Reeforest. CO2 adsorption for coral reef restoration

Global natural disasters occur in a higher rate nowadays as a consequence of global warming and due to the deterioration on the planet which humans generate by their daily activities; the constant need of buying and producing, the increment of the population worldwide and the growth in the manufacturing services to supply this increment, have derived into severe problems which impact not only the air and water in our cities, but also the natural ecosystems. One of these is the marine ecosystem and mainly the corals This paper aims to present a research and a conceptual output of a possible solution to mitigate the excess of CO2 on the marine ecosystem, this by being capable of imprisoning the toxic gases result of human activities and which can help to diminish the losses on the coral reefs and the diversity of these. The solution, Reeforest, should be considered as an aid for trees and water and air cleaning organisms and should be seen as part of the system, not as a solution to climate change. The concept is thought in a way that can be feasible and self sustainable in terms of energy, also is part of an innovative manufacturing processes which allow it to be scalable in order to be placed in several cities, despite the fact that the materials are not negative nor free emission, it is emission scrubber. As for the CO2 trapped both from water and air, it is 100% retrievable and is used in a reaction with either Calcium or basaltic rock in order to produce Calcium carbonate which later is reintegrated to the environment as structures for corals on a way that the can reforest the ocean, which have a positive impact on the environment, fauna and economy of the region targeted as Ground Zero— Mesoamerican Reef Barrier, Xcaret & playa del Carmen, Mexico.

I disastri naturali globali si verificano oggi ad un ritmo più elevato a causa del riscaldamento globale e del deterioramento del pianeta che gli esseri umani generano con le loro attività quotidiane; la costante necessità di acquistare e produrre, l'incremento della popolazione mondiale e l'aumento dei servizi di produzione per fornire questo incremento, hanno determinato gravi problemi che incidono non solo sull'aria e sull'acqua nelle nostre città, ma anche sugli ecosistemi naturali nel mondo. Uno di questi è l'ecosistema marino e principalmente i coralli. Questo documento mira a presentare una ricerca ed un output concettuale di una possibile soluzione per mitigare l'eccesso di CO2 nell'ecosistema marino, questo essendo in grado di imprigionare il risultato di gas tossici delle attività umane e che può aiutare a ridurre le perdite sul corallo scogliere e la diversità di questi. La soluzione, Reeforest, dovrebbe essere considerata come un aiuto per gli alberi e gli organismi di depurazione dell'acqua e dell'aria e dovrebbe essere vista come parte del sistema, non come una soluzione ai cambiamenti climatici. Il concetto è pensato in un modo che può essere fattibile e sostenibile in termini di energia, inoltre fa parte di un processo di produzione innovativo che gli consente di essere scalabile per essere collocato in diverse città, nonostante il fatto che i materiali non siano emissione negativa né libera, si tratta di un scrubber delle emissioni. Per quanto riguarda il CO2 intrappolato sia dall'acqua che dall'aria, è recuperabile al 100% e viene utilizzato in una reazione con calcio o roccia basaltica al fine di produrre carbonato di calcio. Successivamente viene reintegrato nell'ambiente e fornisce una struttura per i coralli in modo da poter riforestare l'oceano, che ha un impatto positivo sull'ambiente, la fauna e l'economia della regione designata come Ground Zero: Barriera mesoamericana, Xcaret e playa del Carmen, in Messico.