The thesis aims to give a contribution to the debate on the protection and preservation of the architecture of the second half of the 20th century, in particular buildings with ceramic claddings in Milan built between 1945, with the Reconstruction, and the 70s. The first step of the work was the research about historical and technical aspects related to ceramic coatings and the reasons for its large use. Important part of the research was the production of ceramic tiles between the First and Second World War. The research continued by examining and trying to define the main reasons for alteration and degradation of the tiles, whom often shown signs of deterioration preconsciously, both for the material itself, installation methods, and lack of maintenance. For these reasons, there are many buildings of the second half of the 20th century that today need maintenance and many others that have been subject to various substitutions of the ceramic cladding. The debate on intervention methods on ceramic claddings is ongoing: the bibliography is insufficient, and the intervention techniques have not yet been refined. The thesis attempted to highlight the intervention methods used as well as the aspects concerning protection, compared to Legislative Decree 42/2004 and Law 633/1941, which are not sufficient to protect the conservation of the architecture of the second half of the 20th century. An important part of the research concerned the definition of an Atlas of architecture in Milan with ceramic cladding, as a contribution to the research promoted by DARC, through cards concerning the characteristics, the conservation and the interventions on the external surface. The creation of these catalog plays an important role in the knowledge of the architectures and for the promotion of wise interventions. The data have been transposed into a cartographic database using QGIS software to contextualize the buildings on the territory. The possibilities offered by this software, which allow associating texts, images and databases to cartography, could be the starting point for the creation of an archive that can be constantly updated.

La ricerca si propone come un contributo al dibattito sulla tutela e sulla conservazione dell’architettura del secondo Novecento, circoscrivendo l’indagine agli edifici con rivestimenti ceramici a Milano a partire 1945, inizio della Ricostruzione, fino agli anni Settanta, segnati dalla crisi energetica. Il lavoro è stato avviato tracciando i lineamenti storici e tecnici relativi ai rivestimenti in ceramica e evidenziando le ragioni che ne hanno promosso la diffusione. Si è dedicata particolare attenzione agli aspetti relativi alla produzione ed alla lavorazione delle ceramiche tra il Primo e il Secondo dopoguerra. La ricerca è proseguita esaminando il rivestimento ceramico in opera, individuandone le principali cause di alterazione e degrado. Infatti, spesso il rivestimento in ceramica non ha superato la prova del tempo, sia per cause intrinseche al materiale stesso, sia per la morfologia dell’edificio e delle tecniche di posa in opera adottate, sia per l’assenza di interventi di manutenzione. Per questo motivo, sono molte le architetture del secondo Novecento che oggi necessitano di interventi e quelle che sono state oggetto di sostituzioni di varia entità. Il dibattito sui metodi di intervento sui materiali di finitura è tuttora in corso: la bibliografia è scarsa e le tecniche di intervento non sono ancora state affinate. Lo studio ha tentato di evidenziare i metodi e le modalità di intervento adottati nonché gli aspetti riguardanti la tutela, rispetto al Decreto Legislativo 42/2004 e alla Legge 633/1941, che non sono però sufficienti a tutelare la conservazione dell’architettura del secondo Novecento. Parte rilevante della ricerca ha riguardato la definizione di un Atlante delle architetture milanesi con rivesti-menti ceramici, contributo alla ricerca promossa dalla DARC, attraverso schede riguardanti le caratteristiche, lo stato di conservazione ed eventuali interventi sui rivestimenti. La creazione di questi cataloghi svolge un ruolo importante per la conoscenza dei manufatti e per la promozione di interventi consapevoli. I dati raccolti sono stati trasposti in un database cartografico con il software QGIS con lo scopo di contestualizzare gli edifici sul territorio. La disponibilità offerta da questi programmi, che permettono di associare testi, immagini e banche dati ad una base cartografica, potrebbe essere il punto di partenza per la creazione di un archivio informatizzato con la possibilità di essere aggiornato e implementato costantemente.

Architetture con rivestimenti ceramici dei primi decenni del secondo Novecento. Milano, 1945-2019

KATSUKAWA, SARA;LANER, MARTINA
2018/2019

Abstract

The thesis aims to give a contribution to the debate on the protection and preservation of the architecture of the second half of the 20th century, in particular buildings with ceramic claddings in Milan built between 1945, with the Reconstruction, and the 70s. The first step of the work was the research about historical and technical aspects related to ceramic coatings and the reasons for its large use. Important part of the research was the production of ceramic tiles between the First and Second World War. The research continued by examining and trying to define the main reasons for alteration and degradation of the tiles, whom often shown signs of deterioration preconsciously, both for the material itself, installation methods, and lack of maintenance. For these reasons, there are many buildings of the second half of the 20th century that today need maintenance and many others that have been subject to various substitutions of the ceramic cladding. The debate on intervention methods on ceramic claddings is ongoing: the bibliography is insufficient, and the intervention techniques have not yet been refined. The thesis attempted to highlight the intervention methods used as well as the aspects concerning protection, compared to Legislative Decree 42/2004 and Law 633/1941, which are not sufficient to protect the conservation of the architecture of the second half of the 20th century. An important part of the research concerned the definition of an Atlas of architecture in Milan with ceramic cladding, as a contribution to the research promoted by DARC, through cards concerning the characteristics, the conservation and the interventions on the external surface. The creation of these catalog plays an important role in the knowledge of the architectures and for the promotion of wise interventions. The data have been transposed into a cartographic database using QGIS software to contextualize the buildings on the territory. The possibilities offered by this software, which allow associating texts, images and databases to cartography, could be the starting point for the creation of an archive that can be constantly updated.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-ott-2019
2018/2019
La ricerca si propone come un contributo al dibattito sulla tutela e sulla conservazione dell’architettura del secondo Novecento, circoscrivendo l’indagine agli edifici con rivestimenti ceramici a Milano a partire 1945, inizio della Ricostruzione, fino agli anni Settanta, segnati dalla crisi energetica. Il lavoro è stato avviato tracciando i lineamenti storici e tecnici relativi ai rivestimenti in ceramica e evidenziando le ragioni che ne hanno promosso la diffusione. Si è dedicata particolare attenzione agli aspetti relativi alla produzione ed alla lavorazione delle ceramiche tra il Primo e il Secondo dopoguerra. La ricerca è proseguita esaminando il rivestimento ceramico in opera, individuandone le principali cause di alterazione e degrado. Infatti, spesso il rivestimento in ceramica non ha superato la prova del tempo, sia per cause intrinseche al materiale stesso, sia per la morfologia dell’edificio e delle tecniche di posa in opera adottate, sia per l’assenza di interventi di manutenzione. Per questo motivo, sono molte le architetture del secondo Novecento che oggi necessitano di interventi e quelle che sono state oggetto di sostituzioni di varia entità. Il dibattito sui metodi di intervento sui materiali di finitura è tuttora in corso: la bibliografia è scarsa e le tecniche di intervento non sono ancora state affinate. Lo studio ha tentato di evidenziare i metodi e le modalità di intervento adottati nonché gli aspetti riguardanti la tutela, rispetto al Decreto Legislativo 42/2004 e alla Legge 633/1941, che non sono però sufficienti a tutelare la conservazione dell’architettura del secondo Novecento. Parte rilevante della ricerca ha riguardato la definizione di un Atlante delle architetture milanesi con rivesti-menti ceramici, contributo alla ricerca promossa dalla DARC, attraverso schede riguardanti le caratteristiche, lo stato di conservazione ed eventuali interventi sui rivestimenti. La creazione di questi cataloghi svolge un ruolo importante per la conoscenza dei manufatti e per la promozione di interventi consapevoli. I dati raccolti sono stati trasposti in un database cartografico con il software QGIS con lo scopo di contestualizzare gli edifici sul territorio. La disponibilità offerta da questi programmi, che permettono di associare testi, immagini e banche dati ad una base cartografica, potrebbe essere il punto di partenza per la creazione di un archivio informatizzato con la possibilità di essere aggiornato e implementato costantemente.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/149782