Fragment scape of a city. An assumption about the underground passage space of Piazzale Loreto

As for how to make contemporary urban life alive, people have come up with many ideas. Sometimes, renting venues to brand merchants and introducing some businesses is also a choice, or the initiation of a performance and event without concrete facilities.(Davide Fassi, 2012) These events can occur in green spaces, in open spaces or in abandoned places.(Isabella Daëron, 2018, et al.) These short-term or long-term activities are like pop-up points, distributed in the city, making the activity of the entire city rise. These points scattered throughout the city, like fragments, fill the corners of the city. In the literature and historical framework there are many examples about observing the cities and about analyzing the people behavior passing by this city fragments. In the middle of the 19th century, the era when the business was just developed, a group of people formed a special way of observing and understanding the city. They walked without purpose, looked at the scenery, looked at people, and watched what happened. Walter Benjamin, a German Jewish philosopher, cultural critic and essayist, called them “Flânerie”. (Walter Benjamin, 1983) And about a century later, after a period of drastic construction (in a top-down planning way), the basic pattern of the city was established, and people’s perception of a city gradually became a patchwork of memory points. The real location is no longer important, they just need to know how to get there and what to do. Like “Society of the Spectacle” that Guy Debord proposed in 1967. This is a way to explore the city. He proposed the concept of psychogeographical mapping.(McDonough, 2004) A person's understanding of a city is infiltrated from here. Today, years later, the behavior, desires and needs of people observing the city are still exist. However, the new products appeared during the history process have brought new ways of reading a city, and the location and time of reading has also been extended from urban streets to the first step in contact with the city like airports or station. The public transport system is a common way of connecting different places of activity in people's daily lives. The parts of these connections carry the impression of urban life. In contemporary society, the design of the transportation space has been taken seriously. This thesis is intended to analyze the subway channel of Piazzale Loreto as a site, attempt to design the passage space of public transportation, making it an active venue. As one of the memory points of the urban life. As Piazzale Loreto has an urban grid that been influenced by historical program, and changed with the development of modern cities, including the piazza itself and the architectures with changing component inside. In most cases, when a passage space is mentioned, fast traffic, dense crowds, rushing images and uncomfortable noisy come to our mind. However, such a space created by the needs of public transportation, it is possible to bring comforted by adding other features and facilities, and the project described in this thesis explore how leisure, entertainment, culture and consumer behavior can occur in such places. Culture, entertainment and consumption have evolved into a medium and tool in an unconscious process. They penetrated into every corner of the city and conveyed information to visitors. When visitors participated in these activities, they gained an impression of the city.

Per rendere viva la vita urbana contemporanea, le persone hanno escogitato molte idee; a volte l'introduzione di alcune attività commerciali è una opzione, o anche l'avvio di uno spettacolo o evento, anche senza strutture davvero concrete. (Davide Fassi, 2012) Questi eventi possono verificarsi infatti in spazi verdi, in spazi aperti o anche in luoghi abbandonati. (Isabella Daëron, 2018, et al.) Queste attività a breve o lungo termine sono come punti pop-up, che si distribuiscono lungo la città, facendo crescere le attività per i cittadini. Questi sono come frammenti che riempiono gli angoli della città. Nella letteratura e nel contesto storico rintracciamo numerosi esempi sull'osservazione delle città e sull'analisi del comportamento delle persone che passano attraverso questi frammenti. A metà del diciannovesimo secolo, infatti, un gruppo di persone formò un modo speciale di osservare e comprendere la città, camminarono senza scopo, guardarono il panorama, guardarono le persone e cosa accadde. Walter Benjamin, filosofo, critico culturale e saggista, li chiamò "Flânerie". (Walter Benjamin, 1983) e circa un secolo dopo, dopo un periodo di costruzione drastica (in un modo di pianificazione dall'alto verso il basso), fu stabilito il modello di base della città e la percezione delle persone divenne gradualmente un mosaico di punti di memoria. La posizione reale non è più importante, importante è solo sapere come arrivarci e cosa fare. Come in "Society of the Spectacle" che Guy Debord propose nel 1967, dove si espone un modo per esplorare la città e si propone il concetto di mappatura psicogeografica. (McDonough, 2004) Oggi, anni dopo, si analizzano ancora comportamenti, desideri e bisogni delle persone che osservano la città. Tuttavia, nuovi prodotti e attività apparsi hanno portato a nuovi modi di leggere una città e insieme la posizione e il tempo di lettura si modificano soprattutto nei passaggi di collegamento verso aeroporti o stazioni. Lo spazio che attraversa il trasporto pubblico, infatti, non deve essere visto solo come metodo di collegamento tra diversi luoghi, ma opportunità progettuale. Pertanto, questa tesi ha lo scopo di analizzare il canale di connessione della metropolitana di Piazzale Loreto, a Milano, come sito di progettazione, tentando di modificare questa connessione tra canali di trasporto pubblico, rendendolo non solo uno spazio di passaggio, ma un luogo attivo, un luogo di memoria della vita urbana. Piazzale Loreto ha una griglia urbana modificata durante la storia, mutata con lo sviluppo delle città moderne, così anche la piazza stessa e le architetture interne sono sempre in via di rinnovamento. Nella maggior parte dei casi, quando viene menzionato uno spazio di passaggio, si pensa al traffico veloce e al rumore. Tuttavia, in tale spazio creato per esigenze del trasporto pubblico, è possibile portare confort aggiungendo altre caratteristiche, come attività e strutture. Il progetto descritto in questa tesi, infatti, esplora come attività di intrattenimento, di cultura e di commercio, possano verificarsi in tali luoghi modificando anche il comportamento dei consumatori.