In Sardegna è sempre più pressante la richiesta di un sistema organico di porti e approdi turistici, sia per l’apporto che queste strutture possono fornire in termini di reddito e occupazione, sia per l’impulso che possono imprimere allo sviluppo dell’intero settore. L’isola, per la sua posizione geografica e per la natura e le caratteristiche geomorfologiche delle sue coste, gode di una posizione di privilegio soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo del turismo nautico. Questi elementi naturali, unitamente al grado di ricettività raggiunto negli ultimi anni, non sembrano però sufficienti a garantire uno sviluppo concreto ed un consolidamento di correnti turistiche determinate dalla pratica della nautica da diporto. Non va inoltre trascurata la richiesta degli stessi diportisti sardi, per i quali il turismo nautico va assumendo dimensioni di rilievo, trovando però nella mancanza di attrezzature idonee un limite ben preciso. Il porto de La Caletta è soltanto uno degli esempi di porto turistico in Sardegna in cui emerge questa problematica, legata alla quasi totale assenza di servizi nautici e alla persona adeguati. Nello stesso tempo, il porto e, più in generale, l’area in cui lo stesso è collocato, presenta ampie possibilità di sviluppo, grazie alla sua posizione geografica strategica, alla presenza di elementi naturali forti all’interno del territorio, quali un canale artificiale ed un sistema di montagne e grandi aree verdi, e alla consolidata presenza di attività legate alla nautica.

In Sardegna è sempre più pressante la richiesta di un sistema organico di porti e approdi turistici, sia per l’apporto che queste strutture possono fornire in termini di reddito e occupazione, sia per l’impulso che possono imprimere allo sviluppo dell’intero settore. L’isola, per la sua posizione geografica e per la natura e le caratteristiche geomorfologiche delle sue coste, gode di una posizione di privilegio soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo del turismo nautico. Questi elementi naturali, unitamente al grado di ricettività raggiunto negli ultimi anni, non sembrano però sufficienti a garantire uno sviluppo concreto ed un consolidamento di correnti turistiche determinate dalla pratica della nautica da diporto. Non va inoltre trascurata la richiesta degli stessi diportisti sardi, per i quali il turismo nautico va assumendo dimensioni di rilievo, trovando però nella mancanza di attrezzature idonee un limite ben preciso. Il porto de La Caletta è soltanto uno degli esempi di porto turistico in Sardegna in cui emerge questa problematica, legata alla quasi totale assenza di servizi nautici e alla persona adeguati. Nello stesso tempo, il porto e, più in generale, l’area in cui lo stesso è collocato, presenta ampie possibilità di sviluppo, grazie alla sua posizione geografica strategica, alla presenza di elementi naturali forti all’interno del territorio, quali un canale artificiale ed un sistema di montagne e grandi aree verdi, e alla consolidata presenza di attività legate alla nautica.

Un approdo nascosto. Riscoperta del rapporto città-acqua

CORRIDORI, SARA;BOI, GIOVANNI ANTONIO;BRAMBILLA, MARCO
2018/2019

Abstract

In Sardegna è sempre più pressante la richiesta di un sistema organico di porti e approdi turistici, sia per l’apporto che queste strutture possono fornire in termini di reddito e occupazione, sia per l’impulso che possono imprimere allo sviluppo dell’intero settore. L’isola, per la sua posizione geografica e per la natura e le caratteristiche geomorfologiche delle sue coste, gode di una posizione di privilegio soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo del turismo nautico. Questi elementi naturali, unitamente al grado di ricettività raggiunto negli ultimi anni, non sembrano però sufficienti a garantire uno sviluppo concreto ed un consolidamento di correnti turistiche determinate dalla pratica della nautica da diporto. Non va inoltre trascurata la richiesta degli stessi diportisti sardi, per i quali il turismo nautico va assumendo dimensioni di rilievo, trovando però nella mancanza di attrezzature idonee un limite ben preciso. Il porto de La Caletta è soltanto uno degli esempi di porto turistico in Sardegna in cui emerge questa problematica, legata alla quasi totale assenza di servizi nautici e alla persona adeguati. Nello stesso tempo, il porto e, più in generale, l’area in cui lo stesso è collocato, presenta ampie possibilità di sviluppo, grazie alla sua posizione geografica strategica, alla presenza di elementi naturali forti all’interno del territorio, quali un canale artificiale ed un sistema di montagne e grandi aree verdi, e alla consolidata presenza di attività legate alla nautica.
DESSÌ, VALENTINA MADDALENA
GABAGLIO, ROSSANA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-ott-2019
2018/2019
In Sardegna è sempre più pressante la richiesta di un sistema organico di porti e approdi turistici, sia per l’apporto che queste strutture possono fornire in termini di reddito e occupazione, sia per l’impulso che possono imprimere allo sviluppo dell’intero settore. L’isola, per la sua posizione geografica e per la natura e le caratteristiche geomorfologiche delle sue coste, gode di una posizione di privilegio soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo del turismo nautico. Questi elementi naturali, unitamente al grado di ricettività raggiunto negli ultimi anni, non sembrano però sufficienti a garantire uno sviluppo concreto ed un consolidamento di correnti turistiche determinate dalla pratica della nautica da diporto. Non va inoltre trascurata la richiesta degli stessi diportisti sardi, per i quali il turismo nautico va assumendo dimensioni di rilievo, trovando però nella mancanza di attrezzature idonee un limite ben preciso. Il porto de La Caletta è soltanto uno degli esempi di porto turistico in Sardegna in cui emerge questa problematica, legata alla quasi totale assenza di servizi nautici e alla persona adeguati. Nello stesso tempo, il porto e, più in generale, l’area in cui lo stesso è collocato, presenta ampie possibilità di sviluppo, grazie alla sua posizione geografica strategica, alla presenza di elementi naturali forti all’interno del territorio, quali un canale artificiale ed un sistema di montagne e grandi aree verdi, e alla consolidata presenza di attività legate alla nautica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/149785