The earthquake is an unexpected and violent event for a city and its inhabitants; few seconds are going to fade years of history. It is not only a pragmatic emergency, but it deals with the memory of the community. Norcia is one of the cities damaged by the earthquake of august 2016. Since than, many precautions have been taken, but the evidences of the earthquake remain until today. The thesis develops through four sections; the first to explain the series of earthquakes, strength, effects, and a comparison with other earthquakes in Italian history. In the second section the city of Norcia is described before and after the event, the main features are identified in order to plan the setting of future actions. This has been made by reading the documents of the PRG 2019 and the SUM. The third section studies the main references for the project. These cases can be applied to Norcia, for example the foundamentals of the Placemaking. Successively, by the identification of the main problems of the territory (thanks to the PTCP document), actions are defined and arranged in the masterplan. The masterplan establishes a sequence of micro-rigeneration urban interventions, taking into consideration the main paths, open spaces and buildings. The sequence of interventions is composed by three squares inside the city and a green area on the side of the city wall. The goal of the project is to bring back the population into the city, and to give them the opportunity to feel safe inside the city center, that today is strogly damaged and not more attractive for tourism.

Il terremoto è un evento violento e improvviso nella vita della città e dei suoi abitanti; pochi secondi andranno a condizionare decenni e cancelleranno anni di storia. L’emergenza non è solo di tipo pratico, ma riguarda fortemente anche la memoria della città e della comunità. Norcia è una delle città colpite dal sisma del 24 agosto 2016, da allora sono stati predisposti diversi sistemi emergenziali di diversa natura e stanziati dei fondi, ma ancora oggi rimangono i segni visibili del terremoto. La tesi si sviluppa attraverso quattro macrocapitoli, il primo per meglio inquadrare la sequenza sismica, la sua intensità tramite il confronto con la storia recente italiana ed infine le sue conseguenze più immediate. Viene poi affrontata la descrizione della città di Norcia prima e dopo il sisma per individuarne i tratti fondamentali e gli ambiti di un possibile futuro intervento tramite approfondimento del PRG del 2019 e delle Linee guida per la redazione della Struttura urbana minima. Segue poi un macrocapitolo riguardante i principali casi studio presi in riferimento, progetti che seguono principi con una possibile applicazione nel caso di Norcia, oltre alla definizione del principio del Placemaking. Successivamente attraverso la lettura della Struttura urbana minima e l’individuazione di priorità e problemi rilevati tramite il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, vengono definite delle azioni da riportare all’interno del masterplan. Mediante la stesura del masterplan viene prevista una collana di interventi di microrigenerazione urbana diffusa che struttura un anello comprendente percorsi, edifici e spazi ritenuti nodali all’interno della città. Si viene così a formare un percorso che ha come tappe tre piazze fondamentali per la città, in dialogo con gli edifici all’interno di esse, e un’area verde destinata a parco attrezzato ma ad oggi non utilizzata. L’intento degli interventi è quello di permettere alla popolazione di riappropriarsi del centro storico in parte fortemente danneggiato e in via di abbandono, rendendo la città più attrattiva e sicura e rispondendo così alle problematiche individuate.

Norcia. Scenari per la rigenerazione della città

ANGELI, SILVIA
2018/2019

Abstract

The earthquake is an unexpected and violent event for a city and its inhabitants; few seconds are going to fade years of history. It is not only a pragmatic emergency, but it deals with the memory of the community. Norcia is one of the cities damaged by the earthquake of august 2016. Since than, many precautions have been taken, but the evidences of the earthquake remain until today. The thesis develops through four sections; the first to explain the series of earthquakes, strength, effects, and a comparison with other earthquakes in Italian history. In the second section the city of Norcia is described before and after the event, the main features are identified in order to plan the setting of future actions. This has been made by reading the documents of the PRG 2019 and the SUM. The third section studies the main references for the project. These cases can be applied to Norcia, for example the foundamentals of the Placemaking. Successively, by the identification of the main problems of the territory (thanks to the PTCP document), actions are defined and arranged in the masterplan. The masterplan establishes a sequence of micro-rigeneration urban interventions, taking into consideration the main paths, open spaces and buildings. The sequence of interventions is composed by three squares inside the city and a green area on the side of the city wall. The goal of the project is to bring back the population into the city, and to give them the opportunity to feel safe inside the city center, that today is strogly damaged and not more attractive for tourism.
VITILLO, PIERGIORGIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-ott-2019
2018/2019
Il terremoto è un evento violento e improvviso nella vita della città e dei suoi abitanti; pochi secondi andranno a condizionare decenni e cancelleranno anni di storia. L’emergenza non è solo di tipo pratico, ma riguarda fortemente anche la memoria della città e della comunità. Norcia è una delle città colpite dal sisma del 24 agosto 2016, da allora sono stati predisposti diversi sistemi emergenziali di diversa natura e stanziati dei fondi, ma ancora oggi rimangono i segni visibili del terremoto. La tesi si sviluppa attraverso quattro macrocapitoli, il primo per meglio inquadrare la sequenza sismica, la sua intensità tramite il confronto con la storia recente italiana ed infine le sue conseguenze più immediate. Viene poi affrontata la descrizione della città di Norcia prima e dopo il sisma per individuarne i tratti fondamentali e gli ambiti di un possibile futuro intervento tramite approfondimento del PRG del 2019 e delle Linee guida per la redazione della Struttura urbana minima. Segue poi un macrocapitolo riguardante i principali casi studio presi in riferimento, progetti che seguono principi con una possibile applicazione nel caso di Norcia, oltre alla definizione del principio del Placemaking. Successivamente attraverso la lettura della Struttura urbana minima e l’individuazione di priorità e problemi rilevati tramite il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, vengono definite delle azioni da riportare all’interno del masterplan. Mediante la stesura del masterplan viene prevista una collana di interventi di microrigenerazione urbana diffusa che struttura un anello comprendente percorsi, edifici e spazi ritenuti nodali all’interno della città. Si viene così a formare un percorso che ha come tappe tre piazze fondamentali per la città, in dialogo con gli edifici all’interno di esse, e un’area verde destinata a parco attrezzato ma ad oggi non utilizzata. L’intento degli interventi è quello di permettere alla popolazione di riappropriarsi del centro storico in parte fortemente danneggiato e in via di abbandono, rendendo la città più attrattiva e sicura e rispondendo così alle problematiche individuate.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/149825