Microetica del design. Dall'information ethics all'info-centred design

The thesis is composed of two parts. The first part, entitled "Microetica del Design", explores the ethical discourse related to design in a dimension inhabited by technologies capable of redefining man and the very nature of reality to provide a minimum and universal ethical principle according to which to understand and treat the design of new technologies. In the first chapter, the thesis deals with the transformations brought by the advent of the Information Age, highlighting how, in addition to real and perceptible changes, this has led to the creation of a new information paradigm, in which information assumes a re-ontologizing force. Furthermore, underlining the strategic position occupied by the designer in the relationship between man and technology, in this first part we explore some of the main approaches to design adopted in the face of the impact of new technologies, recognizing their strengths and limitations, highlighting the inadequacy of the ethical foundations underlying the development of such approaches. In the second chapter, the thesis explores the philosophical foundation offered by the Ethics of Information in order to fix the fundamental concepts that it proposes and to consider the ethical implications that the application of this philosophy determines. In the third and final chapter, the thesis presents the philosophical proposal of a Microetica of Design, which develops starting from the Ethics of Information to fill and update the ethical foundations underlying the development of new approaches to design, offering an ethical principle minimal and universal with which to understand and treat the design of new technologies. The second part of the thesis, entitled Alley, applies the theoretical foundations of Microetica del Design to a concrete design exercise in order to highlight the logic, the offer, and the limits. The thesis takes up the principle previously found to highlight its offer and limits and structures a design approach in order to obtain an ethically recommendable evaluation. To highlight the evaluation and orientation capacity of the theory, the thesis project deals with the re-design of Elica's 'Snap' aspiration device with the aim of extending its capacity to satisfy moral claims raised by the patients it involves, consistently with what preached by Micoretica del Design. To achieve the objectives set, the thesis is developed starting from a micro-analysis of the suction device ‘Snap’ finding those deficiencies relevant from a micro-ethics point of view. Starting from what has been found, the project aims at extending the moral claims considered by Snap to reach an ethically recommendable solution. The thesis then continues in the study of those phenomena that threat the extension of the well-being of the patients involved by Snap and in the exploration of the design solutions that have faced the previously identified phenomena, studying their characteristics to recognize a design opportunity. In the last part, the thesis presents the developed design solution and explores the characteristics from the micro-ethic point of view, evaluating its offer in relation to its ability to satisfy the moral claims raised by the patients of its action to compare it to the offer of Snap. Based on the design exercise carried out, the thesis closes with the identification of the characteristic features of the Design Microethics, highlighting the limits and strengths.

La tesi risulta composta da due parti.
La prima parte, intitolata Microetica del Design, esplora il discorso etico relativo al design in una dimensione abitata da tecnologie in grado ridefinire l’uomo e la natura stessa della realtà, per fornire un principio etico minimo ed universale secondo cui intendere e trattare la progettazione delle nuove tecnologie. Nel primo capitolo, la tesi affronta le trasformazioni poste in essere dall’avvento dell’Era dell’Informazione, evidenziando come, oltre a dei cambiamenti reali e percepibili, questo abbia portato alla creazione di un nuovo paradigma informazionale, nel quale l’informazione assume una forza re-ontologizzante. Inoltre, rimarcando la posizione strategica occupata dal designer nel rapporto tra uomo e tecnologia, in questa prima parte si esplorano alcuni dei principali approcci alla progettazione adottati a fronte dell’impatto delle nuove tecnologie, riconoscendone i pregi ed i limiti, evidenziando l’inadeguatezza dei fondamenti etici alla base dello sviluppo di tali approcci. Nel secondo capitolo, la tesi esplora il fondamento filosofico offerto dall’Etica dell’Informazione al fine di fissare i concetti fondamentali che propone e considerare le implicazioni etiche che l’applicazione di tale filosofia determina. Nel terzo ed ultimo capitolo, la tesi presenta la proposta filosofica di una Microetica del Design, che si sviluppa a partire dall’Etica dell’Informazione per colmare ed aggiornare i fondamenti etici alla base dello sviluppo di nuovi approcci alla progettazione, offrendo un principio etico minimo ed universale con il quale intendere e trattare la progettazione delle nuove tecnologie. La seconda parte di tesi, intitolata Alley, applica i trovati teorici della Microetica del Design ad un esercizio progettuale concreto al fine di evidenziarne le logiche, l’offerta ed i limiti. La tesi riprende il principio della Microetica del Design per evidenziarne l’offerta ed i limiti e struttura un approccio con il quale affrontare il progetto al fine di ottenere una valutazione eticamente raccomandabile. Per evidenziare la capacità valutativa ed orientativa della teoria, il progetto di tesi affronta la ri-progettazione del dispositivo di aspirazione ‘Snap’ di Elica con l’obiettivo di estenderne la capacità di soddisfare delle pretese morali sollevate dai pazienti che coinvolge, coerentemente a quanto predicato dalla Micoretica del Design. Per conseguire gli obiettivi predisposti, la tesi si sviluppa a partire da un’analisi microetica del dispositivo di aspirazione ‘Snap’ trovando quelle carenze rilevanti dal punto di vista microetico. A partire da quanto trovato, il progetto punta all’estensione delle pretese morali considerate da Snap per giungere ad una soluzione eticamente raccomandabile. La tesi prosegue quindi nello studio di quei fenomeni che ostacolano l’estensione del benessere dei pazienti coinvolti da Snap e nell’esplorazione delle soluzioni progettuali che hanno affrontato i fenomeni precedentemente individuati, studiandone le caratteristiche per riconoscere un’opportunità progettuale. Nella sua ultima parte la tesi presenta la soluzione progettuale sviluppata e ne esplora le caratteristiche dal punto di vista microetico, valutando la sua offerta in relazione alla sua capacità di soddisfare le pretese morali sollevate dai pazienti del- la sua azione per confrontarla all’offerta di Snap. Sulla base dell’esercizio progettuale svolto, la tesi si chiude con l’identificazione dei tratti caratterizzanti della Microetica del Design, evidenziandone i limiti ed i punti di forza.