The “Réinventer la Seine” competition announcement aims to redesign the existing real estate that overlooks the Seine and its canals, restoring the historical synergy between the existing buildings and the water area. The initial purpose aims to give a second chance to the abandoned sites on the Paris-Le Havre axis, also known as “urban thresholds”. The urban regeneration project originates from the recovery of the “Halle de Rouvray”, an industrial building located in an area of the 19th arrondissement of Paris that represents an urban threshold within the urban tissue of the district: it acts as a physical barrier between the residential and the cultural part of the “Parc de La Villette”, right behind it. The urban sedimentation has led to the coexistence within the same district of two different realities that seem currently disconnected from each other. It is therefore expected, through the creation of an architectural project, to patch the neighbourhood up, creating a space that becomes an access to the park and place of integration between local users and tourists as well. “Marché sur l’Eau” is an existing association for the short circuit trade of local and fresh products transported by boats along the “Canal de l’Ourcq” within the capital, reminding the typical Floating Markets of Southeast Asia. At the moment, this association does not have a fixed location, therefore it is assumed that the entire dock will be used to place a flexible market for the sale and tasting of products. The design of this new multifunctional site was backed up by an analysis initiative concerning the existing industrial Halle, for which a structural consolidation process was firstly envisaged, in order to redevelop the building. Besides, the production process of 10 flexible and prefabricated wooden pods was also defined, which can be easily assembled and removed on several sites and whose design resulted from additional technological and structural studies. The project is then completed by lighting and plant analysis in order to achieve high quality standards and, finally, by further analysis on the executive level. The project is an overlook to the future of prefabrication of modular buildings, which facilitates the construction process, reducing times and costs. Thus, it gives a second life to the buildings themselves and, on a larger scale, to the project site as well, which is no longer seen as a rigid and immutable masterplan, but as a spatial grid allowing to develop different projects according to the needs of the territory.

Il bando di concorso “Réinventer la Seine” ha come obiettivo quello di riqualificare il patrimonio immobiliare esistente che si affaccia sulla Senna e sui suoi canali, ripristinando la sinergia storica tra il costruito e il bordo d’acqua. L’iniziativa mira a dare una seconda opportunità ai siti abbandonati sull’asse Parigi-Le Havre, le cosiddette “soglie urbane”. Il progetto di rigenerazione urbana ha origine dal recupero della Halle di Rouvray, edificio industriale situato nel XIX arrondissement di Parigi, situato in una zona che rappresenta una soglia urbana all’interno del tessuto del quartiere: si pone come barriera fisica tra la parte residenziale e la parte culturale del Parco de La Villette alle sue spalle. La sedimentazione urbana ha fatto sì che all’interno dello stesso quartiere coesistano due realtà che appaiono attualmente scollegate tra loro: si auspica quindi, attraverso la creazione di un progetto architettonico, di ricucire il quartiere, creando una zona che diventi al contempo un accesso al parco e un luogo di integrazione tra i fruitori locali e i turisti. “Marché sur l’Eau” è un’associazione esistente per il commercio a circuito corto di prodotti locali e freschi trasportati attraverso barche lungo il canale dell’Ourcq all’interno della capitale, ricordando i Floating Markets tipici del sud-est asiatico. Al momento, l’organizzazione non presenta una sede fissa, per tale ragione si ipotizza di utilizzare l’intera darsena per collocarvi un mercato flessibile per la vendita e la degustazione di prodotti. La progettazione di questo nuovo spazio multifunzionale è stata avallata da un’indagine sulla Halle industriale esistente, per cui si è previsto un processo di consolidamento strutturale volto a rifunzionalizzare l’edificio e, successivamente, da indagini di tipo tecnologico e strutturali volte a definire il processo di prefabbricazione di 10 pods flessibili e prefabbricati in legno, montabili e facilmente smontabili su più siti. Il progetto è poi completato da analisi illuminotecniche e impiantistiche al fine di raggiungere standard qualitativi alti e, infine, da riflessioni sul piano esecutivo. Il progetto pone uno sguardo al futuro della prefabbricazione di edifici modulari, che permette di facilitare il processo costruttivo, rendendo i tempi e i costi di costruzione ridotti, conferendo così una seconda vita non soltanto agli edifici stessi ma, in una scala più ampia, anche al sito di progetto che non è più visto come un masterplan rigido e immutabile, ma come una griglia spaziale a partire della quale poter sviluppare progetti differenti in funzione delle necessità del territorio.

Grid pods. A flexible floating market. Reinventer la Seine : strategie per la riqualificazione della darsena di Rouvray attraverso strutture prefabbricate in legno

TEDESCO, LUDOVICA;SABATINI, MARGHERITA
2018/2019

Abstract

The “Réinventer la Seine” competition announcement aims to redesign the existing real estate that overlooks the Seine and its canals, restoring the historical synergy between the existing buildings and the water area. The initial purpose aims to give a second chance to the abandoned sites on the Paris-Le Havre axis, also known as “urban thresholds”. The urban regeneration project originates from the recovery of the “Halle de Rouvray”, an industrial building located in an area of the 19th arrondissement of Paris that represents an urban threshold within the urban tissue of the district: it acts as a physical barrier between the residential and the cultural part of the “Parc de La Villette”, right behind it. The urban sedimentation has led to the coexistence within the same district of two different realities that seem currently disconnected from each other. It is therefore expected, through the creation of an architectural project, to patch the neighbourhood up, creating a space that becomes an access to the park and place of integration between local users and tourists as well. “Marché sur l’Eau” is an existing association for the short circuit trade of local and fresh products transported by boats along the “Canal de l’Ourcq” within the capital, reminding the typical Floating Markets of Southeast Asia. At the moment, this association does not have a fixed location, therefore it is assumed that the entire dock will be used to place a flexible market for the sale and tasting of products. The design of this new multifunctional site was backed up by an analysis initiative concerning the existing industrial Halle, for which a structural consolidation process was firstly envisaged, in order to redevelop the building. Besides, the production process of 10 flexible and prefabricated wooden pods was also defined, which can be easily assembled and removed on several sites and whose design resulted from additional technological and structural studies. The project is then completed by lighting and plant analysis in order to achieve high quality standards and, finally, by further analysis on the executive level. The project is an overlook to the future of prefabrication of modular buildings, which facilitates the construction process, reducing times and costs. Thus, it gives a second life to the buildings themselves and, on a larger scale, to the project site as well, which is no longer seen as a rigid and immutable masterplan, but as a spatial grid allowing to develop different projects according to the needs of the territory.
SALVINI, CHIARA
ZANI, GIULIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
17-dic-2019
2018/2019
Il bando di concorso “Réinventer la Seine” ha come obiettivo quello di riqualificare il patrimonio immobiliare esistente che si affaccia sulla Senna e sui suoi canali, ripristinando la sinergia storica tra il costruito e il bordo d’acqua. L’iniziativa mira a dare una seconda opportunità ai siti abbandonati sull’asse Parigi-Le Havre, le cosiddette “soglie urbane”. Il progetto di rigenerazione urbana ha origine dal recupero della Halle di Rouvray, edificio industriale situato nel XIX arrondissement di Parigi, situato in una zona che rappresenta una soglia urbana all’interno del tessuto del quartiere: si pone come barriera fisica tra la parte residenziale e la parte culturale del Parco de La Villette alle sue spalle. La sedimentazione urbana ha fatto sì che all’interno dello stesso quartiere coesistano due realtà che appaiono attualmente scollegate tra loro: si auspica quindi, attraverso la creazione di un progetto architettonico, di ricucire il quartiere, creando una zona che diventi al contempo un accesso al parco e un luogo di integrazione tra i fruitori locali e i turisti. “Marché sur l’Eau” è un’associazione esistente per il commercio a circuito corto di prodotti locali e freschi trasportati attraverso barche lungo il canale dell’Ourcq all’interno della capitale, ricordando i Floating Markets tipici del sud-est asiatico. Al momento, l’organizzazione non presenta una sede fissa, per tale ragione si ipotizza di utilizzare l’intera darsena per collocarvi un mercato flessibile per la vendita e la degustazione di prodotti. La progettazione di questo nuovo spazio multifunzionale è stata avallata da un’indagine sulla Halle industriale esistente, per cui si è previsto un processo di consolidamento strutturale volto a rifunzionalizzare l’edificio e, successivamente, da indagini di tipo tecnologico e strutturali volte a definire il processo di prefabbricazione di 10 pods flessibili e prefabbricati in legno, montabili e facilmente smontabili su più siti. Il progetto è poi completato da analisi illuminotecniche e impiantistiche al fine di raggiungere standard qualitativi alti e, infine, da riflessioni sul piano esecutivo. Il progetto pone uno sguardo al futuro della prefabbricazione di edifici modulari, che permette di facilitare il processo costruttivo, rendendo i tempi e i costi di costruzione ridotti, conferendo così una seconda vita non soltanto agli edifici stessi ma, in una scala più ampia, anche al sito di progetto che non è più visto come un masterplan rigido e immutabile, ma come una griglia spaziale a partire della quale poter sviluppare progetti differenti in funzione delle necessità del territorio.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/150707