Tre strategie per una visione condivisa. Progetto per rigenerare il territorio di Parco Agricolo Sud Milano

The peri urban agricultural area at the south of Milan has been protected by a legislation in the 1990, becoming the most extended agricultural park in Europe, Parco Agricolo Sud Milano (Agricultural Park of South Milan). However, the legislative constraint didn’t lead to a unified and coherent development of the territory, which, on the other hand, witnessed the flourishing of a large number of civic groups and local organizations, highlighting the park governance failure. There is the need for a territorial project able to go beyond the rural-city conflict and to consider the complexity of the landscape. The research through design, here presented, investigates the agricultural metropolitan context and its different relations with the various elements of the landscape, both inside and outside the Park boundaries. The project identifies an area, which is fragmented and impoverished by the infrastructural and productive network. However, despite that, the landscape maintains high quality historical-cultural elements. The project is made by three strategies, which consider the three fundamental elements of the territory: the urban strategy, the ecological strategy and the agricultural strategy. Special attention was given to the latter, because of its potential of connecting the various elements of the rural context, thanks to its own structure. The research aims to highlight the need of a more comprehensive and holistic view of the rural metropolitan component, proving that isolating the agricultural components from the urban ones depletes the territory. Parco Agricolo Sud Milano is indeed a rich and diverse landscape thanks to its own relations, which have been often neglected.

L’area agricola periurbana a sud di Milano e’ stata posta a vincolo di tutela nel 1990, costituendo così il più vasto parco agricolo europeo, il Parco Agricolo Sud Milano. Tuttavia, tale vincolo legislativo non ha condotto ad uno sviluppo unitario e coerente di questo territorio, che, al contrario, ha visto la fioritura di numerosi gruppi autonomi e di amministrazioni locali, a testimonianza delle politiche fallimentari dell’ente. La necessità di una progettazione territoriale comprensiva della complessità della, talvolta conflittuale, relazione città-campagna risulta quindi sussistere. La ricerca progettuale qui presentata vuole indagare il complesso del territorio agricolo metropolitano nelle diverse relazioni con i molteplici elementi presenti, sia all’interno del Parco, che al di fuori. L’area di progetto individua uno scenario frammentato e impoverito dalla molteplicità di strade della rete infrastrutturale e produttiva, ma che tuttavia conserva elementi di alta bellezza e valenza storico-culturale. Il progetto si compone quindi di tre linee strategiche, consideranti le tre componenti a fondamenta del territorio: quella urbana, quella ambientale e quella agricola. Quest'ultima viene approfondita data la sua capacità potenziale di una fruizione capillare insita nella maglia strutturale. La ricerca vuole dimostrare la necessità di una lettura più integrata dell’area rurale, dimostrando che discernere le componenti agricole da quelle urbane, altro non è che un approccio miope alla complessità delle relazioni presenti che determinano la ricchezza di questo territorio.