The life of the Middle East comes from its identity and history. Identity can be preserved through distinctive architectural elements and features. The cosmopolitan city of Beirut was once home to a significantly large number of old houses and mansions from the Ottoman and French period (known to be the urban heritage) are still dispersed around the city. These houses are extremely symbolic. They represent the cultural image of the city, and Beirut’s history. They are perceived as a strong asset when describing its socio–economic and touristic significance in contemporary society. They provide balance and diversity when it comes to the urban fabric and affordable dwellings, they are charming and nostalgic, and they are a reminder to never forget the past. Unfortunately, today the urban heritage in Beirut is disappearing. On one hand, the increasing and dominant role of private real estate companies, stakeholders, and the state have a prevailing effect on the demolition of these houses. On another hand, in a country like Lebanon where preservation laws date back to the 1930’s and there is almost no will for modernization, the influence of the laissez-faire traditional policy on the economic development and on reconstruction strategies have made it extremely hard to protect urban heritage. This thesis has chosen Beirut as a case study to illustrate the importance and appreciation/valorization of urban heritage within a context where the implementation of the law is not found, the rise of private actors have become dominant on the market, the importance and potential use of these houses as strong economical assets, and discussing the possibility of developing awareness and citizen power with a “bottom-up approach,” while at the same time illustrate if preservation strategies can have a place in Beirut.

La vita del Medio Oriente deriva dalla sua identità e storia. L'identità può essere preservata attraverso elementi e caratteristiche architettonici distintivi. La città cosmopolita di Beirut era un tempo sede di un numero considerevolmente elevato di vecchie case e dimore del periodo ottomano e francese (noto per essere il patrimonio urbano) ancora disperse nella città. Queste case sono estremamente simboliche. Rappresentano l'immagine culturale della città e la storia di Beirut. Sono percepiti come una risorsa forte quando descrivono il suo significato socio-economico e turistico nella società contemporanea. Forniscono equilibrio e diversità quando si tratta di tessuto urbano e abitazioni a prezzi accessibili, sono affascinanti e nostalgici e sono un promemoria per non dimenticare mai il passato. Sfortunatamente, oggi il patrimonio urbano di Beirut sta scomparendo. Da un lato, il ruolo crescente e dominante delle società immobiliari private, delle parti interessate e dello stato ha un effetto prevalente sulla demolizione di queste case. D'altro canto, in un paese come il Libano, dove le leggi sulla conservazione risalgono agli anni '30 e non vi è quasi alcuna volontà di modernizzazione, l'influenza della tradizionale politica del laissez faire sullo sviluppo economico e sulle strategie di ricostruzione ha reso estremamente difficile la protezione patrimonio urbano. Questa tesi ha scelto Beirut come caso di studio per illustrare l'importanza e l'apprezzamento / la valorizzazione del patrimonio urbano in un contesto in cui non si trova l'attuazione della legge, l'ascesa di attori privati ​​è diventata dominante sul mercato, l'importanza e il potenziale utilizzo di queste case come forti risorse economiche e discutendo della possibilità di sviluppare consapevolezza e potere dei cittadini con un "approccio dal basso verso l'alto", mentre allo stesso tempo illustrano se le strategie di conservazione possono avere un posto a Beirut.

If and how heritage preservation strategies can have a place in Beirut

MANSOUR, KARL
2018/2019

Abstract

The life of the Middle East comes from its identity and history. Identity can be preserved through distinctive architectural elements and features. The cosmopolitan city of Beirut was once home to a significantly large number of old houses and mansions from the Ottoman and French period (known to be the urban heritage) are still dispersed around the city. These houses are extremely symbolic. They represent the cultural image of the city, and Beirut’s history. They are perceived as a strong asset when describing its socio–economic and touristic significance in contemporary society. They provide balance and diversity when it comes to the urban fabric and affordable dwellings, they are charming and nostalgic, and they are a reminder to never forget the past. Unfortunately, today the urban heritage in Beirut is disappearing. On one hand, the increasing and dominant role of private real estate companies, stakeholders, and the state have a prevailing effect on the demolition of these houses. On another hand, in a country like Lebanon where preservation laws date back to the 1930’s and there is almost no will for modernization, the influence of the laissez-faire traditional policy on the economic development and on reconstruction strategies have made it extremely hard to protect urban heritage. This thesis has chosen Beirut as a case study to illustrate the importance and appreciation/valorization of urban heritage within a context where the implementation of the law is not found, the rise of private actors have become dominant on the market, the importance and potential use of these houses as strong economical assets, and discussing the possibility of developing awareness and citizen power with a “bottom-up approach,” while at the same time illustrate if preservation strategies can have a place in Beirut.
CARAMELLINO, GAIA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
3-ott-2019
2018/2019
La vita del Medio Oriente deriva dalla sua identità e storia. L'identità può essere preservata attraverso elementi e caratteristiche architettonici distintivi. La città cosmopolita di Beirut era un tempo sede di un numero considerevolmente elevato di vecchie case e dimore del periodo ottomano e francese (noto per essere il patrimonio urbano) ancora disperse nella città. Queste case sono estremamente simboliche. Rappresentano l'immagine culturale della città e la storia di Beirut. Sono percepiti come una risorsa forte quando descrivono il suo significato socio-economico e turistico nella società contemporanea. Forniscono equilibrio e diversità quando si tratta di tessuto urbano e abitazioni a prezzi accessibili, sono affascinanti e nostalgici e sono un promemoria per non dimenticare mai il passato. Sfortunatamente, oggi il patrimonio urbano di Beirut sta scomparendo. Da un lato, il ruolo crescente e dominante delle società immobiliari private, delle parti interessate e dello stato ha un effetto prevalente sulla demolizione di queste case. D'altro canto, in un paese come il Libano, dove le leggi sulla conservazione risalgono agli anni '30 e non vi è quasi alcuna volontà di modernizzazione, l'influenza della tradizionale politica del laissez faire sullo sviluppo economico e sulle strategie di ricostruzione ha reso estremamente difficile la protezione patrimonio urbano. Questa tesi ha scelto Beirut come caso di studio per illustrare l'importanza e l'apprezzamento / la valorizzazione del patrimonio urbano in un contesto in cui non si trova l'attuazione della legge, l'ascesa di attori privati ​​è diventata dominante sul mercato, l'importanza e il potenziale utilizzo di queste case come forti risorse economiche e discutendo della possibilità di sviluppare consapevolezza e potere dei cittadini con un "approccio dal basso verso l'alto", mentre allo stesso tempo illustrano se le strategie di conservazione possono avere un posto a Beirut.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/149912