tra fisico e mente, mentre le ultime tre sono legate all’esperienza mentale e sensoriale. L’elemento principale del progetto gravita attorno al percorso Magenta, che attraversa le strade e sale e scende dal tetto dell’edificio principale di Scalo Farini. L’area offre anche altre attività e servizi come bagni, serre, aree relax e spazi verdi aperti. Abbiamo progettato le 9 strutture partendo dai dettagli costruttivi: abbiamo ideato un giunto realizzato in acciaio che collega tre bracci con un semplice sistema temporaneo, fissato con dei bulloni. Questo tipo di giunto ci ha dato la possibilità di creare facilmente diverse combinazioni di strutture con la stessa base costruttiva e gli stessi materiali.E mirano principalmente all’azione della struttura sensibile multifunzionale progettata in questo progetto per reagire all’effetto di rigenerazione, attraverso ulteriori azioni di rigenerazione per incrinare le fessure del sito.