Il senso dei prodotti per la condivisione socievole, tra abitare tecnologico e abitare collaborativo. Verso sviluppi per la funzione cucina

The thesis is embedded in the framework of an extended exploration in-between the theme of cohousing and the new scenarios portrayed by the relationship between users and smart products for indoor applications. The first part of the thesis develops an outline of the current state-of-art and features of smart homes and smart products, proposing an interpretation of the key role they can play in users’ everyday life, while emphasizing a user-centred approach. Smart products, as aimed at linking the physical and digital dimensions, as well as allowing comfort and control, are intended to act as interconnecting agents capable of involving users in participatory interactions. The emerging, improved modes of interaction between users and products, based on dialogue, remote controls or mobile devices, are thus evoking the reshaping of a relational grammar between people and everyday objects, anticipating a future of changing behaviors investing those home appliances that can be converted to sociable and socializing devices for possible shared uses. Developed on the track of new life styles (cohousing in particular), the thesis addresses solutions to problems linked to economic, social and system changes that are investing new ways of living. In this sense, the phenomenon of digitalization is interpreted as the driver that may encourage and support shared practices of ordinary home routine. As an open conclusion, in the second part the thesis, the features of a temptative product concept are proposed, highlighting the function of food preparation and meals – within the frame of participatory kitchen activities for cohousing contexts – as a potential area of significant application and forthcoming developments.

La tesi è stata avviata nel quadro di un’esplorazione allargata a cavallo tra il tema dell’abitare condiviso e i nuovi scenari prefigurati dalla relazione tra utenti e prodotti intelligenti per applicazioni domestiche.
 La prima parte del lavoro di indagine sviluppa uno studio panoramico sullo stato corrente e sulle caratteristiche in divenire dei cosiddetti prodotti intelligenti, proponendo una lettura del ruolo che possono svolgere nella quotidianità delle persone, mettendo in risalto il punto di vista centrato sugli utilizzatori ed evidenziandone i potenziali aspetti critici. Questi prodotti, in grado di far coesistere al proprio interno la dimensione fisica e quella digitale, oltre a consentire comfort, funzionalità specifiche e possibilitá di controllo dell’abitazione, sono intesi come attivatori relazionali, dispositivi in grado di coinvolgere gli utenti in interazioni partecipate. Innovative forme di scambio tra utenti e prodotti, basate sul dialogo, su comandi a distanza o tramite dispositivo mobile, evocano la riscrittura di una grammatica relazionale tra persone e oggetti d’uso quotidiano, prefigurando un futuro di comportamenti inediti con i prodotti domestici, all’insegna di un uso in comune socievole e socializzante.
 Sviluppata sulla traccia di nuove forme dell’abitare (l’abitare collaborativo nello specifico), la tesi si orienta verso soluzioni ai problemi legati ai cambiamenti economici, sociali e di sistema che stanno investendo i modi stessi dell’abitare. In questo senso, si è assunto il compito di tratteggiare una prospettiva sul modo in cui i prodotti intelligenti e il fenomeno della digitalizzazione si candidano a promuovere e sostenere pratiche di vita quotidiana all’insegna della condivisione. Come conclusione aperta, nella seconda parte la tesi propone i lineamenti di un concept di prodotto-servizio mirato alle pratiche condivise, individuando nella funzione della preparazione del cibo e dei pasti - e nel contesto della cucina domestica - i potenziali ambiti di significativa applicazione.