During its evolution, Design has underwent a meaningful change: the focus of the project has switched from the object to intangible items, promoting an interest for social topics, in order to bring advantageous developments for our community. Nowadays, the designer is called to develop innovative solutions that provide an answer to contemporary social needs. One of the major challenges of social design is to solve housing emergency, especially in the light of the increasing migration rate; the design culture has focused on the quality of life and space in host countries, with the aim of transforming the socio-political conditions in a positive opportunity for the whole community. Despite design attitude has become an important tool to solve social issues, it is not enough developed to become a social solution, yet. The aim of this project is to co-design some common areas of a cohousing structure with the users, in order to provide new services for the community. Casa Nazareth is a cohousing in Catania, where four families live together, housing refugees and children with psychological disabilities or behavioral disorders. The co-design process allowed for rethinking common spaces and proposing new functions to be included in the cohousing structure, following the concept of temporary identity of the space.
Nel corso della sua evoluzione la disciplina del design ha subito sostanziali cambiamenti: dagli artefatti fisici si è passati anche alla progettazione di aspetti meno tangibili, comportando un interessamento verso i temi sociali, con l’obiettivo di intervenire su aspetti critici attraverso la progettualità: al giorno d’oggi il designer è chiamato a ricercare soluzioni innovative rispetto alle urgenze della società contemporanea. Tra le maggiori sfide dell’odierno panorama sociale, emerge il tema dell’accoglienza a seguito dell’aumento dei fenomeni migratori; il social design ha rivolto le sue attenzioni anche verso la qualità della vita nei paesi di accoglienza, con l’obiettivo di creare luoghi e spazi, funzionali e di integrazione, che possano diventare opportunità positive per la comunità. Nonostante in questo processo di cambiamento il design abbia assunto lo status di elemento propositivo, la disciplina progettuale non si è ancora sviluppata diffusamente da diventare una completa risposta sociale. In vista di un’intensificazione delle problematiche di accoglienza, diverse strutture destinate all’ospitalità di utenti a rischio si sono attrezzate per fornire domicilio ai richiedenti asilo, ma raramente progettisti e designers sono stati inclusi in questo processo. Ancor più raramente si è deciso di rendere gli utenti parte integrante del processo progettuale, limitandone il ruolo ad ospiti passivi. Obiettivo di questa ricerca è lo sviluppo di una proposta progettuale, per sperimentare la necessità di estendere l’operato del designer all’accoglienza, coinvolgendo gli utenti nella ricerca di nuove soluzioni spaziali e funzionali. L’intervento proposto si sviluppa all’interno della coresidenza Casa Nazareth (a Viagrande - Catania), che ospita soggetti a rischio e rifugiati politici. Attraverso un percorso di co-design è stata formulata una proposta per ristrutturare alcune aree della struttura, focalizzata sui concetti di temporaneità, risparmio e collaborazione.
Radici. Un progetto partecipato per la coresidenza Casa Nazareth
SALERNO, EMILIA
2018/2019
Abstract
During its evolution, Design has underwent a meaningful change: the focus of the project has switched from the object to intangible items, promoting an interest for social topics, in order to bring advantageous developments for our community. Nowadays, the designer is called to develop innovative solutions that provide an answer to contemporary social needs. One of the major challenges of social design is to solve housing emergency, especially in the light of the increasing migration rate; the design culture has focused on the quality of life and space in host countries, with the aim of transforming the socio-political conditions in a positive opportunity for the whole community. Despite design attitude has become an important tool to solve social issues, it is not enough developed to become a social solution, yet. The aim of this project is to co-design some common areas of a cohousing structure with the users, in order to provide new services for the community. Casa Nazareth is a cohousing in Catania, where four families live together, housing refugees and children with psychological disabilities or behavioral disorders. The co-design process allowed for rethinking common spaces and proposing new functions to be included in the cohousing structure, following the concept of temporary identity of the space.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/150232