The modernisation of vernacular architecture in Greece. 1920's-1970's

This paper delves into the process of the transition of Architecture in Greece from the Vernacular to the Modern in the period between the 1920’s-70’s. The first section of the paper analyses the vernacular architecture of the country, its different forms, as well as its clash with different styles, to the point of its replacement by the modern movement and any valuable characteristics that were eliminated through this process. The second section analyses the situation of Greece in the 20th century, the method and conditions that led to the adoption of the modern movement, coupled with a look at some of the most important architects of the time (Pikionis, Kostantinidis, Karantinos, Balsamakis) and their work and ideology. The third and final stage of the research focuses on Crete, an island with a very versatile Architectural background and investigates the reasons and process that created modernised vernacular buildings and the emerging trend for “antiquating” modern buildings.

Questo documento approfondisce il processo di transizione dell’architettura in Grecia dal vernacolare al moderno nel periodo tra gli anni 1920-70. La prima sezione della Tesi analizza l’architettura vernacolare del luogo, le sue diverse forme, così come il suo scontro con stili diversi, al punto da sostituirlo con il Movimento moderno e tutte le preziose caratteristiche che sono state eliminate attraverso questo processo. La seconda sezione analizza la situazione della Grecia nel XX secolo, il metodo e le condizioni che hanno portato all’adozione dei principi dell’ architettura moderna, insieme a uno sguardo sulla poetica di alcuni dei più importanti architetti dell’epoca (Pikionis, Kostantinidis, Karantinos, Balsamakis). La terza e ultima fase della ricerca si concentra sull’isola di Creta, un ambiente con una storia architettonica molto versatile, e indaga le ragioni e il processo che hanno creato edifici vernacolari modernizzati e la tendenza emergente per “antichizzare” edifici moderni.