Plastic, as a material, thanks to its peculiar characteristics like its processability, lightness or practicality, is gaining more and more importance in our lifestyle. With the advent on the market of a wider variety of plastic products, it's crucial to assess the increasing in the waste production, which brings along some important problems. Sorting processes are necessary to group up the plastic material according to the manufacturing polymer and according to optical or dimensional properties. This treatment is indispensable for the recovery of plastic waste in the different categories destined to recycle. This study is focused on the analysis of a new generation plant which carries on the sorting processes of plastic waste from separate waste collection, assessing the performances in terms of purity of the materials and recovery efficiencies, mass balance, characterization of all the output flows and the analysis of all the critical issues. In particular this "Centro di Selezione Secondaria" (CSS) located in Muggiano (MI), owns forefront technologies to operate the sorting of plastic solid waste, based on the preliminar separation of bi-dimensional (2D) and tri-dimensional (3D) materials, using optical/spectral sensors in order to separate the different polymers and it's endowed of intern recirculation systems to increase the performances. The results of the analisys carried out during the trial phase of the CSS operations have been compared with the same results obtained during the tests carried out in another identical plant in Cavaglià, in order to detect the analogies or differences on the operation of the two plants. In detail, the differences in the performance have been compared, based on the separated collection modes with which the material is transferred to the plants (mono-material or multi-material) and based on the physical state of the waste (packed/pressed or bulk). The main objective of this study is to provide some practical indications on the separated collection modes and to suggest some proposals to make this type of plants more efficient and to facilitate the recycling operations.

La plastica come materiale, grazie alle sue caratteristiche peculiari come facilità di lavorazione, legggerezza e praticità, sta diventando una parte sempre più fondamentale del nostro stile di vita. Contestualmente all’avvento sul mercato di una varietà sempre maggiore di manufatti in plastica, si deve constatare anche l’aumento della produzione di rifiuti, che porta con sé le problematiche sempre più attuali della selezione e del riciclo. Il processo di selezione è necessario per raggruppare il materiale plastico in base alla tipologia di polimero di cui è composto e in base a proprietà ottiche, come il colore, o dimensionali. Questo trattamento è indispensabile per il recupero dei rifiuti in plastica nelle diverse categorie destinate al riciclo. Il presente lavoro di tesi si è focalizzato sullo studio di un impianto innovativo di selezione della plastica da raccolta differenziata, valutandone in particolare le prestazioni in termini di purezza dei materiali ed efficienze di recupero, il bilancio di massa, la caratterizzazione di tutti i flussi uscenti e l’analisi delle criticità. In particolare, il Centro di Selezione Secondaria (CSS) di Muggiano dispone di tecnologie all’avanguardia per la selezione dei rifiuti in plastica, basate sulla separazione preliminare dei materiali bidimensionali (2D) da quelli tridimensionali (3D), sull’ampio utilizzo di sensori ottici/spettrali per la separazione dei diversi polimeri e su sistemi di ricircolo interni per incrementare le rese di recupero. I risultati delle analisi effettuate durante la fase di avviamento del CSS in questione sono stati inoltre confrontati con quelli ottenuti dalle prove effettuate nel centro gemello di Cavaglià, in modo tale da individuare eventuali analogie e differenze sull’operatività dei due impianti. Sono state messe a confronto, nel dettaglio, le diverse prestazioni dei due impianti in base alle modalità di raccolta differenziata con il quale il materiale arriva agli impianti (monomateriale o multimateriale) e in base allo stato fisico del rifiuto in ingresso (imballato/pressato o sfuso). Sulla base di queste premesse, l’obiettivo principale di questo studio è quello di fornire delle indicazioni pratiche sulla raccolta e suggerire delle proposte per rendere più efficienti le prestazioni di questo tipo di impianti, contribuendo anche a facilitare le operazioni di riciclo.

Selezione dei rifiuti da imballaggio in plastica e riflessi sulla raccolta : indicazioni e proposte dallo studio di un impianto innovativo

BRIVIO, FILIPPO
2018/2019

Abstract

Plastic, as a material, thanks to its peculiar characteristics like its processability, lightness or practicality, is gaining more and more importance in our lifestyle. With the advent on the market of a wider variety of plastic products, it's crucial to assess the increasing in the waste production, which brings along some important problems. Sorting processes are necessary to group up the plastic material according to the manufacturing polymer and according to optical or dimensional properties. This treatment is indispensable for the recovery of plastic waste in the different categories destined to recycle. This study is focused on the analysis of a new generation plant which carries on the sorting processes of plastic waste from separate waste collection, assessing the performances in terms of purity of the materials and recovery efficiencies, mass balance, characterization of all the output flows and the analysis of all the critical issues. In particular this "Centro di Selezione Secondaria" (CSS) located in Muggiano (MI), owns forefront technologies to operate the sorting of plastic solid waste, based on the preliminar separation of bi-dimensional (2D) and tri-dimensional (3D) materials, using optical/spectral sensors in order to separate the different polymers and it's endowed of intern recirculation systems to increase the performances. The results of the analisys carried out during the trial phase of the CSS operations have been compared with the same results obtained during the tests carried out in another identical plant in Cavaglià, in order to detect the analogies or differences on the operation of the two plants. In detail, the differences in the performance have been compared, based on the separated collection modes with which the material is transferred to the plants (mono-material or multi-material) and based on the physical state of the waste (packed/pressed or bulk). The main objective of this study is to provide some practical indications on the separated collection modes and to suggest some proposals to make this type of plants more efficient and to facilitate the recycling operations.
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
3-ott-2019
2018/2019
La plastica come materiale, grazie alle sue caratteristiche peculiari come facilità di lavorazione, legggerezza e praticità, sta diventando una parte sempre più fondamentale del nostro stile di vita. Contestualmente all’avvento sul mercato di una varietà sempre maggiore di manufatti in plastica, si deve constatare anche l’aumento della produzione di rifiuti, che porta con sé le problematiche sempre più attuali della selezione e del riciclo. Il processo di selezione è necessario per raggruppare il materiale plastico in base alla tipologia di polimero di cui è composto e in base a proprietà ottiche, come il colore, o dimensionali. Questo trattamento è indispensabile per il recupero dei rifiuti in plastica nelle diverse categorie destinate al riciclo. Il presente lavoro di tesi si è focalizzato sullo studio di un impianto innovativo di selezione della plastica da raccolta differenziata, valutandone in particolare le prestazioni in termini di purezza dei materiali ed efficienze di recupero, il bilancio di massa, la caratterizzazione di tutti i flussi uscenti e l’analisi delle criticità. In particolare, il Centro di Selezione Secondaria (CSS) di Muggiano dispone di tecnologie all’avanguardia per la selezione dei rifiuti in plastica, basate sulla separazione preliminare dei materiali bidimensionali (2D) da quelli tridimensionali (3D), sull’ampio utilizzo di sensori ottici/spettrali per la separazione dei diversi polimeri e su sistemi di ricircolo interni per incrementare le rese di recupero. I risultati delle analisi effettuate durante la fase di avviamento del CSS in questione sono stati inoltre confrontati con quelli ottenuti dalle prove effettuate nel centro gemello di Cavaglià, in modo tale da individuare eventuali analogie e differenze sull’operatività dei due impianti. Sono state messe a confronto, nel dettaglio, le diverse prestazioni dei due impianti in base alle modalità di raccolta differenziata con il quale il materiale arriva agli impianti (monomateriale o multimateriale) e in base allo stato fisico del rifiuto in ingresso (imballato/pressato o sfuso). Sulla base di queste premesse, l’obiettivo principale di questo studio è quello di fornire delle indicazioni pratiche sulla raccolta e suggerire delle proposte per rendere più efficienti le prestazioni di questo tipo di impianti, contribuendo anche a facilitare le operazioni di riciclo.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/150008