The city of Ahmedabad in North western India at the banks of Sabarmati river, is a place where tradition and cultural consciousness is blended with modern influence and technology, creating a vibrant energy field displaying both opportunity and risk. Where in every day life the choice for the better between traditional and contemporary tools occurs smoothly, within the urban pattern, the juxtaposition of the various architectural expressions is often marked by hard boundary lines and creates sharp edges without transition zone or mediating elements. Those borderlines and the harsh contrast in spatial conditions, are the starting point of the presented thesis research and design project. City of Bits introduces an architectural answer to the challenges of clashing scales in the transformation process towards a mega city, with an expected population by the double up to ten million by the end of next decade. Attending to the border situations where differing dimensions encounter. The aim is to address the immediate and specific needs of the people along the border situations, same as to foresee the prospective local and global demands under a sustainably perspective. The design proposal seeks to mediate the present day discrepancy between long grown spatial habits and recent large scale urban transformation through a sequence of architectural interventions, forming the City of Bits: a network of mediating threshold along border situations, creating an inclusive urban pattern.

La città di Ahmedabad, nell'India nord-occidentale sulle rive del fiume Sabarmati, è un luogo dove tradizione e coscienza culturale si fondono con l'influenza e la tecnologia moderna, creando un campo energetico vibrante che mostra opportunità e rischi. Dove nella vita di tutti i giorni la scelta per il meglio tra strumenti tradizionali e contemporanei avviene senza intoppi, all'interno del tessuto urbano, la giustapposizione delle varie espressioni architettoniche è spesso segnata da linee di confine rigide e crea spigoli vivi senza zone di transizione o elementi di mediazione. Queste linee di confine e l'aspro contrasto delle condizioni spaziali, sono il punto di partenza della tesi di ricerca e del progetto di design presentato. City of Bits introduce una risposta architettonica alle sfide delle scale di scontro nel processo di trasformazione verso una mega città, con una popolazione attesa dal doppio fino a dieci milioni di abitanti entro la fine del prossimo decennio. Prendersi cura delle situazioni di confine dove si incontrano dimensioni diverse. L'obiettivo è quello di affrontare i bisogni immediati e specifici delle persone lungo le situazioni di confine, così come di prevedere le future esigenze locali e globali in una prospettiva sostenibile. La proposta progettuale cerca di mediare la discrepanza attuale tra le abitudini spaziali di lunga data e le recenti trasformazioni urbane su larga scala attraverso una sequenza di interventi architettonici, formando la Città dei Bit: una rete di soglie di mediazione lungo le situazioni di confine, creando un modello urbano inclusivo.

City of bits. Challenging city scale. Mediating architectures for Ahmedabad, India

SCHREYER, YONA CATRINA
2018/2019

Abstract

The city of Ahmedabad in North western India at the banks of Sabarmati river, is a place where tradition and cultural consciousness is blended with modern influence and technology, creating a vibrant energy field displaying both opportunity and risk. Where in every day life the choice for the better between traditional and contemporary tools occurs smoothly, within the urban pattern, the juxtaposition of the various architectural expressions is often marked by hard boundary lines and creates sharp edges without transition zone or mediating elements. Those borderlines and the harsh contrast in spatial conditions, are the starting point of the presented thesis research and design project. City of Bits introduces an architectural answer to the challenges of clashing scales in the transformation process towards a mega city, with an expected population by the double up to ten million by the end of next decade. Attending to the border situations where differing dimensions encounter. The aim is to address the immediate and specific needs of the people along the border situations, same as to foresee the prospective local and global demands under a sustainably perspective. The design proposal seeks to mediate the present day discrepancy between long grown spatial habits and recent large scale urban transformation through a sequence of architectural interventions, forming the City of Bits: a network of mediating threshold along border situations, creating an inclusive urban pattern.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-ott-2019
2018/2019
La città di Ahmedabad, nell'India nord-occidentale sulle rive del fiume Sabarmati, è un luogo dove tradizione e coscienza culturale si fondono con l'influenza e la tecnologia moderna, creando un campo energetico vibrante che mostra opportunità e rischi. Dove nella vita di tutti i giorni la scelta per il meglio tra strumenti tradizionali e contemporanei avviene senza intoppi, all'interno del tessuto urbano, la giustapposizione delle varie espressioni architettoniche è spesso segnata da linee di confine rigide e crea spigoli vivi senza zone di transizione o elementi di mediazione. Queste linee di confine e l'aspro contrasto delle condizioni spaziali, sono il punto di partenza della tesi di ricerca e del progetto di design presentato. City of Bits introduce una risposta architettonica alle sfide delle scale di scontro nel processo di trasformazione verso una mega città, con una popolazione attesa dal doppio fino a dieci milioni di abitanti entro la fine del prossimo decennio. Prendersi cura delle situazioni di confine dove si incontrano dimensioni diverse. L'obiettivo è quello di affrontare i bisogni immediati e specifici delle persone lungo le situazioni di confine, così come di prevedere le future esigenze locali e globali in una prospettiva sostenibile. La proposta progettuale cerca di mediare la discrepanza attuale tra le abitudini spaziali di lunga data e le recenti trasformazioni urbane su larga scala attraverso una sequenza di interventi architettonici, formando la Città dei Bit: una rete di soglie di mediazione lungo le situazioni di confine, creando un modello urbano inclusivo.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/149821