D-group. Designing the group experience

Group work is becoming one of the most effective and fruitful methods of working and studying. Certainly there are many benefits to group work, such as the division of workload, access to different points of view, as well as the ability to balance the strengths and weaknesses of each group member with those of other members. Effective working groups are a competitive advantage for many companies and organizations. Nevertheless, building effective workgroups is not an easy process. This is why many international universities are adapting to provide faculty and students with methodologies and practices to better form and manage working groups. Skills now necessary to deal with both the university world and, later, the world of work. The following thesis aims to transmit and transfer this knowledge to the students of Service Design, in particular starting from the master course of Product Service System Design at Politecnico di Milano. This discipline, in fact, must not only instruct students to work with similar professional figures and the group dynamics derived from them, but also to involve and co-design with very different stakeholders and professional figures. For this reason, the awareness of what group dynamics are and how they develop is particularly relevant for this type of designer. To this end, the thesis investigates methods and practices of the facilitator, an expert in social and relational dynamics with the aim of facilitating relations between individuals, and how these can also be transmitted to the Product Service System Designer. With this aim in mind, the research was carried out between the Politecnico di Milano and the Ca’Foscari University of Venice, where I had the opportunity to analyse the working context of the Service Design students and then to prototype the solutions I had envisaged. The result is a toolkit made up of three tools, each of which is structured by combining typical Service Design instruments with methodologies and techniques from the world of facilitation.

Il lavoro di gruppo sta diventando uno dei metodi più efficaci e fruttuosi per lavorare e studiare. Certamente ci sono molti benefici al lavoro in gruppo, come la divisione della mole di lavoro, l’accesso a diversi punti di vista, così come la possibilità di bilanciare le forze e le debolezze di ciascun membro del gruppo con quelle degli altri membri. Efficaci gruppi di lavoro costituiscono un vantaggio competitivo per molte aziende e organizzazioni. Nonostante ciò, costruire efficaci gruppi di lavoro non è un processo facile. È per questo che molte università internazionali si stanno adeguando per trasmettere a insegnanti e studenti metodologie e pratiche per formare e gestire al meglio i gruppi di lavoro. Skills ormai necessarie per affrontare sia il mondo universitario che, successivamente, quello lavorativo. La seguente tesi punta a trasmettere e trasferire queste conoscenze agli studenti di Service Design, in particolare a partire dal corso magistrale di Product Service System Design al Politecnico di Milano. Questa disciplina, infatti, non solo deve formare gli studenti a lavorare con figure professionali simili e con le dinamiche di gruppo che ne conseguono, ma anche a coinvolgere e co-progettare con stakeholder e figure professionali molto diverse fra loro. Per questo la consapevolezza di quali siano e come si sviluppino le dinamiche di gruppo è particolarmente rilevante per questa tipologia di Designer. A questo scopo la tesi indaga metodi e pratiche del facilitatore, un esperto di dinamiche sociali e relazionali con l’obiettivo di facilitare le relazioni tra individui, e di come queste possano essere trasmesse anche al Product Service System Designer. A tal fine la ricerca è stata fatta a cavallo tra il Politecnico di Milano e l’università Ca’Foscari di Venezia, dove ho avuto modo prima di analizzare il contesto di lavoro degli studenti di Service Design e in seguito di prototipare le soluzioni da me ipotizzate. Il risultato è un toolkit composto da tre strumenti, ognuno di questi strutturato coniugando strumenti tipici del Service Design con metodologie e teniche del mondo della facilitazione.